The hospital wing

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Titolo: Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: nefene (capitoli 1-12), Leireel (capitoli 13-16), RoseScorp (capitoli 17-35)


Capitolo 20: The Hospital Wing


"Ding Dong,la strega è morta!"canticchia Mirtilla,facendo rimbombare la sua voce da banshee nel bagno.

"Laura,"dico,cercando di non far tralasciare il panico dalla mia voce,"Laura,mi senti?"

Con molta difficoltà,mi inginocchio sul pavimento e giro Laura sulla schiena delicatamente. E' così pallida e ghiacciata. Sto iniziando a pensare che Mirtilla potrebbe aver ragione.

"Svegliati,Laura,"dico con panico crescente,"Per favore svegliati ..."

Mirtilla sghignazza ad alta voce."E' morta!"

"Stai zitta!"grido,"E vai a chiedere aiuto!"

"Non voglio che le persone mi parlino in questo modo nel mio bagno!"strilla lei,e vola attraverso il muro per spandere la gioiosa novità sul fatto che presto avrà una nuova coinquilina con la quale terrorizzare l'intera fottuta popolazione femminile di Hogwarts.

Non ho neanche la mia bacchetta con me,l'ho lasciata nella mia borsa nella serra. Non che avrei saputo cosa fare se avessi avuto la mia bacchetta.

"Per favore,Laura,per favore svegliati!"la prego. Mi alzo dal pavimento,corro al lavandino,mi riempio le mani di acqua e la verso sul suo viso. Non si muove. Non riesco a sentire il battito. Corro verso la porta del bagno,ma i corridoi sono praticamente vuoti perché tutti sono a lezione. Eccetto la persona nella scuola che non sente più il bisogno di seguire le lezioni.

"James!"grido,appena vedo mio cugino volare per il corridoio su uno scooter. Seriamente,questo è ciò che fa quando dovrebbe invece essere a Pozioni. Non so neanche dove diavolo potrebbe averlo preso uno scooter.

"Ehilà Rossa!"lui ghigna,sorpassandomi col suo giocattolo babbano.

"James devi aiutarmi!"Adesso sto piangendo per il panico e inizio ad avere dei crampi allo stomaco. Lui salta su dallo scooter,che continua ad andare avanti e che si schianta proprio in una fila di armature alla fine del corridoio,ma James lo ignora e corre verso di me.

"Stai bene?"chiede,adesso sembrando nel panico più totale,proprio come me.

"E' Laura,"gli dico e lui fa il broncio,"Vieni!"

"Non posso entrare qui dentro!"dice,oltraggiato,"Di tutti i posti per le ragazze in cui sono stato,il bagno del secondo piano è uno di quelli che non ho mai voluto visitare, grazie."

"James,ADESSO!"grido,e cerco di ignorare il dolore alla pancia che adesso sta peggiorando. Riluttante,James mi segue nel bagno e i suoi occhi marroni si spalancano dallo shock quando vede il rigido corpo di Laura giacere nell'ultimo cubicolo.

"Cazzo,che cosa è successo?"rantola lui e prende la bottiglietta che è ancora nella mano di Laura,"Pozione Snellente?" *

Non avevo neanche letto l'etichetta.

"Dobbiamo portarla in infermeria,"dico,con voce affaticata per via dei crampi allo stomaco. James prende in braccio Laura senza alcun problema – è come se non pesasse neanche un grammo.

"Merda,è troppo pallida,"dice James,sbrigandosi per uscire dalla porta del bagno," Come diavolo se l'è procurata la Pozione Snellente?"

Scrollo le spalle e mi affretto a raggiungerlo su per le scale fino all'infermeria.

"Laura,"dice James dolcemente mentre corre,"Forza Laura,parlami  ..."

L'infermeria è vuota quando arriviamo. Madama Chips accorre dal suo ufficio appena James stende Laura giù sul primo letto che trova.

"Che è successo?"

"E' in overdose,"spiego io,respirando pesantemente come quei libri prenatali che lessi mi dissero di fare,"di Pozione Snellente."

"Quando è successo?"chiede Madama Chips sembrando davvero preoccupata.

"Non lo so! L'ho trovata più o meno – ouch – più o meno dieci minuti fa,"dico, piegandomi in due dal dolore.

"Rossa,che hai?"chiede James,mettendo un braccio intorno alle mie spalle.

"N-niente,"dico,"Sto bene. Lei starà bene?"

Madama Chips sta borbottando alcuni strani incantesimi a Laura,poi corre al mobiletto dei medicinali. Tira fuori di lì una bottiglia con una pozione colorata di viola e la fa bere a Laura,poi le mette un orecchio sul cuore per sentire il battito.

"Potter,"ordina la Chips,"Vai a chiamare il preside."

James mi lancia uno sguardo,e io annuisco facendogli capire che sto bene e che lui dovrebbe andare. Corre fuori dall'infermeria.

"Sta bene?"dico con voce tremante,"Lei non è-"

"No,"dice Madama Chips,non permettendomi di dire la terribile parola che inizia con 'm',"Ma quasi."

Lei continua a andare di qua e di là,facendo bere a Laura varie pozioni e lanciandole vari incantesimi,e tutto diventa un po' offuscato. Il dolore accecante che provo mi sta rendendo difficile respirare. Madama Chips mi dice qualcosa,ma è come se fossi sotto l'acqua,la sua voce è così indistinta. Non riesco più a stare in piedi ... sto candendo ...

E tutto diventa buio.


"Siete in troppi!"sento gridare Madama Chips,"Metà di voi se ne devono andare!"

"Io non vado da nessuna parte,"dice Hugo ostinatamente,"Lei è mia sorella."

"Già,ed è nostra cugina,"dice James e circa altri cinque 'Già' seguono il suo scoppio di rabbia improvvisa.

"E' incinta di mio figlio!"dice Scorpius quasi gridando.

"Beh ... lei ... ehm ... lei è una mia amica!"sento rimbombare il vocione di Hagrid.

"E' anche amica mia!"singhiozza Jenny,"E l'ultima cosa che ho fatto è stata urlarle contro!"

"Beh,allora deve andarsene Jenny,"dice Fred,"Okay,chi altri le ha urlato contro di recente?"

"Stai zitto,Fred,"sento Roxie sospirare verso suo fratello maggiore.

"Credo che dovremmo rimanere tutti,"dice Molly.

"Concordo bambolina,"Oh dio santissimo – l'Uomo Biblioteca è qui. E sta chiamando mia cugina 'bambolina'.

"Non potete rimanere tutti!"Madama Chips sospira,sapendo di essere già stata sconfitta.

"Beh,siamo in tredici,"dice Dom,"E tu una sola."

Apro gli occhi,e sono abbastanza sicura che ci siano tredici persone intorno al mio
letto,anche se la presenza di Hagrid fa sembrare che ce ne siano di più. James,Al, Hugo e Lily sono seduti lungo il lato sinistro del mio letto e Scorpius,Jenny e Dom sono sull'altro lato. Hagrid si trova davanti al letto con Roxie,Fred,Molly,l'Uomo Biblioteca e Louis.

"Laura sta bene?"chiedo immediatamente.

Apparentemente nessuno aveva realizzato il fatto che mi fossi svegliata perché tutti smettono immediatamente di discutere tra di loro al suono della mia voce e si voltano a guardarmi. Hugo è estremamente pallido e sembra preoccupato,e sembra di nuovo essere il mio fratellino e non più il bizzarro neanche-tanto-gotico individuo nel quale si è trasformato negli ultimi mesi. Hagrid mi fa un ampio sorriso,Dom fa un sospiro di sollievo,James mi fa l'occhiolino,ma nessuno sembra stare peggio di Scorpius. Scommetto che neanche io sono messa peggio di lui. Anche se lui ha la pelle molto pallida di suo,in questo momento sembra pallido come la povera Laura quando l'ho trovata sul pavimento del bagno. Quanto tempo fa è successo?

"Rosie!"Hagrid ghigna,"Come ti senti?"

"Sto bene,"dico impaziente,"Come sta Laura?"

Tutti si guardano l'un l'altro a disagio,ma è James a rispondermi.

"E' in coma profondo,"dice,"L'hanno portata al San Mungo un paio di ore fa."

"Starà bene?"chiedo con paura crescente.

