Sexual Conversion

No more bets.

-LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE-

Harry's pov

Ancora col fiatone io e Liam ci sediamo a uno dei tavoli del bar del villaggio.

Abbiamo fatto attività fisica per più di due ore e adesso, dire che siamo affamati è un eufemismo.

Mi asciugo la fronte imperlata di sudore con un lembo della mia canotta nera e finalmente mi rilasso sulla poltrona.

Siamo usciti da casa per le 7.30, lasciando il resto del gruppo a dormire. Solo io e Liam teniamo particolarmente alla forma fisica.

Ordiniamo due cornetti alla nutella e due cappuccini, la mia colazione preferita da quando sono qui. A dire la verità avrei proprio voglia di pancakes, bacon e il mio adorato tè, ma detto tra noi mi scoccio troppo a preparare tutto.

"Allora come sta andando con Cara?" mi chiede Liam, una volta ristabilito il respiro.

Sorrido istintivamente pensando alla ragazza più bella del mondo che stamattina ho lasciato nel mio letto a dormire. Era bellissima: mi sono preso persino cinque minuti per osservarla in silenzio. Osservare tutti i suoi meravigliosi dettagli del viso, non troppo pronunciati ma pur sempre stupendi.

"Benissimo."

"E le dirai della scommessa?"

Mi irrigidisco a quella domanda. "No! E non lo dovrà mai sapere!" alzo la voce.

"Ma Harry, lei per te è ancora una scommessa?" 

Lo è?

"Assolutamente no!"

"Amico, quella ragazza ti ha fottuto il cervello..." sorride e mi dà una pacca sulla spalla sinistra.

"Puoi dirlo forte. La amo da morire." dico sincero. La amo più della mia stessa vita. E' come ossigeno per me: indispensabile. 

"Beh Harry, però se la ami, dovresti dirle tutto. E lei, siccome ti ama, si arrabbierà certo, ma poi ritornerà da te e ti perdonerà." cerca di convincermi.

Mi tiro i capelli con le dita delle mani e mi accascio sullo schienale. "Non lo so, Lì. Io la amo, ma posso assicurarti che non dà seconde possibilità: se perdi la sua fiducia, hai perso lei per sempre."

"Harry, ragiona: preferisci mentirle per tutta la vita o dirle la verità e liberarti di un peso?"

  Solo al pensiero di rivelarle tutto e vederla allontanarsi da me, rabbrividisco.   

"I-io..." incomincio a parlare ma mi blocco. Sento degli occhi che ardono sulla mia pelle. Mi giro intorno ma non vedo nessuno.

"Cos'hai? Sembri preoccupatissimo." Il mio migliore amico mi riporta alla realtà.

"No, è solo che... Mi sento come... osservato... Non so." mi torturo il labbro inferiore.

Arrivano le nostre ordinazioni e iniziamo a mangiare come se non ci fosse un domani.

Una volta finito il mio cornetto decido di parlare e interrompere il silenzio che si era creato. "E tu con Alice?" alzo le sopracciglia.

"A-Alice?" chiede visibilmente imbarazzato.

"Eddai! Sono il tuo migliore amico, puoi dirmi tutto." lo incito.

Sbuffa "Potrebbe piacermi..." 

"Sul serio?" Lui annuisce. Sono felice per lui. Dopo la rottura con Sophia lo avevo visto ogni giorno sempre più infelice e apatico, e sinceramente mi stava incominciando a spaventare un po'. Però adesso che le piace Alice e ha deciso di voltare pagina, sono molto più tranquillo.