Capitolo 19 (fine)

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Tre mesi dopo...

Uscii dall'aeroporto di Incheon e sporsi un braccio per chiamare un taxi.
Eccoci di nuovo qui, in Corea. Alla fine mi hanno convinto, in particolare la sua voce in un'intervista.

MC:" parliamo un po' di voi.. Detto tra noi, c'è una ragazza che vi interessa particolarmente?? Penso che ai fan interessi sapere"

J-HOPE:" penso che ogni fan sappia che la amo e che sono fidanzato con lei"

SUGA:" È da quando ho finito scuola che non ho più una ragazza... Sentito?? Non ho una ragazza e Suga è disponibile"

V:" io sono d'accordo con Hope hyung, ognuno di noi è fidanzato con le fan, ma voglio ammettere che si, c'è una ragazza e lo dico qua, in modo che se sta ascoltando questo programma sappia che non l'ho dimenticata e dal giorno in cui è tornata a casa, non ho smesso di pensarla e la sto aspettando tutt'ora, anche se sono passati due anni."

Un taxi si posizionò davanti a me e salii. Gli dissi l'indirizzo e di risposta mi beccai un
"Alla fine ti ha convinto"
Aggrottai le sopracciglia e guardai il taxista perplessa
"Seriamente non mi riconosci??" Si indicò con un dito, sorridendo divertito
"Oddiooo Bobby!!! Scusaaa!!!"
"Haaaa ne è passato di tempo.. Ti trovo in forma"
"Anche te non sei messo male è??" Lo guardai maliziosa
"Eee... Sapessi.." Fece un enorme sorriso "quindi al dormitorio??"
"Si"
"Brava così.. La mia piccolina" mise in moto il taxi e ci inoltrammo tra le strade di Seoul.

Ci raccontammo di tutto: la nostra nuova vita, i progetti...

"Eccoci qua" si fermò davanti a un palazzo bianco di una decina di piani
"Uff grazie" pagai la corsa e abbracciai
"Buona fortuna e fammi sapere"
"Si" scesi dal taxi e feci un enorme sospiro.

Entrai nel palazzo e andai al terzo piano dove si trovava il loro appartamento, il numero 30.

Avvicinai un dito tremante al campanello e lo appoggiai su di esso

"Ce la puoi fare"

Con il cuore a mille, lo schiacciai due volte. Mi morsi un labbro e aspettai che aprissero, ciondolandomi sulle punte dei piedi.

~~~

JIMIN'S POV

Ero sdraiato sul divano, sotto una coperta al calduccio, quando suonarono il campanello
"Hyungg!!! Il campanellooo!!!"
"Sarà quello delle consegne! Vai ad aprire!!" Urlò Yoongi dalla cucina
"Di cosa??"
"Ho ordinato cinese!! Ti muovi ad aprire prima che la mia cena si raffreddi???"
"Ma sono le cinque!! E non puoi aprire te??"
"Chi è lo hyung qua?? Un piacere potresti farmelo"
"Kook!!!"
"Che c'è hyung??" Kook sbucò da non so dove con in bocca un chupa
"Vai ad aprire"
"Perchè io??" Se ne andò
"Yha! Kook!! Aishh" mi passai una mano tra i capelli.
Non volevo alzarmi.
"Muoviti Jimin!!!"
"Ok ok adesso vado" sbuffai scoprendomi. Mi diressi verso la porta a piedi scalzi e i capelli tutti arruffati

"Stavo dormendo così bene, come si permette questo qui di-"

"Mya??"spalancai gli occhi, incredulo
"C-ciao Jimin" mi sorrise timidamente.

Le saltai addosso facendola indietreggiare di qualche passo. Ci staccammo entrambi con le lacrime agli occhi. Mi è mancata tanto.

"Entra pure" mi spostai per lasciarla passare "ragazzi c'è Mya!!!"
Tutti corsero nella sua direzione formando un abbraccio di gruppo, a cui mi unii anch'io.

"Alla fine sei venuta"
"Si, grazie per quel messaggio"
"Taehyung è in camera" le fece un cenno con la testa, indicando la porta.

Sotto gli sguardi felici e commossi di tutti, iniziò a salire le scale

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