Rafaella è una ragazza normale, affronta le sue giornate quotidiane con i soliti problemi adolescenziali e con essa c'è anche la sua migliore amica più fedele Abby. Che si dimostra una vera amica standole vicina nei momenti più critici. Rafaella inn...
Ciao ragazzi, da quanto tempo che non pubblico a me sembra un eternità e a voi?😅, vi lascio questo capitolo umilmente per ringraziarvi, state seguendo la mia storia che non è un granché...lo riconosco. Ma sapere di essere arrivata 9K!!!
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Pur non essendo brava a scrivere per me è WOW!! Davvero non so come ringraziarvi ancora grazie!! Vi voglio un infinita di bene davvero?! Dal primo all'ultimo, spero che vi piaccia💘
Ancora graziee, e buona lettura😘
POV.ABBY.
Entro in casa, sono almeno le 18:30, fuori c'è ancora il sole, non sono tanto abituata a questo tipo di clima. A Londra, pioveva quasi sempre, e mi piaceva sentire e guardare le gocce che scendevano. Era un bel panorama, poi ti rilassava, è come una sinfonia, l'amavo e l'amo ancora. Anche qui piove, non così spesso però c'è, dunque ne approfitto.
Vado in salone e rimango bloccata dalla visone di Neymar e Rafaella, stanno dormendo abbracciati l'una all'altra, dolci. Mi è venuta un'idea, adesso gli faccio una foto, così dopo gliel'ha mostro. Ma quando tiro fuori il telefono, incomincia a suonare, mi affretto ad uscire dalla stanza, per fortuna non si sono svegliati. Vedo lo schermo: ed è mia mamma. Sorrido ed accetto.
- Pronto mamma?? - dico emozionata.
- Sharon, come stai? Ti trovi bene in Brasile?- dice con la sua solita voce dolce. Quanto mi è mancata.
-Sì mamma, tutto apposto qui. A proposito come vanno le cose lì. - esclamo
-Vanno bene, come sempre. Si sente molto la tua mancanza tesoro - dice cupa.
- Anche la tua mamma, ma non starò qua per sempre...È solo momentaneo. Dipende dal tempo da come si svolgono le cose - La consolo come meglio più che posso.
Non posso andarmene per ritornare a casa, la mia migliore amica ha bisogno di me e del mio appoggio e io ci sarò finché ce ne sarà bisogno.
"Va bene amore. Ti saluto ho dei lavoretti in sospeso, ci sentiamo al più presto" colgo una nota di delusione nelle sue parole. Mi sento colpevole, ma non posso fare altrimenti.
- Ciao mamma, ti voglio bene - riattacco e sospiro, anche questa è andata. Sorrido pensando a domani, non riesco a non pensarci. La mia prima uscita turistica, da quando sono qua. Non vedo l'ora!!
Guardo la stanza, presa da un attimo di noia e i mie occhi cadono sul computer sopra la scrivania, non poco lontana da me. Mi era venuto in mente qualcosa, per ingannare il tempo...al lavoro!
POV. ALEX.
Dopo l'incontro con Sharon, mi ero diretta subito a casa, non avevo niente da fare. Seduta sul divano, ripenso a tutte le 'notizie' fornite dalla bionda. E posso trarre che la mia vita è noiosa e monotona, neanche un ragazzo. Cos'ho che non va, è forse per il mio carattere la causa del mio essere single, sono io il problema?! Non lo so... Ho 18 anni, vivo in un appartamento e faccio la cameriera ad un ristorante quasi famoso. Per me va bene, tutto quello che sono e che faccio mi va sempre bene, lo accetto. Prima di tutto bisogna amare se stessi per stare in mezzo agli altri senza nessun rancore legato al invidia e alla gelosia. Io sono così, i miei genitori mi hanno educata in questo modo e grazie anche a loro se sono quì. Loro vivono in Portogallo, sono nata lì, ma poi ci siamo trasferiti in Brasile ed avevo 4 anni e in quel momento avevo conosciuto Rafaella, ma ancora, dopo 4 anni mi sono trasferita nuovamente nella mia città natale, era un continuo andare e venire ricordo che...
