Lo aspettavo da tanto...

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Passammo più di un'ora in silenzio contemplando il cielo e ogni sua singola sfumatura.

"Mhh, sai, mi è piaciuta molto la canzone..." cercai di dire.

"Stronzate."

"No, credimi!" mi alzai per fissarlo e mi misi una mano sul cuore. "Giuro su chi vuoi, che è stata la canzone più bella che abbia mai sentito."

"Sul serio?" mi fissò.

"Certo!" gli dissi rassicurandolo e mi stesi di nuovo sorridendo. "Uhm... Questa canzone l'hai scritta per qualcuno in particolare?"

"Non starai dicendo sul serio?"

"Cosa?"

"Cara! Cazzo! Ti ho detto che sono fottutamente innamorato di te e tu mi chiedi per chi fosse questa canzone!? Ma cosa cazzo-" non gli feci finire la frase, e subito mi fiondai su di lui, bisognosa della sua labbra.

Harry's pov

"Cara! Cazzo! Ti ho detto che sono fottutamente innamorato di te e tu mi chiedi per chi fosse questa canzone!? Ma cosa cazzo-" non mi fece finire di parlare, che sentii delle labbra sulle mie. Le sue labbra. Le labbra della mia principessa.

Una scossa mi pervase tutto il corpo: ci misi un paio di secondi a metabolizzare, ma poi la presi per i fianchi e la feci mettere a cavalcioni su di me, non staccando mai le nostre labbra.

Con un leggero movimento, inserii dentro la sua bocca la mia lingua: aveva un sapore buonissimo... Sapeva di menta e qualcosa di dolce, che però non riuscii a capire cosa fosse.

Quanto cazzo ho desiderato questo momento porca miseria! Stava avvenendo in questo preciso istante, e io ero deciso a non perdermi neanche un momento.

Ci staccammo e io appoggiai la mia fronte sulla sua, e vidi il suo petto che andava velocemente su e giù per i respiri irregolari, un po' come il mio, insomma.

Stava per aprire la bocca per dire qualcosa, ma per farla tacere mi fiondai sul suo collo, lasciando piccoli baci umidi su tutta la lunghezza. Poi, avendo capito il suo punto più debole, ossia sotto l'orecchio, lo morsi e succhiai con forza, deciso di imprimere un marchio sulla pelle delicata, per far vedere a tutti che lei era mia. Solo mia e di nessun altro.

Quando mi fermai sentii una voce flebile che cercava di chiamarmi. Era la mia Cara. "Harry..."

L'accarezzai. "Principessa..." le sorrisi e lei mi ricambiò. "Non sai da quanto aspettassi questo momento..."

"Cosa mi hai fatto, Harry Styles?" ridacchiò "IO, LA SOTTOSCRITTA CAROLA RICCI, DOVREBBE ESSERE LESBICA."

"A quanto pare, tesoro, non lo sei più." Risi di gusto.

Cara's pov

Okay, cosa è appena successo!? L'ho baciato... Okay, non ce la facevo più ad aspettare, lo ammetto.

Lo guardai, in tutta la sua bellezza, con il suo cappellino e i suoi capelli ribelli che gli fuoriuscivano e quegli occhi che facevano sciogliere il cuore.

"Ti sei, uhm... per caso pentita?" mi domandò preoccupato. Ma come poteva pensarlo? È stato indescrivibile: tutte le sensazioni che ho provato con lui non le ho provate con nessun altro. Volevo dirgli esattamente questo, ma essendo una codarda, non lo feci.

"No, come ti viene in mente? Ti ho baciato io, ricordi?" abbassai lo sguardo, ma Harry mi tirò su il mento con il pollice costringendolo a guardarlo negli occhi.

"Cara, non so cosa dire... Sono senza parole." Oh no, i suoi occhi parlavano per lui.

"Non c'è nulla da dire." Mi alzai, rimettendomi in piedi. Gli porsi una mano per aiutarlo ad alzarsi. La prese e mi tirò a sé con un gesto. "Sai che sei mia, vero?"

"Tua." Gli diedi un piccolo bacio all'angolo della bocca. "E tu?"

"Non c'è bisogno di dirlo. Sai che sono e sempre sarò tuo, piccola principessa." Mi abbracciò sollevandomi da terra e facendomi fare un giro.

"Harry" dissi ridendo "Mettimi giù! Mi gira la testa!" urlai e lui obbedì.

"Principessa" mi richiamò.

"Dimmi Hazz."

"Come mi hai chiamato?" chiese sogghignando.

"Hazz... Non ti piace?" guardai le mie scarpe aspettando una sua risposta.

"Lo... Adoro." Sul suo volto comparve un sorriso a trentadue denti con tanto di fossette.

"Posso fare una cosa?" domandai.

"Cosa?" disse ancora ridendo e io approfittai per poggiare il mio indice sulla fossetta sinistra.

"Ma cosa fai?"

"Mi piacciono le tue fossette!" commentai ridendo e guardando il mio dito sulla sua fossetta. Dio, erano troppo belle! Era, forse, la mia parte preferita di Harry Styles. Erano qualcosa di fantastico.

"Ah si?" mi tirò a sé e mi baciò: questa volta non era un dolce bacio, ma uno di quei baci che ti lasciavano senza fiato e pieni di desiderio. Mi lasciai trasportare da quella bocca al sapore di menta e tabacco. Chissà quante ragazze aveva baciato così prima di me. Me lo chiedo perché è molto esperto e ci sa fare... Subito però allontanai questi pensieri dalla mia testa e mi concentrai sul bellissimo ragazzo riccio che mi stava baciando.

Dopo un po' ci allontanammo. "Harry dobbiamo andare."

"Già." Mi porse una mano e la presi. "Andiamo?"

"Certo." e ci incamminammo verso il suo appartamento.

Passarono una decina di minuti e mi facevano male i piedi. Non dovevo mettere queste scarpe.

"Ohi, ma cos'hai?" mi chiese tutto d'un tratto Harry.

"Mi fanno male un po' i piedi." Si fermò di scatto, mettendosi davanti a me con la schiena rivolta verso il mio viso.

"Allora, che aspetti? Salta su!" fece un segno con la mano per indicarmi che dovevo salire sulle sue spalle.

"NONONONONO, ti romperò!"

"Ma cosa!? Sei leggera come una piuma! Tranquilla!"

"Mi devo mettere a koala?"

"A koala." Ribadì e io esitai un attimo prima di salire.

"Apposto?" mi chiese.

"Certo, sto comodissima." Mi aggrappai alle sue spalle e posai la mia testa al lato del suo collo, lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia in segno di ringraziamento.

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