Pelle contro pelle.

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Ehi tu!
Questo capitolo contiene scene rosse.
Se non ti piacciono, te le farai piacere.
All the love as always.xx

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"Non capisco il perché!"

"Perché sì."

"Ma perché?!"

"Perché ho deciso così! E ora sta zitta." urlò per l'ultima volta Louis, entrando dentro il viale della villetta della ragazza.

"Io volevo andare a festeggiare." rispose Diana, incrociando le braccia sotto il seno.

"Non mi importa." disse, spegnendo l'auto.

"A me sì!" piagnucolò.

"Piantala." sbuffò, accendendosi una sigaretta e uscendo dal veicolo.
Si ritrovò a guardare la dimora immensa e a pensare che non aveva mai messo piede in quella casa, neanche per sbaglio.

Poi pensò alla casa di Harry che era visibilmente più piccola di questa. Si ricordò di quando Harry gli aveva fatto fare un mini tour della sua casa e sorrise.

Ormai conosceva bene quella casa e questa cosa lo fece sorridere di più, conosceva più l'abitazione del minore che quella della sua ragazza.

"Ora perché ridi?" chiese una Diana spazientita.

Louis buttò la sigaretta, ormai a metà, per terra e la calpestò spegnendola.

"So che sei arrabbiata, ma io lo faccio per te! Hai quella riunione domani, ricordi? Non vorrai presentarti nel mezzo di un post sbornia, giusto?" disse Louis mentendo; avvicinandosi e mettendole le mani sulle spalle, sorrise.

La bionda si addolcì e sorridendo a sua volta, si arrese.
"Giusto." sussurrò, aggiustando la corda della sua mini borsa bianca.

"Fantastico! Allora ci vediamo, eh." disse Tomlinson, sbattendo le mani e allontanandosi.

"Buonanotte!" urlò Diana, stupita di non aver ricevuto un bacio.

Entrando in macchina, Louis si rese realmente conto di quanto avesse mandato fin troppo avanti quella relazione.

Lui teneva a Diana e per lui equivaleva a del buon sesso, ma non sarebbe mai riuscito ad avere una vera e propria relazione con lei.

Mise in moto la macchina e accelerò facendo un rumore stridulo per colpa delle ruote, che sfregarono sui sassi.
Si rimise sulla strada principale e sospirò rumorosamente.

Doveva trovare il momento giusto per porre fine alla storia o altrimenti sarebbe veramente impazzito.

Harry gli aveva consigliato di dirglielo con calma e usando un tono dolce per non farle prendere in malo modo le parole del ragazzo, ma ovviamente Louis non aveva intenzione di seguire il suo consiglio.

1) Lui non era assolutamente una persona dolce, se non quando si parlava di Liam.

E forse anche di Harry.

2) Sarebbe scoppiato a ridere nel bel mezzo della conversazione e quello non avrebbe certo giovato alla sua figura.

3) Lui non era assolutamente dolce.
E questo Harry lo sapeva, anzi, si sentiva onorato per le volte in cui il tatuatore lo aveva abbracciato o baciato sulla fronte.

Sospirò di nuovo, alzando il finestrino della sua portiera e buttando fuori dalla vettura il braccio sinistro.

Sospirò una seconda volta nel giro di pochi secondi e svoltando a destra intravide il teatro. Un senso di felicità lo invase subito.

Bleecker Street. || Larry Stylinson [ IN REVISIONE ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora