capitolo 25

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Ermes accettò anche perché era da un bel pezzo che non assaggiava del sangue anche solo animale così Ayato andò a vestirsi mente io ed il ragazzo iniziammo a preparaci per la caccia.
Cinque minuti dopo eravamo tutti davanti alla porta d'ingresso pronti ad arrampicarci sugli alberi per prendere qualche scoiattolo, cosa non da poco visto che si stava anche facendo buio...e qualcosa mi diceva che avrei preso anche qualche ramo sul naso con la fortuna che avevo.
Uscimmo di casa e iniziammo a camminare nel bosco abbastanza a lungo per non riuscire più a vedere la casa e nemmeno la via che conduceva al villaggio, ad occhio e croce ci eravamo allontanati di un chilometro o qualcosa del genere il che voleva dire che dovevo anche risparmiare le forze per il ritorno.
Ad un certo punto Ayato si fermò tutto un colpo e decise che quel posto andava bene. Ci mettemmo tutti a fissare gli alberi alla ricerca di qualcosa che si muovesse ma a quanto pareva non c'era nulla quando ad un tratto Ermes saltò su un ramo che era a due metri da terra minimo e continuò a saltare da un ramo all'altro per raggiungere la cima dell'albero dove a quanto pareva aveva visto uno scoiattolo, dopo un paio di minuti lo vedemmo scendere di nuovo con lo scoiattolo morto in mano. Io ed Ayato gli facemmo i complimenti perché nessuno dei due era riuscito a vederlo al contrario suo, dopo la sua esibizione Ermes si appoggiò ad un'albero con la schiena e si lasciò scivolare per ritrovarsi seduto per terra. A quanto pareva l'albero era parecchio altro se lo aveva stancato così tanto oppure lui era parecchio fuori allentamento, il che non era del tutto da escludere visto che ave a passato gli ultimi anni all'orfanotrofio.
Comunque sia dopo un po'anche io adocchiai uno scoiattolo e nel giro di cinque minuti riuscii a catturarlo, mancava solo Ayato che a quanto pareva se la stava prendendo con molta calma al contrario delle alte volte. Dopo un'altra mezz'ora finalmente si decise a saltare per prendere qualcosa, stette sull'albero per altri dieci minuti e alla fine si decise di tornare giù. A quel avevamo tutti mangiato anche se non molto però ci bastava per arrivare alla mattina successiva, iniziammo a dirigersi verso casa mentre la luna iniziava a sorgere. Dopo un'altra ora finalmente arrivammo a casa, ce l'eravamo presa molto con calma oppure avevamo girato in tondo per parecchio ma poco importava, eravamo finalmente a casa e tutti e tre decidemmo di fare un bel bagno dopo la caccia, Ermes aveva il bagno in camera e anche io e Ayato solo che voleva farsi prima lui il bagno ma, sapendo che sarebbe stato dentro per parecchio tempo (maledetto pesce mancato) decisi di farlo prima io.
Ayato era un po'contrario alla mia decisione ma col cavolo che lo lasciavo altre due ore da solo nella vasca.
Dopo dieci minuti che mi ero immersa nella vasca però entrò mezzo nudo e decise di mettersi dentro alla vasca con me...non che la cosa mi dispiacesse ma appena gli chiesi il perché lui rispose:

-sei stata dentro troppo a lungo, ero stanco di aspettare tutto solo

In quel momento sarei voluta scoppiare a ridere perché era stato solo per dieci minuti al massimo ma aveva una faccia così tenera che non potei fare a meno di avvicinarmi a lui e coccolarlo.

Finito il bagno andammo a dormire perché il giorno dopo avremmo dovuto iniziare la ricerca della compagna o vittima di Ermes.

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