"Non lo sanno,"James scrolla le spalle,"Ma se non l'avessi trovata quando l'hai fatto, certamente sarebbe morta adesso."

Questo non mi da assolutamente nessun conforto.

"Non è stata colpa sua ..."sussurro a me stessa,e sento le lacrime scendere giù sulle mie guance e una nuova furia verso la madre di Laura nasce dentro di me.

"Stai bene?"chiede Scorpius,"Poppy dice che il bambino sta bene,è stata solo angoscia per tutto lo stress che hai subito."

Poi il silenzio. Nessuno di noi sa che dire.

"Sai qual è il nome più bello da dare a un bambino?"dice James,rovinando totalmente l'umore e cambiando argomento,"Se è un maschio,voglio dire ... James Sirius. O forse Sirius James,qualsiasi modo lo vuoi mettere,visto che suppongo sia tuo figlio ..."

"Oh,per favore,Fred Arthur è molto meglio,"dice Fred.

"Credo che se state lontani da nomi tipo Albus Severus e Scorpius Hyperion dovrebbe poi essere tutto apposto,"dice Dom facendo l'occhiolino.

"Abbiamo davvero dei nomi orribili,"Scorpius alza le spalle e guarda Al.

"Amen,"Al concorda solennemente. Non posso non notare che lui sta dicendo tutto con quel tono solenne e che in verità sono giorni che non lo vedo sorridere. Poi di nuovo,non ho visto neanche Jenny sorridere in questi giorni.

Lentamente i miei visitatori iniziano ad andarsene. Il primo ad andare via è Hagrid,
visto che deve tenere una lezione di Cura delle Creature Magiche. Poi James e Fred vanno via dicendo che devono 'studiare',che so non può trattarsi di niente di buono. Anche Molly e l'Uomo Biblioteca dicono che devono andare a studiare,che so per certo sia la verità,visto che nessuno dei due sa fare nient'altro. In più,l'Uomo Biblioteca è stato fuori dal suo habitat per più di un'ora – deve essere stata una decisione affrettata quella di stare fuori dal suo luogo di nascita per così tanto tempo o qualcosa del genere. Lily,Hugo,Louis e Roxie se ne vanno tutti,visto che stanno per iniziare di nuovo le lezioni. Scorpius,Dom,Al e Jenny hanno tutti delle ore buche,quindi rimangono per un altro po'. Una volta mi sarei sentita una specie di quinta incomoda in questa situazione,ma adesso siamo solo cinque persone single.

"Devo andare a fare i compiti di Trasfigurazione,"annuncia Dom dopo un paio di imbarazzanti minuti. Lei e Malfoy non si parlano ancora dalla litigata avuta il giorno dei pesci d'Aprile."La Chang diventerà matta se non le consegno in fretta quel saggio. Ci vediamo più tardi,Rosie."

Lei mi abbraccia e poi va via,salutando con un cenno Al e Jenny ma ignorando completamente Scorpius. A lui non sembra importare.

"Credo che anche io dovrei andare,"dice Jenny,guardando il pavimento,"Spero che ti sentirai meglio,Rose."

Lei si alza per andarsene,e Al salta su dalla sedia per seguirla. Io e Scorpius ci scambiamo un'occhiata,entrambi sicuri  che questo non finirà bene. Il mio letto è piuttosto vicino alla porta,quindi possiamo sentire tutto.

"Jen,aspetta,"la prega Al,"E dai,dobbiamo parlare!"

"Di che cosa dobbiamo parlare?"grida Jenny,sembrando anche molto infastidita.

"Dovremmo davvero sentire quello che si dicono?"chiede cautamente Scorpius,ma lo zittisco in fretta. Il gossip è gossip,non importa il modo in cui lo guardi.

"Mi dispiace,era solo uno-"

"Scherzo?"lo deride Jenny,"Questo è tutto ciò che era per te? Tu volevi davvero compromettere tutto quello che avevamo per uno stupido scherzo?"

"Hey,mio nonno sarebbe stato fiero di quello scherzo!"replica Al.

"Beh allora il vecchio James Potter sarebbe stato fiero del fatto che suo nipote è un insensibile piccolo idiota!"

"Woah,questo si che è un duro colpo,"commenta Scorpius sussurrando.

"Oh avanti Jenny,lasciati un po' andare!"grida Al,adesso diventando arrabbiato e non è più in vena di scusarsi,"E' stato un maledetto scherzo! Non è come se ti avessi davvero accusata di tradirmi!"

"Mi hai fatta sembrare una stupida di fronte a tutti!"urla lei,"Non avevi pensato a come avrei potuto sentirmi?"

"Non sai stare al gioco!"replica Al,"Non sprecherò tempo a stare dietro a un'ansiosa-"

Vacci piano,Al.

"noiosa-"

Stai andando un pochino troppo oltre il limite.

"presuntuosa-"

Scorpius rimase a bocca aperta dopo questa.

"moralista Corvonero!"

"Brutta questa,"grugnisce Scorpius,scuotendo la testa in segno di diniego.

"Beh non mi permetterei di chiederti di sprecare il tuo tempo,Potter! Ma lasciami solo dire che anche se tu credi di essere il centro del mondo,credimi,non lo sei e solo perché vivi dietro alla fama del tuo paparino qui a Hogwarts,questo non ti da il diritto di giudicare gli altri! Sei peggio di tuo fratello!"

Poi sentiamo Jenny marciare via senza nessun altra parola,e Al non è abbastanza veloce per pensare ad una replica. Quando lui ri-entra nell'infermeria,Scorpius comincia ad applaudire molto lentamente,un applauso che è assolutamente intriso di sarcasmo.

"Te la sei giocata bene,amico,"dice,"Sai davvero come farle cadere ai tuoi piedi,eh?"

"Stai zitto,"grugnisce Al,"Torno nei sotterranei. Ci vediamo dopo."

Io e Scorpius rimaniamo da soli in silenzio.

"Wow,adesso la drammaticità della mia vita sembra abbastanza banale,"dico, rompendo il silenzio.

"Al può essere un vero stronzo quando vuole,"dice Scorpius.

"La cosa triste è che si amano davvero,"sospiro,"Sono solo troppo testardi e orgogliosi per riappacificarsi."

Proprio come i miei genitori.

"Già,ma ho paura che dovrò fare come il gelato e squagliarmela via*,"dice Scorpius, cercando di essere figo,ma fallendo miseramente,"Non guardarmi in quel modo, questa battuta era molto usata nell'-"

"Nell'età della pietra?"

"Ah ah,"dice sarcatico,"Tornerò dopo il lavoro,okay? Poppy ha detto che probabilmente potrai tornare nei dormitori domani. Non stressarti,o ti ucciderò."

"Questo è rassicurante."

Lui si china e per un secondo penso  che mi stia per baciare.

"Lui è chiaramente innamorato di te!"

Ma invece mi abbraccia,che suppongo sia comunque abbastanza per me.

"Prenditi cura del piccolo Alfonsis,"lui ghigna mentre sta se ne va,"O Bjork,dipende da che sesso è!"

"Si,lavoreremo sui nomi più tardi,"gli grido dietro mentre esce dalla porta.


Due ore dopo mi trovo di nuovo ad essere stressata mentre urlo all'infermiera.

"Per favore Madama Chips!"la prego.

"Assolutamente no! Non sei nelle condizioni di andare a Londra-"

"Ma devo vedere se lei sta bene!"protesto.

"Verrà trasferita di nuovo qui dopo che i medimaghi le avranno dato il trattamento adatto,te l'assicuro! Probabilmente tornerà domani,allora la potrai vedere,"dice Madama Chips,forzandomi di nuovo indietro sul cuscino del mio letto.

"Q-quindi una volta che le avranno dato il trattamento lei starà bene?"chiedo speranzosa.

Lei evita il mio sguardo e il suo viso si addolcisce,"Lo spero."

Questo non è molto rassicurante. Quando lei si è assicurata che io non stia per filarmela dalla finestra,Madama Chips torna nel suo ufficio. Come se la giornata non potesse andare peggio,mamma arriva correndo dalla porta dell'infermeria,seguita da vicino da papà.

"Rosie! Lo abbiamo appena saputo,"dice mamma con preoccupazione nella voce, abbracciandomi,"Stai bene?"

"Sto bene-"

"Ti ho portato un po' di grappoli d'uva,"dice papà imbarazzato,piazzando una bustina di plastica piena di uva sul comodino vicino al mio letto. Non posso non sorridere al gesto,ma mamma alza gli occhi al cielo.

"Come avete saputo che ero qui?"

"Ho incontrato Scorpius al villaggio,"spiega mamma.

Nota mentale: uccidere Scorpius Malfoy. La faccia di papà si oscura visibilmente alla nomina del nome di Scorpius,e sono più che sicura che anche la mia faccia si è oscurata. Lo ucciderò per aver detto loro che sono qui. Come se non avessero di già i loro problemi a cui pensare.

"Rose,ti stai stressando troppo,"dice mamma,"Sapevo che sarebbe successo. E' per i tuoi studi?"

I miei occhi incontrano quelli di papà e entrambi guardiamo da un'altra parte. Lui sa bene come me che i miei studi sono l'ultima cosa presente nella mia mente. Forse quando la mia vita non era dominata dalla gravidanza e drammaticità sarei stata stressata per i miei studi,ma di questi giorni se mi stressassi per le lezioni di scuola prima di qualunque altra cosa,cadrei per terra ogni secondo della giornata. Sono già caduta per terra e non per il pensiero della scuola!

"Non sono i miei studi,"ammetto.

"E allora per che cosa?"

Ed ecco fatto. Io,nel mio stato molto delicato,esplodo.

"Non lo so,"grido,"Forse per il fatto che a scuola tutti parlano di me! O forse perché Dom mi sta mettendo delle stupide idee in testa,che vuol dire che non ho dormito bene per almeno due settimane! O forse perché i miei genitori si sono mollati e tu, MAMMA,ti stai comportando come una bambina invitando un accompagnatore al matrimonio di Victoire! O forse per il fatto che ho trovato una mia compagna di classe mezza morta sul pavimento del bagno dopo essere andata in overdose di Pozione Snellente perché è stata tiranneggiata dalla sua madre psicotica! Scegliete voi il motivo che vi piace di più!"

"Che cos'è tutto questo trambusto?"Madama Chips arriva correndo dal suo ufficio sembrando pronta ad uccidere,"Oh,salve,"mamma e papà le sorridono a disagio," Signorina Weasley,che cosa non ha capito della frase 'non si agiti'?"

"Mi scusi,"borbotto. Madama Chips annuisce e poi ritorna nel suo ufficio, chiaramente dispiaciuta di aver interrotto la nostra piccola discussione.

"Tu porterai un accompagnatore al matrimonio?"sibila papà a mamma,rompendo l'imbarazzante silenzio che si era creato. Questo è ciò che è spiccato dal mio piccolo discorso? Non il fatto che ho trovato una ragazza mezza morta nei bagni? Bravo, papà.

"Non adesso,Ron,"risponde mamma,stringendo i suoi occhi marroni.

"Forza,iniziate a litigare,è proprio quello di cui ho bisogno,"dico acidamente.

Loro non parlano più 'dell'accompagnatore' di mamma e cambiano completamente argomento,come se fossero davvero interessati al fatto che Laura Phelps adesso si trova sul letto di morte. Solo il pensiero di questo mi fa rivoltare le budella nello stomaco. Voglio dire,lei ha la mia età. In effetti,lei è più piccola di me di circa due mesi. Quanto è spaventosa sapere che potrebbe morire?

Mamma e papà se ne vanno dopo circa un'ora. Se ne vanno separatamente, ovviamente,prendendo entrambi direzioni separate quando camminano fuori dalla porta dell'infermeria. A volte penso che forse ci vorrebbe un'altra grande catastrofe,come la battaglia di Hogwarts,per farli tornare di nuovo insieme.

Come aveva promesso,Scorpius ritorna nell'infermeria dopo il lavoro. Sono più o meno le dieci e mezza e quindi deve strisciare sino al mio letto mentre Madama Chips è nel suo ufficio. Se lei lo becca probabilmente finirà per picchiarlo intorno alla zona del bacino con una scopa. Lei sembra proprio il tipo adatto per fare una cosa del genere.

"Ti senti bene?"sussurra ad alta voce Scorpius per non farsi sentire da Madama Chips. Si siede sulla sedia vicina al mio letto e mette i piedi sulle lenzuola, lasciandovi un intero ammasso di sudiciume. Come può una persona avere così tanto sporco sui risvolti dei suoi pantaloni?

"Non mi lamento,"dico alzando le spalle,"Sono solo così annoiata."

"Si,ti capisco,"annuisce Scorpius,"Ho venduto tre boccette di inchiostro oggi. In sei ore."

"Hai detto a mia madre che ero qui,"mi ricordo immediatamente,mettendo il broncio.

"Già,"dice lui calmo,"Lei mi ha chiesto come stavi,e non avevo intenzione di
mentirle."

"Non è come se tu non avessi mai mentito prima!"sibilo arrabbiata,"Lei e papà sono venuti a trovarmi oggi!"

"Non capisco perché sei così arrabbiata,"lui aggrotta le sopracciglia,"La maggior parte delle persone sarebbe felice di avere dei genitori che si preoccupano per loro."

"Oh ecco che tiri fuori il 'i miei genitori non mi vogliono bene',"dico,iniziando ad arrabbiarmi,ma non sono molto sicura del perché. No,lo so il perché! Lui non aveva assolutamente alcun diritto di dire a mamma che sono svenuta! Non è neanche qualcosa di importante!

"Beh sei chiaramente in uno stato d'animo fantastico,"Scorpius alza gli occhi al cielo,"Forse dovrei tornare quando non sei così emotiva."

"Questo è assolutamente perfetto!"grido,non preoccupandomi più di tenere la voce bassa,mentre sento che le lacrime stanno per uscire dai miei occhi,"Tu puoi andartene tutte le volte che le cose diventano difficili! Non è che io posso prendermi una pausa dalla gravidanza e tornare più tardi!"

"Gesù Cristo Rose,che cosa vuoi che ti dica?"chiede,sembrando un po' impaurito adesso.

"Niente,"dico secca,"Non voglio che tu mi dica niente perché tu finirai comunque mettendo nell'argomento il tuo grosso-"gli spingo fuori dal letto il suo piede destro,"sudicio-"e poi il suo sinistro,"piede!"

Sentiamo la porta dell'ufficio di Madama Chips aprirsi,e Scorpius si infila
velocemente sotto il mio letto. All'inizio pensavo che avrebbe iniziato ad urlarmi contro,ma apparentemente lei non ha notato il casino che stavamo facendo – okay, il casino che io stavo facendo. Invece,lei corre alla porta e la apre. Ci sono due uomini che aspettano lì fuori,e io sto facendo finta di dormire con un occhio chiuso e l'altro aperto. I due uomini stanno trasportando una barella con sopra,realizzo, Laura. Anche se è buio qui dentro,riesco a vedere quanto sembra magra e fragile. Gli uomini la adagiano gentilmente sul letto davanti al mio.

"Come sta?"chiede a uno dei due uomini Madama Chips.

"E' ancora in coma,"replica lui,senza neanche una traccia di speranza nella sua voce, "Adesso è solo questione di tempo,dobbiamo aspettare."

"Quante possibilità ha di farcela?"chiede Madama Chips sembrando spaventata.

"Diciamo un 50 %,"dice gravemente l'uomo.

I due se ne vanno poco dopo,e Madama Chips chiude le tende attorno al letto di Laura. Poi sospira pesantemente e si volta verso il mio letto,proprio mentre chiudo velocemente i miei occhi.

"Signor Malfoy,"dice calma lei,"Trovo che le sedie siano più comode che il pavimento,"Sento che sto diventando estremamente rossa in viso."Ma faccia pure come vuole."


Quando mi alzo la mattina dopo le tende attorno al letto di Laura sono state aperte. Lei sembra assolutamente pallida come un morto e orribile. C'è una donna seduta accanto al suo letto,che sta sfogliando una rivista con un'espressione davvero annoiata sul volto. Ha i capelli molto lunghi,neri,e probabilmente ha più o meno
l'età di mamma,anche se sembra più giovane. Sembra che abbia operato su se stessa un po' di incantesimi contro l'invecchiamento. Indossa un sacco di trucco e davvero troppo eye-liner intorno ai suoi occhi già neri. Assomiglia un po'  a Laura, solo che Laura è molto più bella. E poi realizzo – quella è la madre demone.

