I Hate a Perfect Angel

Capitolo 23

- Rin -

Ad un tratto la testa cominciò a girarmi e mi appare qualche ricordo....

Mamma che mi stava guardando insieme a Kyle...

Cercai la mano di mio fratello per tenermi in piedi, ma lui si allontanò lasciandomi cadere a terra. Le mie mani toccarono il pavimento e come un flashback rivivi quel giorno, quando il requiem divenne la mia vita.

Sentì bruciare le mie mani, la mia testa stava esplodendo, i ricordi riaffiorarono, il mio respiro cominciava a farsi debole ed i miei occhi si stavano chiudendo stava per diventare tutto nero fin quando....

Non sentì più quella musica di sottofondo, le luci erano diventate bianche ed una voce mi stava chiamando...

"Rin.... Tesoro mio"
Aprì lentamente gli occhi appena vicino al palco c'era mia madre.
Non potevo crederci, era veramente lei.

"Mamma..." cominciai a piangere
"Non sei sempre stata così"
"Cosa intendi...."
"Tieni... Canta "

Mi diede un microfono..non capì niente io non so cantare, non ho la voce da soprano come lei non l'ho neanche profonda come mio padre.

"Mamma... Ma io.... "
"Lo puoi fare.... Fidati del tuo cuore"

Guardai gli occhi di mia mamma.
Non voglio deluderla, eppure lei si fida e crede in me e devo farlo anch'io. Ma più ci pensavo e guardavo quel microfono salirono i dubbi e le piccole lacrime diventarono dei fiumi.

Ma... Che canzone canto? Non ne so neanche una.
Con la disperazione nei miei occhi vedo lo sguardo di mia madre e poco più lontano vedo avvicinarsi mio padre.

"Papà!.." sussurrai
"Puoi farcela tesoro. Non sei come noi e solo te puoi tornare come prima"

Continuai a piangere, sentivo una responsabilità enorme.
E gli stavo deludendo.
"Mi dispiace....non posso.."

Sorrisero e sparirono davanti a me...

Rimasi a guardare quel microfono che avevo in mano poi sentì partire una base che mi pareva familiare e senza rendermi conto cominciai a cantare...
La mia testa esplodeva.
Ricordo quello che è successo stavo cantando la mia canzone preferita insieme a mio padre e poi delle fiamme invasero il palco e delle assi di legno mi finirono addosso... Persi la memoria e anche la mia passione ovvero il canto.

Appena cantai il ritornello vidi davanti a me i miei genitori, Kyle e tutti i ragazzi.
Il mio sguardo incontrò quello di Jeonghan, mi sorrise e quel piccolo gesto mi fece battere il cuore.
Non so cosa significava quell'addio eppure ciò che provavo per lui era unico e non riuscivo a rendermene conto.

Finita la canzone corsi ad abbracciare Kyle e i miei genitori, mi mancavano da morire.
"Mamma! Papà! Grazie..."
Ricominciai a piangere non volevo farmi vedere così da loro, ma ero felice di aver scoperto ciò che sono veramente. Adoro la musica classica ed amo cantare e non scorderò mai ciò.

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Il giorno successivo l'ho passato alla Pledis insieme ai Seventeen e finalmente li ho conosciuti tutti quanti, ma loro sapevano già di me ero un argomento quotidiano.

"Rin sai che hai una voce stupenda, potresti provare ad essere una trainer qua da noi"
Mi disse Woozi ero abbastanza imbarazzata, ho sempre odiato questi posti eppure ci sono dentro.
"Jeonghan ne sarebbe felice"
Hoshi mi abbracciò e io diventai rossa. Davvero a Jeonghan piacerebbe?

Tornai a casa con i miei genitori e per tutto il giorno non avevo visto il mio maledetto angelo e questo mi fece male.
Appena entrata in casa i miei mi chiesero di sedermi un attimo in cucina.

"Tesoro, abbiamo ringraziato Ren per averti fatto compagnia durante questo tempo e in più...."
Mamma guardò papà e continuò
"Il proprietario della pledis ci ha chiesto se volevi diventare una loro trainer"

Rimasi di sasso.. Stavano scherzando vero?
Mamma notò la mia espressione e prese la mia mano
"Tranquilla hai tempo di scegliere fino alla fine della scuola, noi non ti obblighiamo a seguirci e neanche a fare ciò che hai sempre odiato.
Solo tu puoi scegliere"

Solo io..
Alla fine della scuola manca poco e io non sono pronta per una scelta del genere.

Seguire i miei genitori o ciò che ho sempre odiato, ma che all'interno c'è la persona che probabilmente amo.