Another Reason To Love (Camren) {Sequel} [Traduzione Italiana ]

Capitolo 4

Camila sentì bussare alla porta della sua classe e si alzò per guardare chi fosse. La scuola era finita e si stava preparando pigramente per il giorno sucessivo. Come si fece più vicina, la persona dall'altra parte si fece chiara. In silenzio, si maledì per non aver fatto finta di non aver sentito il bussare e semplicemente andare avanti con la sua programmazione della lezione nuova. Pensando che non fosse suffciente per un opzione, Camila desiderava un modo per scomparire.

La donna dall'altra parte sbirciò attraverso il pannello di vetro e fece a Camila un caloroso sorriso quando i loro occhi si incontrarono. I suoi occhi erano dolci ancora, nonostante tutti i problemi che aveva causato. Camila fece un respiro profondo e lentamente aprì la porta. "Julie," disse, salutando l'altra donna con quanta calma possibile.

Camila immediatamente fu portata indietro al momento quando aveva condiviso un bacio con la persona che stava di fronte a lei. Involontariamente, rabbrividì al pensiero. Odiava rivivere quel momento, specialmente da quando aveva saputo quello che i cuore spezzato aveva portato nei mesi successivi.

"Hey, Camila," disse la donna. La sua voce un po' scosse con nervosismo. "Sei libera per poter parlare qualche minuto?"

Camila spostò il peso da una gamba all'altra, non sapendo bene cosa fare in quel momento. Era curiosa di sentire quello che Julie aveva da dire, ma quella donna era stata anche la causa degli incredibili disastri e dei sei mesi senza rivolgere la parola con sua moglie. "Non sono sicura che sia una buona idea, Julie. Non ne è valsa la pena l'ultima volta che volevi solamente parlare," disse Camila senza tirarsi indietro e senza nessun grammo di amarezza. La sua sfacciataggine aveva sorpreso anche se stessa. Forse Lauren si stava impossessando di lei? Tutto in una volta fece uno sforzo cosciente per fermare i dialoghi nella sua testa e si costrinse a concentrarsi sul compito a portata di mano.

Julie sobbalzò, sapendo di essere stata la causa di molti problemi tra Lauren e Camila. "Mila, mi dispiace tanto per quello. Non ho mai voluto che succedesse nulla," la supplicò.

"Oh davvero? Non volevi venire in casa mia e cogliere l'occasione del fatto che stessi passando del tempo con te?" disse Camila, le parole uscivano dalla sua boca senza nessun controllo. "Non avevi intenzione di causare problemi quando mi hai baciato anche se sapevi molto bene che ero sposata?"

"Quello che ho fatto è sbagliato. Lo so questo," rispose Julie. "Non stavo pensando e questo è tutto quello che posso dire. Ho saputo dal momento in cui le mie labbra toccarono le tue che non lo avresti ricambiato. So quanto amavi tua moglie ed ero gelosa. Volevo soltanto che mi amassi in quel modo," sussurrò.

Camila non riusciva a credere a quello che sentiva. Si mise la testa tra le mani, cercando di avvolgere la sua mente intorno alla versione della storia di Julie. Il fatto era che Camila non avrebbe mai lasciato che se stessa parlasse con Julie dopo l'incidente, così non aveva idea di quello che stava assando nella sua mente quando successe. "Mi dispiace, Julie. Lo sono davvero, ma non ho nessuna motivazione per mandare a puttane il mio matrimonio per la seconda volta. Nella mia vita è la cosa più importante e non lo metterò assolutamente a repentaglio."

"Questo non è il perché io sia venuta qui," disse Julie. Camila alzò lo sguardo per essere sicura di aver sentito completamente. "Volevo veramente scusarmi con te, ma ho anche bisogno del tuo aiuto."

Era come se non ci fosse aria nella stanza e Camila incominciò ad ansimare. "Probabilmente non succederà, Julie."

L'altra donna annuì con la sua testa, sapendo che avrebbe dovuto rispettare il desiderio di Camila. Fece a Camila un sorriso triste e si avviò verso la porta.

"Aspetta," disse Camila, ancora arrabbiata ma sentendo il bisogno di ascoltare quello che Julie aveva da dire. "Vai avanti. Sentiamo."

Julie si sedette su uno dei piccoli banchi e i suoi occhi si alzarono per incontrare quelli di Camila. Esitò, sapendo che quello che stava per dire probabilmente non sarebbe andato bene. "Sto cercando di avere un lavoro in questa scuola e m piacerebbe che tu fossi una dei miei referenti."