Sono innamorata di mio fratello.

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FOTO: ALEX

È passato un mese dal "addio" con neymar. Sinceramente mi manca, non trovarmelo in giro per casa, non dormire avvinghiata a lui, non baciarlo come se non ci fosse un domani. Strano, è veramente incredibile come ripeto questo discorso come un disco rotto non mi stanco mai di dirlo non mi stancherò mai di amarlo. Il Brasile è un posto bellissimo è piaciuto sia me che a abby nonostante ci fossi stata da bambina adesso posso ammirarla in un punto di vista migliore, ovvero posso ricavarne delle riflessioni, visitare opere d'arti, musei ecc.

ho incontrato una mia amica di infanzia, che pensavo di non vederla mai più dopo essere andata via dal Brasile, ma invece eccola qua, ancora più bella, mi era mancata ancora di più quando l ho abbracciata il suo nome è alexandra rodriguez ma meglio conosciuta come alex. quando ha conosciuto abby hanno preso subito confidenza sembrava che si conoscessero da una vita.

neymar era ritornato in Barcellona e come vedo in televisione se la sta passando con bruna neo-fidanzata, la prima volta che ebbi ricevuto questa notizia ho provato un profondo ribrezzo verso di loro e decisi di cambiare non scoppiai a piangere quella volta. sono cresciuta.

devo dire che quando sto con alex e abby mi infondono uno spirito mai visto in me quello combattivo, esso mi permette di essere dura e oltrepassare qualsiasi ostacolo che mi dia fastidio. comunque non sono solo cambiata interiormente ma anche fuori, ho compiuto un obbiettivo che mi sono sempre imposta di farlo ma non ho avevo mai tempo ho dato un taglio netto ai miei capelli che mi arrivano alla schiena e mi sono fatto uno shatush, adesso la profondità dei miei capelli sono biondi invece l inizio scuri tipo uno sfumatura tra il castano e il biondo.

lasciando l argomento " sfumatura ai capelli" io e mio padre abbiamo restaurato un forte rapporto adesso siamo inseparabili ma a casa ogni volta lo vedo perso, perso nei ricordi e qualche volta vidi una lacrima rigargli la guancia ma che non finiva mai il percorso perchè cero io che l asciugavo e lo tiravo su di morale. la polizia, nonostante tutti questi anni non ha scoperto una cosa ma solo un dettaglio che la vittima non è morta.

ma io invece, ho scoperto che la mamma, amava fare la passeggiate a l'aria aperta e che ha aveva avuto problemi al college ma mio padre non vuole dirmi niente ma io gli farò aprire bocca o con le buone o con le cattive.

adesso ero a casa a fare zapping in tv e annoiata mi appisolai ma il suono del campanello mi svegliò dopo un pò di minuti presi la forza in medi alzarmi e di uccidere la persona che mi abbia svegliato.

aprii la porta e mi si presentò la mora in casa con un allegria mai vista prima che quasi quasi mi faceva pena un pensiero infondato senza senso. "alzati da quel divano pigrona e vieni fuori cè un sole che spacca" disse alex entrando in salone seguita da me.

" il sole cè sempre..alex e non ho voglia di muovere un muscolo per quanto pigra sono"dissi afflosciandomi sul divano. veramente tutti questi impegni mi fanno esasperare ma quando invece ho un giorno libero pratico questo ovvero oziare.

lei mi tirò sopra e mi fece stare in piede " tanto lo sai che qui tra noi due quella che comanda sono io, dunque vamos chica vatti a cambiare" mi diede uno schiaffo sul culo e non mi fece ribattere che mi cacciò su.

sospirai scocciata, e mi diressi verso il bagno per sciacquarmi la faccia che mi diede un bel sollievo, che mi salva adesso? pensai. abby è andata a fare la spesa. papà è andato a lavorare.

Tolsi il mio adorato comodo pigiama, li sostituì con un pantaloncino bianco strappato e una canotta azzurra con un paio di vans nere.

Scesi dalle scale con una lentezza che avrei fatto concorrenza a Garry.

" finalmente sei peggio di una lumaca in calore" ha vinto Garry.

" è già tanto che mi sono alzata e cambiata dunque andiamo se no cambio ideaa" la minacciai. Uscimmo dalla abitazione e ci scontrammo con abby, tempismo perfetto.

" dove andate" chiese la bionda sorridendo. Posò le buste troppo pesanti.

" infatti dove andiamo" ripeti la domanda guardando la mora al mio fianco.

"Andiamo a fare shopping, ovvio" replicò fulminandomi con lo sguardo.

" grande! Aspettatemi che poso le buste e vi raggiungo" disse euforica per poi andare.

Aiutatemiiiii

Col cavolo che ti aiuto, è bellissimo fare shopping potresti proffitarne per rimodellare il tuo guardaroba

No grazie, preferisco delle lunghe passeggiate al mare e io mi vesto piú che bene"

Si come un pesce lesso vorresti dire

Siamo sincere, io e te non siamo compatibili.

Ma dai! Lo hai capito adesso.

Senti sono stanca di litigare con me stessa..facciamo una tregua.

Mm....non lo so mi piace farti incazzare

Vaffanculo..Io ci ho provato.

Scherzo dai...accetto.

Tregua?

Tregua.

Abby ci venne incontro " ho fatto,andiamo " Annuimmo.

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" io voglio un cappuccino, grazie " ordinai. Il cameriere se ne andò. Alla fine avevamo fatto shopping se si poteva chiamare così. Sembravano indemoniate perchè c'erano gli sconti

Mai più fare shopping Con loro. Questa me l'ha segno.

" allora Rafa cosa vuoi fare con neymar " mi disse alex davanti a me. Le ne è ha conoscenza cosa cè stato tra me e neymar.

" sinceramente, non lo so. Ma credo che tutto quello che ha detto mi ha mentito" dissi

" non credo, ho visto come si atteggiava con te...e quando ti guardava gli si illuminavano gli occhi". Ribatte abby.

" se fosse Come dici te magari in questo momento non starebbe con bruna tu credi".

" o forse non è capace di aspettare sapendo che tu non starai qua per dei mesi ma degli anni..non so " accennò confusa alex

" o forse perchè ti ama troppo e ti ha lasciato andare sapendo che non potevate stare insieme " ci riprova la bionda. Tutte queste opinioni non era del tutto insensate ma resta il fatto che si è fidanzato con quella gallina e non riesco a mandarlo giù e non sò neanche se ce la farò credo che mi strozzerá piano piano.

" rafaella?" Senti alle mie spalle ci girammo e Rimasi letteralmente a bocca aperta.

Lui