capitolo 10

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Poi mi sorrise e mi disse:

-stai tranquilla è normale che adesso tu mi morda, e questo accadrà molto spesso nei prossimi mesi, per questo ho voluto aspettare di andare a vivere da soli per trasformarti, perchè se no avresti ucciso tutte le persone che ti sono attorno e che non sono vampiri, mettendo così in pericolo anche tutti gli altri vampiri facendo vedere a tutti quello che sei. Solo perché gli hunter (cacciatori di vampiri) non ci sono più non vuol dire che dobbiamo uscire allo scoperto

Io lo guardavo in silenzio mentre le lacrime continuavano a rigarmi il viso, avevo paura e lui lo sapeva, non so come ma fino a quel momento era sempre riuscito a capire quello che provavo o quasi sempre così, si avvicinò ancora di più e mi abbracciò. Poi mi disse:

-stai tranquilla niente di brutto può accaderti fino a quando io sono con te e poi, sei andata molto bene per essere la prima volta che succhi sangue da qualcuno. Molti altri non sarebbero riusciti a fermarsi. Forse mi ami così tanto da non volermi vedere morto.

Io lo guardai e gli dissi:

-MA É OVVIO CHE NON VOGLIO VEDERTI MORTO. In fondo sono diventata un vampiro solo per te e, non voglio che tu mi lasci sola.

Lui mi guardò e poi rise

-cosa c'é di tanto divertente?

Gli domandai, lui si avvicinò e appoggiò la sua fronte alla mia poi disse:

-stavo solo scherzando e poi, non ho nessuna intenzione di lasciarti ad altri, nemmeno ai tuoi genitori.

Dopo quell' affermazione mi avvicinai e lo baciai, poi gli dissi:

-non lasciarmi mai da sola, ho bisogno di te per continuare a vivere una vita serena e poi, ora ho bisogno di un senpai (compagno più grande di solito a scuola o a lavoro) che mi insegni ad essere un vero vampiro e non uno di quelli che ci sono nei film.

-ti giuro che non ti lascerò mai, sono disposto a rischiare la mia vita per te.

Qualche secondo dopo sentii la gola secca, così mi allontanai e lo guardai. Lui si avvicinò e mi disse:

-è normale tranquilla... non devi aver paura, questa è la sensazione che sentirai ogni volta che avrai bisogno di sangue, ma fino a quando io sarò con te portò placare questa sete. E poi ti insegnerò anche a cacciare così avrai sempre qualcosa da mettere sotto i denti. Al massimo puoi scendere in cucina e cucinarti una bistecca o qualcosa di simile, in fin dei conti anche la c'è del sangue anche se in piccole quantità

Successivamente si abbassò, mi mise una mano dietro la testa e mi avvicinò il volto al suo collo, in modo che io potessi bere altro sangue.
Io non esitai e lo morsi, in fondo era stato lui a dire che potevo bere il suo sangue e, oltre a quello volevo rivedere tutti i suoi sentimenti verso di me, molto probabilmente sarebbero stati uguali a prima ma non mi interessava molto, lo so che sembra molto sdolcinato ma in fondo mi faceva crescere l'autostima che fino a prima di incontrarlo non aveva fatto altro che abbassarsi per tutte le critiche e le prese in giro che mi dicevano i miei compagni di classe. In oltre anche quando uscivo non era molto divertente, avevo sempre gli occhi di tutti puntati addosso, i ragazzi ogni tanto mi fischiavano dietro come se fossi una cagna e i bambini mi stavano sempre alla larga, non che questi ultimi mi stessero molto simpatici ma fa sempre un po'male sapere che la gente ha paura di te.

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