Marta.

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Passai Natale con la mia famiglia. Chiamai a mezzanotte Marco per gli auguri. Rimanemmo al telefono per due ore,mi addormentai al telefono con lui.

Il 26 alle 8.00 mi squillo il telefono. Era Marta. " pronto Emma sono Marta. Ascolta Marco mi ha detto che parti con me. Ho preso due biglietti per il treno. Partiamo alle 15.00 ti va bene? "
Subito mi aveva preso alla sprovvista e risposi " emm sisi va benissimo. Adesso prendo anch io un biglietto per venire fino a Milano. Milano Centrale?"
"Sisi,ci troviamo lì. Se dici arriva anche prima delle 13.00 così casomai ci mangiamo un boccone assieme e poi saliamo"
"Va bene, perfetto. A dopo allora. Ti mando un messaggio per l ora e tutto. Grazie mille Marta."
"Ma figurati. A dopo."

Iniziai a collegarmi sul sito di Trenitalia. Presi un biglietto per 10.30. Sarei Arrivata a Milano alle 12.30.
Ero un po' agitata. Non tanto per la famiglia di Marco, forse perché non stavo ancora realizzando l'idea.
Ero agitata per Marta. Non eravamo mai state sole.
L'avevo sempre vista come un avversaria. Era bellissima,molto più di me. E non potevo competere con lei.
Preparai la valigia. Stranamente era anche in anticipo il treno. Arrivai alle 12.15.
Marta era lì che mi aspettava. Si avvicinó e mi disse " se vado a Ronciglione e non arrivo con la sua ragazza. Credo che Marco mi ammazzi"
Io sorrisi "probabile" le diedi due baci "ciao Marta"
"Ciao Emma. Comè andato il viaggio?"
"Tutto bene dai. Mangiamo qualcosa?"
"Si certo. Ho visto che c'è un locale qua in stazione,dove fanno un po' di tutto."
"Va bene andiamo"

Entrammo in questo piccolo bar. Io mangiai un panino e anche Marta. Fu imbarazzante all'inizio. Poi iniziammo a parlare dell'università, del suo lavoro.
"Pensavo all'inizio che tu e Marco aveste una storia" lei inizió a ridere e aggiunse " assolutamente no. Oddio ammetto che all'inizio un po' mi incuriosiva come ragazzo ma avevo il ragazzo e quando ci mollammo lui mi stette molto vicino. Fu molto carino e cominciai a vederlo come un fratello. Non saremo mai potuti diventar qualcosa di più, avremmo rovinato tutta questa nostra bellissima amicizia."
" certo. È un ragazzo fantastico. "
Lei mi guardó, si fece cupa e mi chiese " a te Marco piace davvero? O ti piace l'idea di essere la ragazza di una star?"
Subito la presi sul personale come domanda perché non ero quel tipo di ragazza e pensavo di averglielo fatto capire.. Ma cercai di star tranquilla e le risposi " certo che no. Marco era il mio cantante preferito perché mi arrivava sempre al cuore ogni sua canzone e soprattutto la sua voce. Pensavo che fosse un bravo ragazzo. Quando poi lo incontraii all'inizio ero molto in ansia, si perché era famoso, poi quando quella sera mi portó in hotel da lui e ci mangiammo una pizza chiacchierando del più del meno mi ero scordata chi fosse.Sapevo solo che stavo bene con lui, ed era perfetto. Mi piaceva sia esteriormente e più mi parlava più era bellissimo. Non mi ero mai innamorata in vita mia e di lui si. Sai sono davvero felice di averlo incontrato e finché lui vorrá non lo abbandonerò mai"
Lei sorrise e disse " lo so. Lui è molto preso da te.Per questo posso essere sembrata sgarbata ma io non voglio che Marco ci rimanga male. Gli voglio molto bene."
La guardai negli occhi e le dissi " non lo prenderò mai in giro. Lo amo troppo "

Sorrise e insieme andammo verso il treno che era arrivato al binario.

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