Tracce di Libertà [ Allegiant Fanfiction ]

Capitolo 50 - Seconda parte ✔️

Non voglio morire. In questi ultimi mesi sono andata contro la morte troppo spesso, e non sopporterei una volta di più. David mi guarda, gli luccicano gli occhi, o forse è solo una mia impressione, Dio, questo siero, pur non uccidendomi, mi sta stordendo più del dovuto. Vedo qualcosa tra le sue mani e non sto nemmeno un minuto di più a pensarci, ho fin troppa esperienza per sapere che quella è una pistola calibro 5, di quelle che fanno male davvero. Corro verso di lui saltandogli addosso e buttando la pistola il più lontano possibile. Non importa che cosa sto facendo, l'importante è che io viva. Sento solo 3 parole dentro la mia testa perpetuamente: Non voglio morire. O almeno, non di nuovo.
Gli tiro una gomitata sul viso in modo da stordirlo, recupero velocemente la pistola e... Non ce la faccio. È passato troppo poco tempo. Poco importa, la infilo nella cintura, l'unica cosa che conta è che non deve finire nelle sue mani. Sbatto gli occhi velocemente per sottrarmi al siero e scorgo una tastiera luminosa. Mi dirigo a passo svelto verso il mio obiettivo e digito il codice che ho sentito ripetere tante volte da mio fratello. Sento un suono acuto provenire dal marchingegno. Ce l'ho fatta.
Non posso soffermarmi però troppo o probabilmente farei la stessa fine che toccherà al mio compagno di sventura David.
Esco dalla porta a scatto e appena sono fuori sento aria di libertà. Percorro il corridoio e vedo mio fratello che con occhi sbarrati mi corre incontro solo per prendermi in tempo quando mi sento venir meno. Il mio ultimo pensiero non è diretto a nessuno in particolare, ma è solo una semplice constatazione : Sono viva.