Capitolo 4

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+ Rin +

Mihi aprì la porta della classe per chiamarmi

"La prossima volta me lo dirai Rin!" e intanto il ragazzo sconosciuto se ne andò

"Chi era quello?"
"Non lo so.." ero ancora seduta in terra e presa dai miei pensieri...su di lui
"Comunque ti vuole l'insegnante"
"Come mai? Non sono neanche passati 10 minuti!"
"Beh...Sei l'unica capace di far comprendere a tutti algebra"
"Ah..ecco perchè...servo a qualcosa solo quando ne hanno bisogno vero Mihi?!"
Con il suo aiuto mi alzai "Non devi dare importanza a tutti gli altri...ci sono io...la tua pur sempre e migliore amica"
Sorrisi a quella frase in un certo senso volevo dirgli dello scontro con la 'femmina', ma è meglio lasciar stare.

Appena entro in classe tutti mi guardano, i loro occhi brillavano nemmeno fossi stata una Venere, ma ero soltanto la loro salvezza in algebra.

Finite le ore di lezione, stavo per andarmene di fretta e furia.. quando
"Signorina Rin..siccome la tua 'punizione' non è durata neanche un minuto, tocca a te pulire l'aula anche se non è il tuo turno"
"Ehhhhh....ma..." era durata anche 15 minuti se vogliamo precisare
"Niente storie a domani" e con un sorriso beffardo l'insegnante se ne andò
"Vuoi che ti aiuto?! Toccava a me oggi" mi chiese Mihi
"No tranquilla ce la faccio, vai pure Mihi" le sorrido e se ne andò.

Cominciai a spostare un po' i banchi e notai che molti dei miei compagni non hanno scrupoli ad attaccarci le gomme da masticare e mi toccava grattarle via
"Non hanno neanche un minimo di rispetto per chi deve pulire"
andai sotto il banco e comincia a toglierle

"Ti consiglio di stare sui lati se no..."
"Ah..."
"Ti cade in faccia..."
"Grazie per l'avvertimento" usci dal banco e cercai di toglierla, ma si era attaccata un po' ai capelli
"Aspetta ti aiuto io" il ragazzo di oggi appoggio alcuni libri sul banco e si avvicinò a me, scoprì quanto era alto e a mala pena gli arrivavo alla bocca...
"Stai ferma..." prese un pezzo di carta e cominciò a dirare la gomma "Ahi!" "Scusami non volevo tirarti i capelli"
Cercai di guardare altrove, ma la sua attenzione in quello che stava facendo mi catturava.
Non riuscivo a non guardarlo, i suoi occhi e tutto di lui mi distraggono in pochi secondi ...

"Ecco fatto, ti ho tirato e tolto un po' di capelli senza volerlo"
Ero talmente presa che non mi ero resa conto del dolore dei miei capelli strappati
"Grazie mille...emmm.."
"Dongyul"
"Grazie...ancora"
"Allora hai finito qui?!" mi chiese guardando l'aula
"Ho ancora un po' da fare"
"Ti aiuto io"
Mi si illuminarono gli occhi finalmente la mia ancora di salvezza.

Dopo venti minuti siamo riusciti a finire, tra risate e alcuni momenti di silenzio
"Bene, qua tutto finito ci vedremo domani Rin?!" mi chiese riprendendo i suoi libri
"Certo..volentieri" se ne ando sorridendo, il mio cuore batte in un modo del tutto nuovo una sensazione strana ma piacevole.
Dopo essermi ripresa, raccolgo tutte le mie cose e mi avvio all'uscita.

+ Jeonghan +

"Allora..vediamo"
Sto finendo la mia passeggiata mattutina che in verità è una ricerca.

Sento una marmaglia di studenti chiacchierare, finalmente trovo la scuola.

Osservo ogni ragazza che esce e sperando di trovarla, intanto sono appoggiato al muro

"Mi dispiace per Rin"
"Non fare così Mihi, è arrivata in ritardo non puoi farci niente"

Il mio sguardo cadde su due ragazze che stavano parlando di una studentessa arrivata in ritardo.

Preso dai miei pensieri ad un tratto qualcosa mi distrare, una ragazza esce in fetta e furia dalla scuola e senza pensarci due volte...

"Bene Bene...la nostra Dolcezza si chiama Rin"

I Hate a Perfect AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora