Ricordatevi di 'The A team", altra nostra ff su questo account.A (l'altra scrittrice),
che è il mio 'angolo di felicità'
E a anti-yoou,
che sclera ad ogni nostro capitolo.Il bancone, che solitamente era all'entrata, era stato spostato al muro dando così un aspetto più grande alla stanza, era stato ricoperto da un'enorme tovaglia bianca e riempito di bevande e grandi ciotole azzurre.
I divani erano nella loro fedele posizione giornaliera mentre un perimetro del negozio era formato da una filiera lunga di sedie di plastica.
Sopra il divano più grande, nonché quello appoggiato al muro, predominava la scritta 'Buon compleanno' che fece sorridere il riccio.
Si percepiva l'allegria tra il vociferare delle persone e tra le note della leggera canzone che risuonava nell'aria.
"Sbaglio o avevo detto che sarei passato a prenderti io?"
Harry si girò di scatto venendo bloccato dal braccio tonico del ragazzo.
La mano di Louis spingeva dolcemente la schiena del riccio stringendo più verso sé.
La maglia bianca sostituiva una delle sue numerose canottiere nere.
La giacca nera gli fasciava perfettamente le spalle e i suoi jeans neri strappati alle ginocchia sembravano più belli del solito mentre sfioravano quelli di Harry.
"Qualcuno ti ha battuto in curva." Rispose il minore indicando l'amica che li stava guardando sorridente.
"Ciao Sophia." Salutò il maggiore non distogliendo lo sguardo dal volto paffuto del riccio che nel frattempo sorrideva soddisfatto per il 'Sophia'.
"Louis." Salutò a sua volta la ragazza allontanandosi sui suoi tacchi neri.
"Non hai sbagliato." Sussurrò Harry appoggiando le mani sul petto duro dell'altro.
Louis sorrise e solo allora il minore capì.
"Lo facevi apposta." disse spalancando la bocca e colpendo la spalla del maggiore con la mano.Il sorriso del tatuatore si allargò maggiormente mentre avvicinava le labbra sottili alla fronte del riccio.
La baciò teneramente, stringendolo ancora tra le sue braccia.Tutto intorno a loro era scomparso. La canzone cessò insieme alle voci, la stanza era vuota. C'erano solo loro. Harry era entrato nel suo 'angolo di felicità' insieme a Louis.
'Rischieresti tutto pur di andare incontro all'ignoto? Rischieresti una vita tranquilla per infilarti in quella turbolenta di Louis? Rischieresti questo per lui, per Louis?', si chiese mentalmente.
Harry odiava l'incertezza e Louis lo era, era incertezza.
Ma avrebbe potuto rinunciare a quegli occhi? Avrebbe potuto rinunciare a quelle parole sempre oneste? Avrebbe potuto rinunciare alle sue labbra e alle sue braccia che si incastravano perfettamente col suo corpo? Avrebbe potuto rinunciare al suo piccolo 'angolo di felicità'?
La risposta era una sola; no.
'Sì, rischierei tutto per lui.', pensò.Harry sorrise allacciando le sue braccia dietro il collo del maggiore "Sai, sono abbastanza sicuro che una volta mia madre mi abbia organizzato una festa così." lo prese in giro Harry, sapendo che la decorazione della stanza era opere di Louis "Era il mio quinto compleanno." Finì.
"Oh, ma che simpatico!" rispose Louis. "Dovresti smetterla di frequentare Niall, stai diventando antipatico come lui." Concluse, facendo scoppiare a ridere Harry.
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Bleecker Street. || Larry Stylinson [ IN REVISIONE ]
FanfictionBleecker Street, dove un negozio di fiori in cui un giovane di nome Harry lavora e un negozio di tatuaggi in cui uno stronzo di nome Louis padroneggia, sono fin troppo vicini.