Semidea a Hogwarts

Capitolo V - Mi danno della strega

-Che cosa!?- esclamo saltando in piedi e rischiando di rovesciare la sedia, senza curarmi delle altre persone che stanno facendo colazione.
Quest'ultime mi fissano sconvolte. Non sono dell'umore giusto per preoccuparmi della buona educazione inglese.
-Siediti per favore e ascoltami. Cercherò di essere il più chiaro possibile, quindi non fare domande. Ti ripeto, ora ascolta, dopo potrai scegliere se crederci o meno.-
Ifalio, si chiama così, sembra seccato, ma ha un tono comprensivo.

Probabilmente è impazzito, mi ha appena dato della strega e vuole portarmi in una scuola per imparare la magia, tuttavia mi risiedo. La gente intorno a noi cerca di ignorarci.
-Ricomininciamo da capo visto che non credo tu abbia capito.-
Lo fisso esasperata, ma non sembra farci caso.
Nel mondo ci sono diversi tipi di persone: i maghi e le streghe, che sono dotati di potero magici, e i babbani, quelli privi di poteri magici. Tu sei una strega, come tua madre.-
È veramemte uscito di testa. Ha abbassato un po' la voce, per non farsi sentire dagli altri, ora che l' attenzione generale è su di noi. Me ne prendo il merito.
-Io dovrei essere una strega? Ti aspetti che tiri fuori coniglietti e arcobaleni da un cappello a cilindro?-
Lui mi ignora e continua imperterrito:
- I poteri non puoi usarli davanti ai babbani o fuori da scuola prima aver compiuto 17 anni. A proposito di scuola: Hogwarts, il college a cui sei iscritta, è la migliore scuola per maghi e ti dà una preparazione completa in campo magico.-
Il problema è che sembra anche convito di quello che dice. E una piccola, anzi piccolissima, parte di me vuole credergli. Cerco di soffocarla con la ragione. La magia non esiste! Però, se stesse dicendo la verità...

Decido di vedere fino a che punto riesce a essere coerente nella sua storia.
-Quindi mia mamma dovrebbe essere ad Hogwarts, adesso?- intuisco la risposta dal suo sguardo, prima che apra bocca.
-No, lei ha studiato lì e non solo. Era la migliore sarebbe potuta diventare preside. Poi è... scomparsa all'improvviso. Mi dispiace, ma molti dicono sia stata usata dalla Figura Nera come sacrificio.- assume un'aria preoccupata e capisco che ha detto qualcosa che non avrebbe dovuto, come non mi è sfuggita la breve esitazione quando ha parlato della presunta scomparsa di mia madre.
-Comunque tu sei una strega, proprio come lei.-
Devo approfondire la questione della "figura nera". Ma non ora. Questo non sembra più uno scherzo. Adesso ho bisogno di certezze. Ho bisogno di prove. Lo sfido con lo sguardo.
-Dimostramelo.-