Roxy POV'S
Tornata a casa, mi sdraio sul letto, ed i pensieri e i ricordi iniziano a vagare nella mente. Perchè lui dev'essere così...Inisinuoso? Forse sono stata troppo vigliacca da scappare da lui. Non è così che si risolvono le cose. Cosa dovrei fare? Andare da Justin e baciarlo, oppure far finta di niente? Come posso far finta di niente dopo tutto ciò che ho passato con lui? Non posso ignorarlo, e non posso far morire le cose così. Devo affrontarlo. Ho passato di peggio, ed una cotta da niente posso affrontarla. Ma Logan? Non voglio lasciarlo. Non dopo avergli ammesso il mio passato tormentato. Sono così combattuta che neanche io so dove sbattere... Bussano alla porta. Vado ad aprire, e c'è un signore con una Vodka alla pesca tra le mani. Me la porge. C'è un bigliettino.
'Ti faccio questo piccolo dono in onore del nostro ricordo. E' un addio. Ma resterai per sempre mia. J.'
Come si dice in questi casi... In vino veritas, no? Anche se stavolta si tratta di alcol. Lascerò che sia il mio corpo a decidere la mia destinazione. Così da poter troncare con uno dei due definitivamente. O quasi. Con coraggio, afferro il bicchiere di vetro dalla dispensa, ed inizio a berne poco alla volta. La Vodka, dolcemente forte, brucia l'intero esofago, ed è così devastante. Mi fa sentire libera, viva, vera! Non credo che sia stato un caso averlo fatto con Justin. Lui mi piace un sacco, e se forse non avessi mai incontrato Logan, a quest'ora mi stavo facendo sbattere da lui, e Dio, quanto mi sarebbe piaciuto...Però, lo avrei amato veramente come mi ama Justin?
Justin POV'S
Arrabbiato, e frustrato con il mondo intero, decido di fare un'ultima stupidaggine. Tanto, domani me ne sarei andato, no? Busso alla porta della casa di Logan. Viene ad aprirmi una donna dai capelli ramati e mossi. Fa una strana espressione appena mi vede. Forse non ho una bella cera...
"Salve, c'è Logan?"
"Ma certo! Ora te lo chiamo." Dopo qualche secondo, appare il ragazzo di fronte a me.
"Justin. Oh, che brutta faccia...E' successo qualcosa? Se vuoi, ne parliamo." Dice preoccupato. No, non posso picchiarlo. Roxy non vincerà stavolta. La sincerità giocherà il suo ruolo, e basta.
"Si, avrei proprio bisogno di parlarti. E scusami per l'orario."
"Nessun problema." Mi sorride amichevole.
"Okay. Andiamo a casa mia, se puoi."
"Ovvio!"
Ci dirigiamo entrambi alla meta. Logan si accomoda sulla sedia girevole, io sul letto. Dopo una lunga pausa, decido di parlare e di dire le esatte cose che ho detto poco fa Roxy. Mi aspettavo una reazione, del tipo... 'Tu non la meriti', oppure 'Sei solo un povero illuso, perché lei è solo mia ed ama solo me'.
"Mi dispiace. Per averti picchiato, umiliato e per avermi sporcato le mani per niente. Non sapevo che alla fine, lei aveva insistito, ho sempre creduto che fossi stata tu ad approfittarne."
"No, okay lo ammetto, anche a me l'alcol mi era entrato in testa, e che lei mi piaceva moltissimo, ma per rispetto tuo, so che avrei sbagliato ad approfittarne. Era notte fonda, e non so neanche che stanza avesse, così l'ho portata in camera mia per farla dormire, perchè credevo che fosse stanca, e che non si sarebbe mai permessa di farsi avanti. E invece... Ah, sono così dispiaciuto per non aver mantenuto il controllo..."
"Ehy, non fa nulla, okay? Adesso conosco la verità. Molte volte l'alcol ci fa fare cose che avremmo sempre desiderato fare, ma che non abbiamo fatto per non illuderci e per non rovinarci. Quello di Roxy è stato un gesto istintivo, e vero. Credo che nel profondo, lei abbia sempre voluto averti a letto."
"E mi ha ottenuto... Ha avuto anche il mio cuore. Me l'ha rubato, e poi buttato in un pozzo." Ho la testa fra le mani, mille pensieri che affollano la mia mente. Vorrei piangere, ma non ci riesco. Vorrei spaccare tutto, ma sono bloccato. Cosa diamine mi sta succedendo?!
Logan mi abbraccia. E' confortevole, è un bravissimo ragazzo, ma sento che è triste in fondo, attraverso il suo gesto così amichevole e puro. Forse deve dirmi qualcosa.
"Ascolta, Justin." Scioglie l'abbraccio, e mi guarda serio negli occhi. "Credo che sia a Roxy, che a me, ci serva una pausa di riflessione. Non partire."
"Come sai che io voglio andarmene?" Fa cenno della valigia appoggiata a terra, vicino all'armadio con le ante aperte, e diversi vestiti buttati a caso sul pavimento. Abbasso il capo. "Anche se rimanessi, comunque dovrò vedervi insieme. Lei tornerà da te. Ama te, non me."
"Anche io la amo, ancor di più adesso che mi ha raccontato del suo passato, ma se nelle viscere, desidera il tuo corpo, allora posso solo lasciarla andare. Almeno per un po. Così che lei riesca a fare mente locale, e decidere una volta per tutte con chi stare veramente."
Sembra una soluzione adeguata. Ovviamente con lei non ci proverò. Se sarà lei a venire da me, questo è da vedere... Quando sto per alzarmi, e salutare Logan, la porta viene bussata. Sentiamo una strana voce. Andiamo ad aprire, e...
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BTR - Crazy For You |Logan Henderson| #Wattys2016
FanficRoxanne Davis. 18enne assistente di Griffin e aspirante manager. Vorrei realizzare il mio sogno e dare speranza alle nuove band, cantanti, attori e musicisti di domani mettendoli sulla buona strada. Ho sempre ammirato questo tipo di lavoro e il mond...