il mio colpo al cuore

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Aprii la chiamata.

Mi comparve il suo dolce viso sullo schermo, ma non era a casa sua, o nella sua stanza e non mi stava sorridendo, la sua faccia era piuttosto seria.

"Ei Jake!" cercai di sdrammatizzare io.

"Ciao..."

"Che hai? Su fai un sorriso alla tua ragazza! Ti sono mancata almeno un po'?" risi io.

"Sto bene... non è che mi sei proprio mancata, non ci vediamo da un giorno... non devi chiamarmi tutte le sante volte..."

Il mio sorriso si spense, come un fiammifero al vento.

"Non so cosa ti prende Jake... e poi, dove diavolo sei?"

"Sono... sono a casa di Sasha..."

"E cosa ci fai a casa di Sasha...?" gli occhi iniziavano a bruciarmi. Volevo non aver capito, ma la verità era davanti ai miei occhi e non potevo far finta di niente.

Non rispose. Abbassò lo sguardo e non disse nulla, si limitava a respirare lentamente.

"Ei amo, che fai?". Una voce troppo familiare mi giunse.

Sasha si avvicinò a Jake con in dosso solo la sua camicia ed un paio di slip. Inutile dire che mi cadde il mondo addosso.

"Oh ei ciao Hurricane! Grazie per aver lasciato da solo questo bel bocconcino qui!" scherzò Sasha.

Gli si avvicinò e gli lasciò un bacio a stampo su quelle labbra che prima baciavano le mie.

Iniziai a tremare. Toccai il petto , per vedere se il mio cuore era ancora al suo posto. C'era, ma tanto valeva che non ci fosse, tanto era cenere.

"Ei amore, che ne dici se mi aspetti in cucina e prepariamo insieme il bacon con le uova? Prima però fammi concludere questa questione..."

Ero una fottutissima questione?! PER LUI ERO UNA FOTTUTISSIMA QUESTIONE! Non valevo un cazzo. Il mio amore non valeva un cazzo.

La ragazza annuì e lasciò la stanza.

"Com'è successo?" riuscii io a sbiascicare con un filo di voce.

"Quando sei partita ero distrutto. Così mi sono rifugiato al "Gatto e la Volpe". Mi sono ubriacato..."

"Come hai fatto a prendere alcolici se ancora non hai 21 anni?"

"Ho usato un documento falso... comunque... dopo quattro birre, mi si è avvicinata Sasha... indossava un vestito cortissimo rosso e molto attillato. Sai che io non ci resisto ai vestiti rossi... da cosa nasce cosa e..."

"Figlio di Puttana..." sussurrai io appena.

Gli chiusi la chiamata in faccia.


SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazzi! Spero che per il momento la mia storia vi stia piacendo. Secondo voi come reagirà Hurricane? Deve aver avuto proprio un brutto colpo. Questo capitolo non è molto lungo, ma penso che il tradimento di Jake sia sufficente. Lasciate tanti voti e commenti!


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