Nelle settimane successive ero stata tutto il tempo con il computer a cercare annunci di lavoro. Ma nulla di interessante, tutti lavoretti stupidi o da quattro soldi. Mi stava salendo il panico.
Era oramai passato un mese e il piccolo bimbo cresceva dentro me. Per la verità è stato un mese sofferto. Vomito in continuazione, improvvisa fame o sbalzi d'umore.
Era martedì, un martedì nuovo. Uno pieno di speranza. Tra tutte le chiamate sprecate una mi tornò utile. Una vecchia signora mi parlò di sua figlia, del lavoro di barista e della mancanza di personale. E chi poteva aiutare questa ragazza?
Beh io. Non ero molto pronta per affrontare una nuova avventura di lavoro, ma aime' dovevo trovare un impiego. Indossai un paio di jeans con gli anfibi, una canotta bordeaux e una felpa nera. Accesi il telefono e mentre chiudevo casa iniziai a sfogliare le notifiche dei vari social.
Attraversai la strada e appena svoltato l'angolo una banda di ragazzini ubriachi alle 8.00 del mattino venne verso di me. Ero molto confusa, i piedi erano come incollati al pavimento e non riuscivo a spostarmi. La testa iniziò a girarmi. Un ragazzo, poco più grande di me, mi prese per il braccio e cominciò a fissarmi.
<< Ehi amico vieni qui>> disse il ragazzo. << certo Rick. Ma chi è questo bel bocconcino? Una delle altre tue amiche?>> gli altri si misero a ridere e il ragazzo (il presunto Riccardo) mi mollo' il braccio di colpo. << Cos'hai detto stronzo?>> <<Non so chi sia sta puttana>> e fu in quel momento che un bel ceffone mi arrivò in faccia. Come una carta ad una soffiata di vento, caddi a terra. Tutti si misero a ridere nuovamente e io, inerte e debole, stetti zitta. Un altro bel calcio mi arrivò sulle gambe e poi il colpo fatale.
Un colpo che non dimenticai.
Un colpo da cui non potei scappare.
Un forte calcio mi arrivò nell'addome. Dentro di me qualcosa si mosse.
Il peggio stava accadendo. Lacrime su lacrime scesero. Ormai era tutto perduto. Di sicuro quel piccolo essere che sarebbe diventato mio figlio,era morto. Solo il miracolo di Dio poteva impedirlo.
<< Oh, che bella sensazione>> disse Riccardo << Peccato che ho già la mia donna se no ti avrei portato a casa con me>> la banda fece un'altra risata, e poi uno ad uno mi sputarono addosso in segno di disprezzo e se ne andarono.
L'universo crollò su di me. Urlavo e piangevo a più non posso, ma nessuno mi sentiva.
Me ne stavo lì.
Immobile.
Impassibile.
Debole e impotente.
Uno spiraglio di luce mattutina mi illuminò il volto e poi il nulla.POV'S CAMERON
Indossai la felpa ed uscii dal locale. Il caldo estivo stava finalmente arrivando. Tirai fuori il telefono dalla tasca ed iniziai a cazzeggiare su Twitter. Mentre stavo rispondendo ad un tweet, vidi una scena orribile.
Una ragazza.
Una giovane ragazza sui 18 anni buttata a terra come uno straccio. Mi avvicinai a lei ed iniziai a chiamarla.
<<ehi,ehi, stai bene? Devo chiamare un ambulanza?>> mi tolsi la felpa e la coprii con essa. La presi in braccio a mo di sposa e mi diressi verso l'ambulatorio. Mentre camminavo, iniziai a fissare quella ragazza. Dormiva, dormiva come un angioletto. Aveva una pelle vellutata. Le sue labbra color pesca le davano un tocco di colore. Una ragazza splendida, di una bellezza unica. Le spostai i capelli dorati dal viso e glieli sistemai dietro l'orecchio.Arrivato in ambulatorio entrai subito.
Spiegai al dottore l'accaduto e lui mi disse di aspettare fuori.Erano le 12.00 e non avevo ancora ricevuto nessuna notizia della ragazza. <<Vieni Cameron>> mi disse il dottore. Entrai in stanza e "la bella" era sdraiata sul lettino.
<<Allora Cameron, non preoccuparti. Ho intuito che questa ragazza ha subito mal trattamenti. Presenta una cinquina sul viso come segno di uno schiaffo e diversi lividi sulle gambe. Ci ho messo tanto perché abbiamo scoperto che questa giovane è incinta. Si è addormentata a causa dello shock. Grazie all'intervento di Dio il bambino/a è ancora vivo. Io ti consiglio di portarla a casa e al suo risveglio di raccontarle dell'accaduto. Deve prendere queste pillole tre volte al giorno per far stare bene il bambino>> rimasi a bocca aperta. Non mi sarei aspettato di sapere che quella ragazza era incinta.
La presi in braccio e la portai a casa.Ciau belli! Scusate tanto per l'assenza. Saro' piu' attiva e spero che le views continuino ad aumentare. Vi piace la nuova copertina e nome? Lo spero...❤
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Confident||Cameron Dallas (IN REVISIONE)
FanfictionMargherita è una ragazza adolescente che tra varie difficoltà attraversa la sua vita. La sua già complicata situazione peggiora quando sulle sue spalle si poggia un problema ben più grande: l'arrivo di un figlio. Margherita non sa se riuscirà ad aff...