< Carl Orff - O Fortuna >
La sveglia sta suonando, un'altra volta, come tutte le mattine devo andare in quella scuola maledetta.
Non mi piace nulla di quello che c'è. E come al solito sono nervosa e stressata, solo perché devo andare,
mi preparo ed esco di casa neanche il tempo di chiudere il cancello, guardo l'orologio e sono in ritardo.
Comincio a correre come una pazza e senza accorgemene urto contro uno sconosciuto incapucciato,
la cartella mi cade, tutti i miei libri sparsi per terra, in meno di un secondo riprendo tutto e
mi inchino
"Mi scusi"
riprendo la mia maratona senza voltarmi indietro.
Arrivata a scuola, entro in classe l'insegnante non c'è e vidi il banco, la mia ancora di salvezza.
Cerco nella borsa l'ipod, così lo preparo per il tragitto di ritorno e....
NIENTE!!!
Non c'è!!!
panico totale non potevo averlo perso
"No no no è qui qui "
ribalto la borsa e tutto l'interno va metà sul banco e in terra
"Rin...Cosa stai..." mi chiese Mikaru, una delle mie compagne di classe
"Non ora....Sono in crisi"
NIENTE e NIENTE
L'insegnamente entrò e la mia ricerca continuava dopo.
Durante le lezioni pensai dove poteva essere finito l'ipod, poi ad un tratto nell'ora di Matematica......
"NO!!! LUI!!"
"Ehm signorina Rin ha qualcosa da dire?"
avevo urlato e mi ero alzata....ops
"Mi scusi...ero sovrappensiero" sorrisi e l'insegnante mi fulminò cpn lo aguardo.
Disperata mi accascio sul banco quasi mi metto a pingere, rivoglio il mio iPod
Durante la pausa, distesa sul banco,
le solite compagne parlano di idols perfetti che a me non interessano proprio è anche per questo momento che rivoglio il mio IPod..
"Hey Rin, so che non gli ascolti ma guarda" Mihi è anche la mia migliore amica, ma siamo così diverse e mi chiedo come fa a stare con una come me,
mi ha appena mostrato una rivista dove vi erano 13 ragazzi, ovvero il gruppo che ascoltava
"Eh..allora?"
"Dai Rin dimmi secondo te qual'è il più carino?"
sbuffo e prendo la rivista osservandola e senza esitare ne noto uno anzi..una...
"Questa è una femmina!"
"HAHAHAHA no no anche se ha quei capelli e un viso angelico è un ragazzo"
"Tsk...se lo dici te...Comunque nessuno mi piace" e senza volerlo le lancio la rivista in mano
"Nahh sei proprio all'antica Rin, almeno prova ad ascoltarli invece di sentire 24 ore su 24 solo note su note"
Con uno sguardo assassino mi alzo e me ne vado, quasi sbattendo le mani sul banco
"Rin mi dispiace non volevo"
Vado nel cortile e mi siedo sotto un albero, non voglio tornare in classe e così salto le ultime lezioni.
Ad un tratto, la pace e tranquillità del silenzio che mi circondava diventò una dolce sinfonia, ovvero "Sul bel Danubio blu" , vicino alla scuola c'è un teatro
e penso che prima o poi una visita non sarebbe male. Mi lascio trascinare da quella bellissima sinfonia e dopo un bel po' sento arrivare tutti i studenti e mi precipito all'uscita
per tornare a casa ma...prima
<dai..so che sei qua...> provo a cercare..
cerco.cerco. ma non trovo niente e il mio Ipod non vuole uscire "Non lo troverò mai"
disperata tutte le mie sinfonie preferite erano lì dentro e sapendo che non potrò sentire
"Fur Elise" prima di andare a dormire mi sento male.
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I Hate a Perfect Angel
Fanfiction- Cosa può capitare se una ragazza perde l'oggetto che ama di più..... Rin è una ragazza molto diversa dalle altre, non segue la moda che la circonda, ama la musica classica e non riuscirebbe a vivere senza. La madre cantante lirica e il padre music...