Another Reason To Love (Camren) {Sequel} [Traduzione Italiana ]

Capitolo 14

Un forte colpo al tavolo fece perdere l'attenzione su quello che Camila stava leggendo. Mise il segnalibro nella pagina s alzò lo sguardo così da notare la fonte di quel rumore; sua moglie nervosa. "Okay, ha intenzione di dirmi che cosa ti succede?" chiese.

Gli occhi verdi di sua moglie vagarono, ma si focalizzarono su di lei quando sentì il suo nome. "Huh?" chiese.

"Stai bene?" chiese Camila allungando una mano per posizionarla su quella della moglie. "Sembri nervosa per qualcosa."

Visto che non riuscì a fare a meno di ruotare gli occhi, Lauren li chiuse. "Penso che sia probabilmente perché stiamo per andare a dire ai nostri genitori che avremo un bambino. Non solo per quello ma anche per il fatto che c'è qualcosa che sta crescendo dentro me proprio adesso."

"Whoa, benvenuti ormoni della gravidanza," Camila mormorò trattenendo il fiato. Immediatamente si pentì di quello che aveva detto e pregò che Lauren non avesse sentito il commento. Alla fine decise di non scoprirlo. "Credi che non ne saranno felici?" chiese Camila concentrata. Strinse la mano di Lauren per richiamare la sua attenzione, avvicinò sua moglie e la fece sedere sulle sue gambe. Questa conversazione avrebbe fatto sentire meglio Camila se avesse avuto sia moglie più vicina. Accarezzò la schiena di Lauren cercando di confortarla mentre aspettava che parlasse.

"Non so perché sono così nervosa, Camz. Non riesco più a controllare le mie emozioni! Sono un completo disastro. Ieri ho pianto guardando uno spot del cibo per cani, okay? Uno spot di cibo per cani e io ero seduta lì, con le lacrime che mi scorrevano in viso. Credi che sia normale?" chiese seria, guardando negli occhi straniti della moglie.

Camila guardò per qualche minuto da un'altra parte, non volendo far sapere a Lauren che era davvero ridicolo piangere per una cosa del genere. "I cuccioli erano carini?" chiese, sperando che questo avrebbe fatto sentire meglio sua moglie e sollevata.

Lauren annuì con la testa. "Erano molto carini. Correvano ovunque e giocavano con i loro piccoli giocattoli e palline. Dopo quando hanno fatto vedere che correvano dalla loro mamma non ce l'ho più fatta."

"Beh, allora, in questo caso," disse Camila. "Penso che piangere sia l'unica cosa che potessi fare." si allungò posizionando una mano dietro al collo di Lauren e la avvicinò per darle un bacio.

"Sei troppo buona con me," rise Lauren. "Sono un caso disperato."

La mano di Camila ritornò sulla schiena di Lauren, accarezzandole parti di pelle non coperte dalla maglietta. "Non sei assolutamente un caso disperato. Sei la donna più intelligente che conosco. Sei anche la più bella. Sei tra il gentile e il feroce quando vuoi. Sei tutto."

Lauren scosse la testa non riuscendo a credere alle parole che stava dicendo Camila. "Non sembra. Il bimbo si mostra a mala pena e già mi sento grande quanto una casa."

Camila appoggiò la mano sulla pancia di Lauren da sotto la maglietta accarezzando quella piccola montagnetta appena visibile al resto del mondo ma lei sapeva esattamente che cosa c'era lì. Si piegò e baciò dolcemente lo stomaco di Lauren. "Questa cosa i rende solo più bella ai miei occhi," dichiarò Camila, continuando ad accarezzare con un dito la pancia di Lauren.

"Tornando alla domanda di prima," disse Camila. "Perché sei nervosa riguardo alla cena?"

"Non ne sono sicura. Credo che mi sentissi nello stesso modo quando abbiamo detto loro di Brooklyn. So che i nostri genitori sono stati estremamente di supporto e voglio metterli a conoscenza del nostro segreto, lo voglio davvero, ma non riesco a non sentirmi così nervosa. Sento come se delle farfalle stessero costantemente sbattendo le loro ali qui dentro."

Camila guardò verso sua moglie. "Sei sicura che siano farfalle? Potrebbe essere il bambino," notò.

Lauren colpì Camila giocosamente e scosse la testa. "Conosco la differenza, Camz. In realtà, mi sembra di ricordare una sera dove eri completamente nervosa per la cena con i miei genitori."