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Arrivata alla sogliola dell'entrata con la mano tremolante schiaccio il campanello, guardo le mie scarpe, ormai rovinate diventate interessanti. Ma poi la porta si apri e catturò la mia attenzione e vidi...Bruna.

che ci fa lei qua??.

" Rafaella, entra pure " sorrise falsamente. " Ciao Bruna " dissi con i denti stretti sorpassandola all'entrata. l'aria era pesante rispetto a fuori o ero io che stavo ribollendo di rabbia a causa della gallina finta.

Butto lo zaino nel corridoio e vado alla ricerca di Neymar, lo trovo in cucina, a cucinare qualcosa. con un gesto chiusi la porta per parlare con lui da solo

" Ciao sorellina " disse sorridendo. come se alla mattina non fosse successo nulla.

" Neymar,noi dobbiamo parlare " dissi ignorando la sua felicita. e sedendomi sulla sedia col volto serio. allora lui si fermo e mi guardo. " dimmi " disse.

"Perchè non mi hai detto che arrivava la gallina finta " dissi aggrontando la fronte. riprese a cucinare ignorandomi. " Neymar, ti sto parlando " ripeto.

Si girò e questa volta mi guardò e vidi i suoi occhi scurirsi come prima. " Rafa, lei, ha un nome e si chiama Bruna e vedi di utilizzarlo è la mia ragazza, può venire quando vuole e non ti devo dare  spiegazioni, chiaro ? disse acido.

Sento una fitta al cuore, sembra che, il mondo fosse caduto sopra di me schiacciandomi lentamente. pensavo che, fossi importante per lui ma invece, mi sbagliavo. Cosa pensavi rafaella? Nessuno ti vuole.

Nessuno.

Lo guardo per l'ultima volta per poi uscire dalla cucina sbattendo la porta, non avevamo mai litigato fino a d'ora e mi sento veramente strana, corro verso la camera, e con la coda dell occhio vedo il viso soddisfatto della gallina. sicuramente avra sentito.Che si fotta !!.

Sbatto la porta della camera per poi buttarmi sul letto con un macigno nel petto che non se ne voleva andare via. Le prime lacrime arrivarono, fino che non diventassi una fontana, penso quando ero piccola, i momenti passati con mio fratello, la mia conoscenza con Abby e il mio quasi fidanzamento con Marcus se si puo chiamare cosi.

Ad adesso, che sono innamorata di mio fratello. Ed è una cosa veramente assurda e proibita, sospiro e mi addormento.

Mi risveglio 2 ore dopo, decido di alzarmi, un p'ò frastornata andavo sbattere qua e là. Raggiungo il bagno e mi guardo davanti allo specchio. Osservo per bene il mio riflesso, un disastro. Tutto questo è per mio fratello, solo adesso mi rendo conto, dei sentimenti per lui che va oltre sia alla fratellanza e l'amicizia.

Ho il mascara colato, sembro un panda rido per il mio pensiero, questa sono io rido per le piccole cose. Mi lavo la faccia, e il trucco se ne andó tutto, mi asciugo con l'asciugamano.

Guardo l orario sul orologio segnava le 16:30. decido di chiamare Abby.

Dopo 3 squilli, sento la sua voce da bambina.

- pronto-

- ehy, abby ti va di fare un pò di shopping- proposi-

- ma certo!! sarò a casa tua tra mezz'ora-

- va bene ci vediamo-.

sorrido felice. Lei mi fa questo effetto, con una semplice telefonata. Apro il mio armadio e opto per uno shorts a vita alta, con dei buchi, un top bianco e una giacca di pelle. rimetto il trucco. e poi prendo delle vans nere.

Sento il campanello, corro le scale a raffica. Ma Neymar, mi precede. Apre la porta e fece accomodare la ragazza dai gli occhi di ghiaccio, mi vide e mi abbraccia. Mi sento osservata e allora guardo avanti incontrando i suoi occhi, e poi li bbasso guardando le mie scarpe. Abby, capendo la tensione che c'era tra noi due, mi prende la mano " andiamo Rafa" disse Abby. Annui.

Usciamo con la coda dell occhio di mio fratello. " È successo qualcosa??" mi chiese preoccupata. " Niente, niente. " menti.

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Siamo entrate in un negozio per comprare un vestito per Abby dato che, sua cugina si sposava. Adesso è nel camerino a provare il vestito scelto, io invece pensavo continuamente a Neymar, oramai è diventato un mio punto fisso nella mia mente. A distogliere i miei pensiere fu Abby che uscì.

Rimango a bocca aperta dalla bellezza che mi trovavo davanti gli occhi. Il suo vestito iniziava da un corpetto a forma di cuore con tanti strass che le stringevano il punto vita per poi aprirsi in una gonna ampia appena sotto il ginocchio.

" Allora.. " chiese preoccupata, guardando la mia espressione. " Sei uno schianto abby, compralo immediatamente " dissi gesticolando. fece un sorriso e si ricambiòlo comprammo e uscimmo.

Decidiamo di andare allo starbucks, ci sediamo e ordiniamo. " Senti, cos'hai Rafa, ti vedo pensierosa e triste.." anche con una maschera, riusciva vedere la mia sofferenza non so come faceva..le raccontai tutto.

" Vuoi stare insieme a Neymar?!" chiese. mi spiazza a quella domanda come se avessi perso la bussola. " non lo so, provo tanti sentimenti contrastanti affianco a lui, sembra che il mondo non esiste, le sue braccie quando mi stringono mi sento al sicuro, la sua voce mi fanno venire le farfalle allo stomaco, le sue labbre morbide a contatto con le mie, sono una sensazione unica e immaginabile, i suoi occhi quando li guardo mi ci perdo ogni volta , il suo sorriso mi incanta e mi fa sorridere è come se tu assaggiassi una droga che ormai ci sei dentro sei indipendente " dissi tutto ad un fiato.

" Wow, sei proprio innamorata amica mia " disse. " Eh già " affermai.

" Allora, vuoi combattere o piangerti addosso? "

" voglio combattere a tutti costi " dissi grintosa

" brava puttanella " disse ridendo

" grazie troia " unendomi anchio.

PARTE SCRITTORE

se vi piace il capitolo spollicciate o comentate, sarò impegnata con la scuola quindi non aggiornerò spesso, ma ho tante idee in testa dunque la storia non sara corta.

buona lettura!!

ci vediamo :)

Sono innamorata di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora