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CAPITOLO SPECIALE.

Buona lettura. Grazie per l'attesa.

" Tu sei più o meno l'unica cosa che mi fa desiderare di svegliarmi"

Cit. Sam Clafin.

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" Chi sarebbe mai Jace?" Dice Neymar con un espressione sul viso confusa.

Un tuffo al cuore. Non mi ero accorta che stava arrivando in cucina. Ero tutta presa a raccontare che, mi sono scordata che neymar era ritornato.

"Jace, Jace...quello di Titanic, è un figo pazzesco. Giuro" si, inventa qualcosa Abby.

"Non si chiamava Jake?!" La corregge Neymar.

"Beh, lei confonde sempre i nomi, tra Jace e Jake. Capiscila" intervengo io.

Abby mi rivolse uno sguardo arrabbiato, che si tramuta in un sorriso stupido, quando Neymar ci guarda.

Lo conosco. Adesso, sta studiando i nostri visi per vedere se, non mentiamo. Cerco di mantenere una faccia seria anche se, dentro sto andando in panico totale.

Neymar, non l'ho dovrà mai sapere, mai. Non voglio che abbandoni il calcio. Dopo tutto lo sforzo che, ha fatto. Per poi, darsi ha una ricerca che, può durare più di un'anno, o magari forse  di più.

"Va bene, vi credo. Comunque, c'è del latte?" Domanda lui.

"si, guarda in frigo, dovrebbe esserci." Dico. Dopo aver tirato un sospiro.

Guardo Abby con gli occhi sgranati, mentre Neymar è impegnato a cercare il latte in frigo. E lei ricambia lo stesso sguardo. L'abbiamo scampata, bella grossa.

Ma non sono affatto, tranquilla. Neymar potrebbe indagare. È capace di farlo, dunque devo stare attenta. "Rafaella,Oggi  ti va di uscire con me e Alex?." mi chiede Abby, alzandosi.

Ma qualcuno mi precede, " No oggi, Rafa è tutta mia, tutto il giorno" risponde neymar sedendosi, dove prima era seduta Abby. Con davanti una tazza di latte fresco, mescolato con i cereali.

Abby,mi guarda con un viso malizioso misto confuso. "ah ok, ci vediamo stasera, se ci sei ovvio" replica sorridendo e dopo uscire via, prima di  avermi fatto l'occhiolino.

" mi sfugge un particolare" dico guardandolo con un mezzo sorriso sul volto.

"Quale particolare, pensavo di essere stato chiaro?" Dice sorridendo. Sta giocando con la mia stessa moneta.

" No caro. Adesso te l'ho dico. Vediamo se riesci a rispondermi,  da quando è che sono tua?"

Voglio vedere come risponderà. Spero di avergli messo, i bastoni fra le ruote.

Gli scompare il sorriso. Ed è quello che volevo ottenere. Sto esaltando dentro la mia testa.

" tu sei sempre stata mia" Pronuncia le parole con una voce profonda e con gli occhi persi nei miei.

POV. ABBY.

Esco di casa. Ormai quella è diventata la mia casa. Oggi è una bella giornata, il sole spaccava e mi illuminava il viso.
Camminavo, per raggiungere il bar, é lì che,  dopo avrei incontrato Alex. Stavo pensando a mia mamma. Mi manca tanto anche se, ci ho parlato la mattina, prima di scendere in cucina a fare colazione. Non ho più notizie di Zayn. Come se fosse, sparito nel nulla. Pensavo che mi avrebbe tempestato di chiamate e di messaggi, notando la mia assenza. Invece, non ha fatto nessuna di queste cose, nemmeno una chiamata. Niente. Non gli sono mai interessata. Tutte le parole, tutti i gesti non sono niente. Nulla.

Sono innamorata di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora