Capitolo 7

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Finite le lezioni mi precipitai in direzione dell'uscita, ma qualcosa mi fece cadere

"Oh scusami Rin"

Era Dongyul, mi pose la mano
"Tranquillo non è successo niente"
Senza il suo aiuto mi alzai
"Vai da qualche parte?"
''Ehm si devo incontrare una persona in teatro"
"Ti accompagno io stavo proprio andando lì" mi sorrise, ecco che il mio cuore cominciava a battere era una sensazione strana ma piacevole sorrisi anch'io.

Durante il tragitto Dongyul mi fece delle domande tra cui se avevo un ragazzo...

"Quindi hai un ragazzo?"

"È?! Io..."
cominciai a diventare un pomodoro e quasi come un sussurro fini la frase "No, non ho nessun ragazzo"

"Eccoci qui!" eravamo arrivati davanti al teatro si mise difronte a me "Bene Rin adesso io devo entrare ci vediamo" e mi diede un bacio sulla guancia
"A domani" se ne andò..

Io rimasi incredula...cosa significava quel bacino perché a me...

"Ehy ti sei addormentata in piedi?!"

Tutti i miei pensieri vennero fermati dalla voce inconfondibile di quella maledetta 'femmina' mi girai, ma non lo vidi..ad un tratto senti delle braccia intorno alla mia vita e un peso sulla mia spalla destra

"Lo sai che mi sei mancata..."

Cercai di liberarmi, ma quando c'ero quasi ma......mi prese e mi ritrovai in gabbia tra le sue braccia e il suo viso a pochi millimetri dal mio...

"Perché vuoi scappare da me?!"
I suoi occhi erano troppo per me più lo guardavo e più il mio cuore andava a mille...non è possibile perché lui deve farmi questo effetto non più essere possibile

"Non parli più?!" il suo viso si fece ancora più vicino sembrava quasi pronto a baciarmi...

"Ehy! Smettila Jeonghan" senti un'altra voce maschile dietro di me
"Dai non le stavo dando fastidio"
Finalmente ero libera e  quella sottospecie di ragazza aveva un nome.... Jeonghan andò dall'altro ragazzo mi girati e vidi che era anche lui tra uno di quei idioti sulle riviste di Mihi, venne verso di me appoggiò le sue mani delle mie spalle ''Scusami ma Jeonghan vuole solo dar fastidio"
Annuì poi lui fece un inchino e mi diede un bacio sulla mani "Piacere il mio nome è Joshua e credo che hai qualcosa che mi appartenga"

"Cosa?!"
Ero senza parole, come facevo ad avere un qualcosa di suo se manco lo conoscevo...

"Scusami non mi sono espresso bene...l'ipod che hai preso da Jeonghan è mio"

"Ah.." presi dalle mie tasche mp3 e lo restitui al suo proprietario senza farmi altre domande

"Ahh Joshua perché rovini tutto" Jeonghan abbastanza arrabbiato se ne andò.... Senza salutarmi non m'importa o forse un po' si.....

Joshua mi diede un bigliettino
"Se Jeonghan ti disturba ancora chiamami pure"
E se ne andò.

Aprì il biglietto e c'era il suo numero sorrisi penso proprio che su di lui mi possa fidare.

Stavo per andarmene quando ad un certo punto sentì una sinfonia provenire dal teatro, andai a dare un'occhiata.

La porta era aperta, senza entrare sbirciai e rimasi stupita
Dongyul stava suonando il piano ed era proprio da lì che la sinfonia prese vita.

Era proprio 'Für Elise', la mia preferita, i miei occhi brillavano, le dita di Dongyul sfioravano a malapena i tasti del pianoforte eppure la musica riempi la sala del teatro.

"Sii la mia Elisa"

Senti una voce, ma ero troppo presa a identificarla bene e quando mi girai chiunque fosse era ormai sparito.

I Hate a Perfect AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora