Dinah, Ally e Normani rimasero sulla soglia della porta, domandandosi perché Camila e Lauren ci mettessero così tanto a rispondere al campanello di casa. Normani suonò ancora una volta, tenendo impaziente alcune buste delle decorazioni.
"Hey, Brooklyn, puoi aprire la porta per noi?" chiese Dinah quando notò che la piccola sbucava fuori dalla finestrina. Dopo qualche minuto di rumori, la porta si sbloccò e si aprì, dove le tre incontrarono una sorridente bambina dagli occhi blu.
"Dove sono le tue mamme piccolina?" chiese Normani, appoggiando le borse e abbassandosi sulle ginocchia per raggiungere lo stesso contatto visivo della piccola.
La bimba alzò le spalle e puntò il piano di sopra. Si guardarono nervosamente. "Vado a controllare," disse Dinah, togliendosi la giacca appendendola poi nell'appendiabiti vicino alla porta. Salì le scale velocemente e un po' esitante.
Incontrò Camila in cima alle scale con uno sguardo preoccupato sul viso. "Dobbiamo andare in ospedale," disse. La sua faccia era pallida come Dinah non l'aveva mai vista e subito temette il peggio.
"Che succede è? Qualche cosa di brutto?" chiese Dinah e si allungò per afferrare la mano di Camila.
"Le si sono rotte le acque. Non le fa ancora troppo male ma dobbiamo essere lì il più presto possibile. Puoi badare a Brooklyn?" chiese Camila,
Dinah annuì con la testa. "Certo. Hai bisogno di aiuto per andare in ospedale? Posso mandare Ally o Normani con te," aggiunse.
"Una volta che arriviamo lì e ci sistemiamo ti farò sapere. Grazie, Dinah. Non te l'ho mai detto prima, ma non so che cosa avremmo fatto senza di voi," disse Camila. I suoi occhi si stavano per riempire di lacrime realizzando che stava presto per avere un bambino.
"Certo," disse Dinah. Diede un abbraccio veloce a Camila per poi tornare al piano di sotto.
"Aspetta," disse Camila. "Sono sicura che Lauren voglia salutare Brooklyn. Lascia che io la porti al piano di sotto prima che ve ne andiate." Dinah alzò i pollici verso l'amica per poi tornare dalle due amiche e da Brooklyn.
Quando Ally vide Lauren e Camila girare l'angolo, ancora vicino alle scale, si allungò per afferrare una mano di Lauren. "Vieni, lascia che ti aiuti. Le mani di Camila sono piene," disse, notando tutte le stracolme borse che Lauren e Camila avevano preso. Non avevano idea di quello che le sarebbe servito. Camila pensò sul fatto che la piccola fosse prematura e si domandò se avesse qualche complicazione o problema. Guardò verso sua moglie, che era piena di vita, eccitazione, doglie e decise di tenersi quei pensieri per se.
Brooklyn aspettava con le mani unite, saltando sopra e poi giù dal gradino di casa. Dinah aveva diffuso il messaggio che la bimba stava nascendo e l'eccitazione non si era smarrita negli occhi della bimba di quattro anni. I suoi occhi si spalancarono quando Lauren e Camila furono più vicine.
"Ciao, dolcezza," disse Lauren il più calma possibile. Era solita essere 'calma d'avanti ai bambini' riuscendoci il più delle volte, ma in quella giornata c'erano di mezzo le contrazioni.
La bimba guardò dietro Lauren e poi Camila. Si mosse da un lato così da poter salire il gradino. "Dove è la bimba?" chiese.
Camila scosse la testa e si abbassò così da poter guadare Brooklyn nei suoi bellissimi occhi blu. "Abby non è ancora pronta, Brooks. Ma sta arrivando."
Brooklyn assottigliò lo sguardo ancora immerso tra i pensieri. "Come uscirà da lì, Mamma?" chiese a Lauren.
Lauren sentì Dinah ridere dietro di lei, godendosi ovviamente questo momento di domande imbarazzanti. "Uscirà proprio dal mio stomaco, Brooks. Troverà un modo, non preoccuparti," disse Lauren. Sorrise accoccolandosi contro alla maglietta di Camila. "La puoi alzare così che posso darle un'abbraccio?"
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Another Reason To Love (Camren) {Sequel} [Traduzione Italiana ]
RandomSequel di 'A Reason To Love'. Lauren e Camila hanno attraversato certamente la loro buona dose di urti l'anno scorso, ma le cose sembrano finalmente essere e andare meglio che mai. Questa storia segue la nostra famiglia preferita attraverso ancora p...