Capitolo 20

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Ci fu un bussare alla porta della stanza d'ospedale di Brooklyn, ma prima che Camila potesse farsi strada per andare ad aprire, Dinah, Ally e Normani erano già entrate dentro la stanza. Erano armate con palloncini ed enormi scatole regalo. "Come sta la nostra principessa?" chiese Ally, andando verso il letto e baciando Brooklyn sulla testa.

"Mi sento meglio," disse la piccola con un largo sorriso sulle labbra. I suoi occhi si spalancarono quando vide il palloncino, che diceva "Guarisci Presto" a grandi lettere e al centro il suo personaggio dei cartoni preferito, Dora l'Esploratrice.

Normai si sedette in una sedia vicino al letto di Brooklyn e le diede una delle scatole regalo. "Sono davvero felice che tu ti senta meglio, Brooks. Qui c'è qualcosa che ti aiuterà a divertirti nel frattempo che sei qui in ospedale."

Brooklyn aprì la scatole che conteneva un album di disegni da colorare, pastelli e alcuni adesivi. "Guarda, Mamma!" disse, facendo vedere i suoi regali prima a Lauren e poi a Camila.

"Come si dice, tesoro?" chiese Lauren, alzando un sopracciglio per ricordare a Brooklyn come si rispondeva.

La bimba guardò verso Normani. "Grazie, Mani! Questo è esattamente quello che volevo!" disse eccitata. Brooklyn aprì le braccia e Normani si avvicinò per stringerla in un abbraccio forte.

Dinah allungò gli altri regali verso Camila così da darglieli più tardi. La visitarono per un po', mentre Brooklyn raccontò quanto fosse coraggiosa quando l'infermiera le faceva le punture. Spiegò come la flebo che aveva nel braccio la facesse sentire meglio. Comandò che tutte le cinque donne che c'era nella sua stanza prestassero attenzione così che non avrebbe dovuto ripetere la stessa cosa due volte. Risero tutte per la sua logica. Lauren sorrise, ma c'era un po' di tristezza per come stava crescendo il respiro della sua piccolina. Adesso respirava meglio, così indossava solo la mascherina per l'ossigeno quando davvero en aveva bisogno.

Dopo aver guardato un film nella piccola televisione dell'ospedale, Dinah Normani e Ally raccolsero le loro cose per andare a casa. "Ci direte se vi serve qualche cosa?" chiese Ally, i suoi occhi si muovevano da Lauren verso Camila. "Saremo felici di rimanere se avete bisogno di noi."

Lauren sentì un calcio da dentro il suo stomaco. Cercò di non fare una scenata, ma immediatamente Normani notò la smorfia nel suo viso come stava prendendo una sedia e si stava sedendo vicino al letto d'ospedale. "Cosa era quello?" chiese Normani, prendendo con successo l'attenzione di Lauren.

"Ho solo sentito il bambino calciare, è tutto," disse con calma. Anche se la sua faccia sembrava tutt'altro che calma.

Camila sia avvicinò a sua moglie. "Questa è la prima volta che senti il bimbo calciare, vero?" chiese.

Lauren annuì con la testa, ancora scioccata. "L'ho sentito muoversi, ma questa è la prima volta che ho sentito qualcosa di più forte e definito."

"Lo voglio sentire. Pensi che accadrà ancora?" chiese Camila eccitata, alzando la maglia di Lauren e sistemando una mano sopra la sua pancia, ignorando le altre persone che erano nella stanza.

"Camz, andiamo. Non puoi alzarmi la maglia quando siamo in un luogo pubblico," la rimproverò.

Le tre visitatrici risero. Non siamo in un luogo pubblico in realtà, e non dirmi che loro tre non hanno mai visto il tuo stomaco in tutti quegli anni che siamo state amiche," mormorò Camila. Alzò lo sguardo verso Camila e sorrise. "È davvero emozionante," disse. "È successo davvero."

"Voglio sentire il bambino!" urlò Brooklyn dal letto. "È anche il mio bambino!"

"Yeah," la imitò Dinah. "È anche il mio bambino!"

Another Reason To Love (Camren) {Sequel} [Traduzione Italiana ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora