Confident||Cameron Dallas (IN REVISIONE)

Capitolo quindici

Pov's Margherita
Non ci potevo credere. Non potevo credere di essere stata trattata come uno zerbino.
Pensare che il mio bambino poteva morire.
Ero abbattuta.
Ero stanca.
Ero sola.
Piangevo come una bambina mentre tornavo a casa.
Sentivo i miei 17 anni e mezzo buttati nel cesso.
Avevo perso tutto.
Avevo perso tutti.
Ero sempre stata l'ancora di tutti,ma chi era davvero la mia ancora?

Mi asciugai le lacrime.
Dovevo andare avanti,dovevo essere forte per mio figlio. Non volevo essere una codarda. Non mi sarei mai permessa di rinunciare a mio figlio. Aveva solo me,non l'avrei lasciato affogare nell'oceano,lui aveva diritto di avere la sua ancora.

Mi ero finalmente liberata con me stessa.
Era una nuova giornata ed ero pronta per andare ufficialmente al lavoro e provare a stare meglio.
Inspirai quel fantastico odore di caffe'.
<<Buongiorno! Tu sei Margherita vero?>>
<<Si sono io,tu invece...?>>
<<Io Marta,piacere>>

La mattina procedette tranquillamente, finche' un ragazzo,un ragazzo gia' visto entro'. Cameron! Mi avvicinai a lui per andare a salutarlo e ringraziarlo ancora per la mattina prima.
<<Ehi! Ciao! Cameron vero? Sono Margherita,la ragazza dell'altro giorno che hai "salvato">>
<<Ciao Marghe! Tutto ok? Ma...tu lavorerai qui?>>
<<Si,sono in prova ma spero che mi assumeranno>>
<<Wowoo! Spero potremmo conoscerci meglio>>
<<Certo,non vedo l'ora>>
Sorrisi al bel ragazzo e mi rimisi al lavoro.

Il mio primo giorno era terminato. Sbadigliai. Ero molto stanca ma dovevo restare lucida per continuare a studiare la tesina.
<<A domani Cam!>>
<<A domani, ah...senti Marghe...ti andrebbe di andarci a prendere un gelato da Grom domani? Dopo il lavoro magari...se non hai impegni...>>
<<Certo mi farebbe molto piacere, ci vediamo>>
Le mie guance si colorarono di rosa. Iniziavo come a provare strani sentimenti. Mi sembrava di avere le farfalle nello stomaco.

Attraversi il parco e arrivai di fronte a casa. Stavo per aprire la porta ma qualcuno mi chiamo'. Mi girai e di fronte a me trovai Riccardo con Alessia.
<<ah! Ma guarda chi si fa viva? Fai ancora la troietta?>>
<<cosa?! L'unica troia che vedo qui sei tu Margherita>>
<<E c'e' anche il nostro puttaniere. Complimenti che bella coppietta felice>>
<<Ma zitta troia. Vedi di portarmi rispetto o ti schiaccio come una mosca>> si avvicino' sempre di piu' a me.
<<Vai via Riccardo,non mi toccare o ti denuncio>>
<<Che fai tu? Scusami?>>

<<Lasciala stare hai capito?!>> e in quel momento arrivo' Cameron. Lui. Il mio eroe. Si avvicino' a Riccardo e gli sussurro' qualcosa all'orecchio. Lui immediatamente si allontano'.
<<Grazie Cam,io..tu....non dovevi>>
<<Non ti preuccupare. Buona serata>>
Delicatamente si accosto' a me e come una leggera goccia di pioggia mi schiocco' un bacio sulla guancia.

I'm crazyyy!!
Uhuhuh!
Sono una bimba cattiva lo so. Grazie a tutti per le views❤buona lettura
Lo so che questo capitolo non e' il massimo. Ne sono consapevole. Spero mi perdoniate.
Un beso❤