Discoteca

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Cara's pov
"Quel tuo amico è strano..." Mi disse Andrea rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato. "Come si chiama?"

"Harry... È un ragazzo apposto, credimi."

"Ah quindi è lui quel ragazzo con cui stai passando il tuo tempo, senza calcolare il tuo migliore amico?" Aggrottò la fronte.

"No, che dici? Io ti voglio tanto bene e scusami se non ti ho dato retta, ma sono stata super impegnata con-..."

"-Harry." Finì la frase per me. "A me non da fastidio, e lo sai, però non so... Quel tipo non mi inspira fiducia..."

"Se devo dirti la verità neanche a me inspirava fiducia, però quando impari a conoscerlo è fantastico..." Alzai la testa per guardare il cielo è mi distesi sull'erba. "È un ragazzo molto dolce e simpatico. Per esempio questo pomeriggio ha giocato con una bambina e io li guardavo entusiasta... Anche quando stavamo da soli e mi stava asciugando..." Mi fermai di scatto. Cosa ho appena detto!?

"Cosa, cosa? Bell, ti piace Harry?" Mi chiese. Non lo so vorrei dirgli... Io sto con Deb e dei ragazzi non dovrebbe importarmi nulla. E infatti non me ne frega nulla.

"No! Come ti vengono in mente queste idee?"

"No, sai, da come ne parlavi... Ma okay..." Sospirò e continuò. "Sai che mi puoi dire tutto, vero?"

"Certo, e grazie per la disponibililità. Ti voglio-..."

"Ciao ragazzi!" Ci interruppe una voce di una ragazza che stava venendo verso di noi saltellando.

"Alice, ciao!" Dicemmo tutti e due e ci alzammo da terra.
Era Alice, la mia migliore amica. Me l'aveva presentata Andrea dopo il colloquio, e mi era sembrata subito una ragazza simpatica.

"Ragazzi, stasera non accetto dei no come risposta. Andiamo a divertirci un po'. Vi prego!" Questa ragazza mi stupiva sempre di più. Aveva una voglia di vivere e una spensieratezza, che in confronto a lei io sembravo una cinquantenne con tre gatti.

"Eh va bene." Disse Andrea alzando gli occhi al cielo.

"Posso portare con noi degli amici?" Chiesi. Esatto, volevo invitare Harry, i suoi amici e Deb.

"Ma certo. Più ne siamo meglio è!"

"Grazie amici miei!" Gli abbracciai e schioccai ad entrambi un sonoro bacio sulla guancia. Me ne andai correndo verso l'appartamento di Harry per dirgli che andavamo tutti in discoteca.

Arrivai e affannosamente dissi "Tu. Voi. Stasera. Con noi. Discoteca. E non si discute."

"Bene. Ci vediamo alle dieci. Venite voi qui?" Mi chiese Harry.

"Si, perfetto. Vado. Ciao!" E mi misi a correre verso casa.
Erano le nove quando entrai in casa, e dovevo farmi ancora la doccia, i capelli e vestirmi.

"Deeeb, Amoree!" Andai in contro a lei e l'abbracciai. "Stasera usciamo con gli altri. Ti pregooo!"

Sospirò e un momento dopo disse "Va bene." Mi bació a stampo "Faccio di tutto per la mia ragazza."

"Si! Adesso vado a farmi la doccia che è tardi." Iniziai ad andare verso il bagno "Dobbiamo stare lì alle dieci. Fa' subito!" Mi spogliai e andai dritto nella doccia.
Mi lasciai coccolare un po' dal flusso dell'acqua fresca che scendeva. Ci voleva proprio una bella doccia, ero tutta appiccicosa perché avevo sudato tantissimo oggi.
Uscii con un asciugamano legato sul corpo e iniziai ad asciugarmi i capelli. Decisi che i capelli li volevo lisci, quindi presi phon e spazzola e iniziai a stirarli.
L'effetto finale era venuto meglio di come mi aspettassi! Sono una maga con phon!
Corsi in camera e vidi che erano le nove e un quarto. Mi vestii velocemente, mettendo un vestito color panna, fino alle ginocchia, e un paio di scarpe col tacco.
In seguito andai a truccarmi, e optai per un make up molto leggero che consisteva nel mettere un po' di ombretto panna sulle palpebre e del mascara per far allungare le ciglia.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio e fui soddisfatta.

"Deb! Dove sei? Hai finito?" La cercai per tutta la casa è la trovai sul divano che sgranocchiava delle patatine.

"Finalmente!" Si alzò e mi cinse la vita con le sue braccia. "Sei bellissima."

"Anche tu." Era veramente bella. Aveva dei pantaloncini neri strappati, una canotta attillata con delle stampe de The Doors e degli stivaletti col tacco neri. Con i suoi capelli rossi fuoco, tutto questo nero andava di incanto.
Scendemmo dall'appartamento e ci dirigemmo verso l'appartamento di Harry. Per la strada incontrammo anche Andrea e Alice. Anche loro due erano fantastici! Andrea aveva una camicia bianca e sotto dei pantaloni mattoncino chiaro.
Alice, invece, aveva optato per qualcosa di più attillato. Indossava un vestito nero che le cingeva alla perfezione il corpo e faceva risaltare tutte le sue meravigliose curve. Questo è un fisico da paura, dissi mentalmente ripensando alle parole di Zayn alla cena.
Arrivammo davanti la porta di casa di Harry. Andrea bussò e ci venne ad aprire Niall.

"Ragazzi! Entrate! Forza!" Ci invitò dentro casa. "Per chi ancora non mi conoscesse, sono Niall e questo è Liam."

"Ciao a tutti." Agitò la mano.

"Dove sono gli altri?" Domandai.

"Si stanno finendo di preparare. Tengono molto a loro stessi!" Disse Niall e ridemmo tutti quanti.
Mentre stavamo allegramente ridendo tutti insieme, sentii dei passi che scendevano le scale. Mi voltai e vidi Harry,seguito da Zayn e Louis. Mi mancò un battito quando lo vidi, e i nostri sguardi si incontrarono. Perché sono così nervosa?

"Ehi, scusate per il ritardo! Qualcuno non si staccava dal phon." Disse Zayn guardando Harry.

"Questi capelli non sono sempre così perfetti!" Harry agitó il dito verso i suo capelli perfetti. Era la verità. Erano sul serio perfetti. Lui in generale era perfetto. Indossava una semplice t-shirt nera che lo avvolgeva perfettamente e faceva risaltare il suo fisico imponente, e un paio di skinny jeans neri con degli stivaletti.

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