Confident||Cameron Dallas (IN REVISIONE)

Capitolo ventotto

* per chi non si ricordasse Alessia era l'ex migliore amica di Margherita.
4 mesi dopo

Erano passati quattro mesi. Quattro mesi dal giorno del mio compleanno e quattro mesi dalla "vecchia" me.
Molte cose erano cambiate in quattro lunghi mesi, ma altre erano rimaste uguali. Il rapporto mio e di Cam si era rafforzato, niente poteva impedirci di amarci, ci volevamo bene più che mai e lui ci teneva a me.
Avevo continuato a lavorare nel bar e mi avevano anche dato un aumento per la grande forza di volontà che avevo e perché volevo andare avanti.
La bambina era cresciuta, sana e in forma, almeno così mi dicevano i dottori.
Cameron si era trasferito da me, quasi "convivevamo".
In tutto questo splendore c'era un piccolo lato negativo. La pancia era diventata ormai enorme, al settimo mese di gravidanza il bambino è ben evidente. Quando camminavo per la strada tutti mi guardavano, pensavano "Oddio ma quella ragazza, così giovane ed è già incinta!" Mi sentivo terribilmente in imbarazzo e questo mi dispiaceva. Avrei fatto di tutto per la bimba ma mi sentivo come presa in giro.

Era dicembre, il freddo era sempre più pungente e la temperatura calava.
Ero in macchina con Cam ed eravamo molto emozionati.
Era un giorno un po' speciale, nel quale saremmo andati a comprare le cose per la bimba. Cameron le aveva "creato" la cameretta e gliela aveva dipinta di arancione. Un colore molto bello che gli sarebbe piaciuto anche da ragazzina. Stavamo andando a comprare tutta l'attrezzatura: pannolini, body, passeggini, lettino e tutto il resto.

<<Eccoci Marghe...siamo arrivati>>
Scendemmo dall'auto ed entrammo nel negozio.
<<Buongiorno ragazzi, avete bisogno di aiuto?>> ci chiese una commessa molto carina sulla quarantina.
<<Si grazie...stiamo cercando TUTTO quello che serve per una bambina, sa, fra tre mesi nascerà>>
<<Oh, innanzitutto auguri e poi venite, vi mostro tutto>> con noi avevamo portato anche Harry con il quale ormai eravamo inseparabili.
Harry era il mio migliore amico, la persona (oltre a Cam) al quale chiedevo sempre consiglio, e anche in questa occasione volevo che ci fosse. E poi c'era anche Marta, ormai mia grande amica, con il suo fidanzato Niall, un biondino molto dolce.
La commessa ci portò nello spazio dedicato alla nascita, era pieno di passeggini e culle di ogni forma e tipo. Avevo tutto a disposizione.
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<<Secondo me hai fatto un grosso affare Marghe. 400€ per tutto quello che hai preso!>>
<<Si dai, almeno ora io e Cam possiamo iniziare ad allestire la cameretta, Marta>>
Era ormai pomeriggio inoltrato ed eravamo tornati dalla nostra mattinata di "shopping".
Cameron si era offerto di iniziare a montare le cassettiere e le mensole in cameretta e così decisi di uscire a fare due passi con Marta.
Il sole picchiava forte pur essendo in dicembre ed io volevo fare due passi. Più i mesi passavano e più io mi sentivo stanca. Mancavano 5 giorni a Natale e sempre di meno alla nascita della bimba che sarebbe avvenuta in febbraio.

Marta ed io camminavamo sul marciapiede tranquille, parlavamo del più e del meno, insomma chiacchiere tra donne, quando da un negozio uscì lei, Alessia*.
Si fermò proprio davanti a noi e al suo fianco c'era Jake.
Una scena orribile, piena di imbarazzo. Non sapevo che dire, mi sentivo osservata e poi quella enorme pancia non migliorava le cose. Mi aspettavo risate, battutine e offese ma Alessia rimase in silenzio.
Erano più di quattro mesi che non la vedevo e mi fece uno strano effetto. Lei mi mancava, mi mancava ogni singola cosa di lei, anzi di noi.
<<Ehi ciao Margherita>> mormorò.
Mi fissava negli occhi come impaurita. Non si aspettava di vedermi diversa, di vedermi incinta.
<<ciao Alessia>> le risposi. Non sapevo cosa dire o cosa fare, quando a rompere il ghiaccio fu proprio Jake.
<<Santo iddio! Sei incinta?! E da quanto?! Ahaha lo sapevo che prima o poi avresti fatto la cosa sbagliata Hahha>> ero a pezzi. Fissavo Jake negli occhi in segno di sfida. Volevo prenderlo a pugni dicendogli che era lui il padre della bambina, era lui il cretino che mi aveva messa incinta, era lui la persona che mi aveva messa in tutto questo casino.
Ma stetti zitta, come sempre.
Non gli risposi e feci capire a Marta che volevo andarmene.
<<Con permesso>> passai in mezzo tra Jake e Alessia mi girai per guardargli un ultima volta <<ci si vede in giro Alessia>>
<<Si...ci vediamo...>>

Come promesso sono tornataaa!! Lettori, i capitoli stanno sempre di più aumentando e anche le views, per questo siate più attivi❣
Intanto continuate a dare mille idee per il nome della piccola bambina😌
Un salutooo💘