"Signora Phelps?"Madama Chips le va incontro,"Vorrebbe una tazza di tè?"

"No,grazie Poppy,"dice,"Dovrei andarmene presto. Non sembra che oggi avverrà nessun cambiamento."

Nel momento in cui finisce di parlare,le porte dell'infermeria si aprono di scatto e un uomo basso,grasso e quasi calvo corre verso il letto di Laura. Lui,diversamente dalla signora Phelps,sembra autenticamente preoccupato.

"L'ho appena saputo!"grida freneticamente,con un pizzico di rabbia nella sua voce," Me l'ha detto tua sorella! Come hai potuto non dirmelo,Helen?"

"Oh cresci un po',William,"dice acida la signora Phelps,"Non è come se ti importasse qualcosa di mia figlia.

"Nostra figlia!"sibila il signor Phelps,"E come ti permetti di dirmi che non mi importa di lei! E' colpa tua se lei si trova qui adesso!"

"Colpa mia?"grida istericamente la signora Phelps,"Sei tu quello che la vede solo un weekend si e uno no durante l'estate!"

"Perché sei tu che non mi permetti di vederla!"ruggisce il signor Phelps,"Ora guarda che cosa si è fatta!"

"Credi che sia colpa mia se lei ha cercato di suicidarsi?"sibila la signora Phelps.

"E' colpa tua!"non posso fermarmi dall'urlare. La signora e il signor Phelps smettono di discutere a vicenda e si voltano a guardarmi. Perché non riesco mai a tenere la mia bocca chiusa?

"Uhm,chi sei tu?"chiede il signor Phelps,ma non scortesemente. Chiaramente approva la mia improvvisa sfuriata verso sua moglie – o sua ex-moglie,da quello che è stato detto dai due.

"Lo so chi è lei,"la signora Phelps mi guarda con superiorità,"Lei è quella Weasley."

"Una Weasley?"dice il signor Phelps,adesso sorridendo,"Davvero? Sai,mio padre lavorava nello stesso dipartimento di tuo nonno-"

"Oh si,tu e Arthur Weasley andreste molto d'accordo,no?"dice secca la singnora Phelps."Entrambi siete dei parassiti amanti dei babbani!"

"Stai zitta!"le sibilo,"Non ti permettere di parlare di mio nonno così!"

"Ignorala,tesoro,"dice il signor Phelps senza poter fare altro.

"E tu,"lei inizia a fissarmi,"con la tua madre mezzosangue e tuo padre traditore del suo sangue! Guarda che magnifico lavoro hanno fatto crescendoti."Lei guarda scetticamente il mio stomaco.

"Beh guarda al favoloso lavoro che hai fatto tu nel crescere tua figlia!"dico,puntando il dito al corpo rigido di Laura,"Lei è in coma per colpa tua! So che tu le hai detto di rivelare all'intera scuola che sono incinta. Pensavo che fosse solo una stronza,ma
adesso poso vedere che in realtà è una persona sorprendentemente normale per aver avuto una madre come te!"

"Come ti permetti-"

"Non ti meriti di avere figli!"grido,"Sei pericolosa!"

Lei sembra estremamente offesa,ma non è abbastanza veloce per pensare a qualcosa con cui rispondermi.

"Credo che dovresti andare via,Helen,"dice il signor Phelps arrabbiato,"Prima che io faccia qualcosa di cui poi potrei pentirmi."

Madama Chips annuisce. La signora Phelps lancia a tutti noi uno sguardo davvero acido e senza neanche calcolare sua figlia,marcia verso dalle porte dell'infermeria.

"Oh,e un'altra cosa,"le grido dietro,"L'intera cosa dei mezzosangue e dei traditori del loro sangue fa davvero secolo scorso. Voldemort è morto. Fattene una ragione."

E' in momenti come questi che desidererei avere un elfo domestico che mi seguisse ovunque io vada e gridasse 'vai ragazza!' quando vinco le discussioni con così tanta classe.

Forse James lo farebbe se glielo chiedessi gentilmente ...

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