Trentacinquesimo capitolo. Un passato tormentato - Seconda parte.

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"Per puro miracolo, mi tovai nella città. Era grande, anzi, grandissima, e non avevo mai visto tutte quelle luce danzanti davanti ai miei occhi, macchine che sfrecciavano velocissime, coppie di ragazzi mano nella mano passeggiare, anziani signori con il proprio cane a passeggio, persone e ancora persone che mi guardavano con uno sguardo stupefatto. Avevo la tenuta da detenuta arancione, ed hanno immediatamente pensato che fossi un'evasa, il che era vero. Cercai di non dare troppo nell'occhio, finchè non mi scontrai contro una donna. Era molto elegante, e mi guardava in modo strano. Mi propose di andare con lei. Mi portò in un orfanotrofio gestito da lei, io ero la seconda ragazza più grande. Bridget aveva 17 anni, ed era così irresponsabile ed irriquieta. Una pazza, ma riuscivo sempre a controllarla e a farla stare buona. Aveva il cancro al cervello, sai? Ma era così dolce... Nonostante il tumore la stesse divorando, i suoi occhi trasmettevano vita, speranza, amore. La suora che guardava i ragazzi, Christina, ha sempre ammirato le mie doti. Ha sempre creduto che sarei tagliata per fare la manager, dato che ero l'unica a controllare Bridget. Passavo così tanto tempo con lei." Inizio a ridere, e a ricordare tutte le stupidaggini che ho fatto con questa ragazza.

"Purtroppo la sua, era una fase critica. Peggiorava settimana dopo settimana, riducendosi al vomito, nausea, crampi, e la macchia nera era sempre più insistente. Voleva di più e se lo prendeva, strappando a Bridget la sua stessa vita. 'Sei il mio ideale, Angel. Sei la mia migliora amica, la mia custode, Angel Richardson' furono le sue ultime parole, prima di lasciarmi. Questo è il mio vero nome, Logan. Ma Angel Richardson è morta, ormai. Sono rinata con lo pseudonimo Roxanne Davis per non essere scovata dalle autorità. Dopo la morte di Bridget, la voglia che lei aveva di vivere, io l'avevo persa. Stavo pensando di mettere fine ai miei giorni. Stavo per impiccarmi su una grande quercia morta, con una corda di ferro. Sarei morta il giorno dopo, ma una coppia sposata venuta dalla California, ha voluto adottarmi. Un filo di speranza si riaccese in me." Decido di girare il capo, e vedere Logan ridotto quasi in lacrime. Ha gli occhi così lucidi... Prendo il suo viso tra le mani, per raccontargli il resto della storia. Della mia tragica storia.

"Loro erano ricchi, ed il congnome Davis l'ho preso dal mio nuovo padre adottivo. Finalmente, sono riuscita ad arrivare ai miei primi progetti. A 17 anni, feci l'esame di ammissione per la scuola superiore ed ero al quinto anno. Ero molto preparata e determinata per raggiungere il mio obiettivo. Era una scuola frequentata da molti ragazzi snob, perchè richiedeva la divisa, un certo comportamento e, soldi. Come si dice... Dalle stalle alle stelle. Riuscì a diplomarmi sei mesi fa, Griffin si trovò per caso l'ultimo giorno di scuola, e decise di prendermi come assistente. Ed ora... Eccomi qui, con il tuo viso tra le mani, sul mio letto matrimoniale, nudi, a raccontarti tutta la storia della sottoscritta." Gli do un leggero bacio sulle labbra, e lui risponde subito abbracciandomi con avidità.

"E così... Questa è la tua storia. Wow, incredibile le numerose sofferenze che hai dovuto subire. Ed io che facevo anche l'indeciso... Solo ora mi rendo conto della mia stupidità. Scusami, Roxy." Guarda in basso colpevole, ma ha torto, stavolta.

"Non è nulla, Logan. Non lo sapevi. E non ritenerti stupido. La stupidità umana è ben altro, credimi... Ed io, ne so qualcosa. Ma sono sopravvissuta. Ed ora, sto vivendo. Con te, e con tutti voi, che rendete vive le mie giornate." Continuo a sorridergli, alzandogli il capo.

Ci fissiamo negli occhi, e Logan mi stende lentamente, baciando ogni centimentro, ripetendomi che mi ama, e che sarebbe stato per molto tempo con me. Non poteva permettermi il per sempre, perchè nulla lo è. Niente è in eterno, se non l'infinito. E quella sensazione da lasciarmi senza fiato, da farmi assaggiare quella piccola, ma fondamentale, parte di felicità, sento anche un'infinita felicità di quell'attimo tanto piccolo e immediato, quanto infinito. Tocca il mio corpo con le sue mani magnetiche, iniziando dalle braccia, alle dita dei piedi. Mi bacia, mi stuzzica con delle piccole torture di piacere, sta dimostrando di amare il mio corpo. Di amare me, nonostante tutto. Nonostante il mio passato così crudele da accettare persino per la sottoscritta, lui lo fa. Per entrambi. Perchè il sentimento forte che proviamo l'uno per l'altra, l'amore, è inspezzabile, ormai. Siamo una piccola parte di infinito, vogliosi di provare quelle sensazioni infinite di serenità, amore e dolcezza. Cose che mancano ad entrambi, di cui non viviamo senza, se non con la persona che desideriamo ardentemente fin dentro le nostre ossa. Ed io, dopo anni ed anni di torture e fallimenti, ho finalmente capito di stare a casa. Di sentirmi a casa. Logan, è la mia casa.

#SpazioAutrice

Finalmente, dopo richieste e tanta suspense, eccovi la storia di Angel (Roxy) per intero. Un ostacolo è stato affrontato e superato, ma... Chissà se Raphael non fa la sua comparsa anche nel presente della ragazza, dove ha finalmente trovato un po di serenità... Oppure, chissà cosa ne sarà di Kendall e Jo. E James? Riuscirà a trovare una relazione una volta per tutte? Carlo, poi, il ragazzo che ho utilizzato per sdramatizzare gran parte dell'opera, riuscirà mai a diffondere il suo 'vocabolario', e conquisare una ragazza grazie alla sua sincerità? Justin proverà mai qualcosa per Cher, o ha ancora in testa la protagonista della storia?

Sono tante le domande, e le risposte si avvereranno poco a poco, capitolo dopo capitolo. E gli avvenimenti di questo mio piccolo mondo creato da me, non fa che prolungarsi nelle diverse vicende, grazie ai vostri voti, commenti e visualizzazioni.

Non smetterò mai di ringraziarvi!

La vostra autrice.


BTR - Crazy For You |Logan Henderson| #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora