Capitolo XXII - Giochiamo con l'acqua

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Rotolo nuovamente per terra. Sono due minuti che andiamo avanti: lui mi punta contro dei getti d'acqua a ritmo serrato e io li schivo saltando di qualche metro. Ho il controllo della situazione e quando sono in aria sento che le mie percezioni si affinano, come quando gioco a Quidditch. I polpacci mi bruciano, non sono abituata a questo sforzi immensi. Spostare il vento richiede moltissima energia, non riuscirò a continuare a lungo.

Sento un movimento dell'aria alle spalle di Logan. All'improvviso l'acqua si placa e il ragazzo si ferma, stupito dal fatto che il fiume non risponda più ai suoi comandi. Intanto vedo la bandiera alle sue spalle che si solleva da terra. Non ci capisco più niente. L'acqua comincia a rivoltarsi contro il figlio di Ecate e lui cerca di difendersi intercettando i getti con altre onde. Il fiumiciattolo sembra diviso in due metà in conflitto fra loro. Io osservo la scena a bocca aperta. Che sia uno scherzo divino?

Ariana compare dal nulla, poco distante da me e sorride, ma è concentra nello sforzo della battaglia. Ma certo! Lei ha gli stessi poteri del fratello. Può diventare invisibile manipolando la foschia! Nel frattempo la bandiera rossa comincia a spostarsi in direzione del nostro campo. Non riesco a capire come sia possibile, non ci sono altri figli di Zeus al campo. Purtroppo anche Logan se ne accorge e guarda disperato l'asta, che avrebbe dovuto proteggere, allontanarsi, mentre lui è impegnato in un duello con la sorella.

La sua egocentricità sarà la causa della sua sconfitta. Mi viene da sorridere a questo pensiero. Il ragazzo è triste e alza le mani, ma non si solleva nessuna onda. Sembra si sia arreso. Anche Ariana smette di attaccare ed è contenta di poter finire il combattimento. È stanca.

Nooooo! Vorrei gridarle, Non ti fidare, tuo fratello è troppo intelligente e orgoglioso per arrendersi!

Non faccio in tempo. Logan stringe i pugni delle mani già alzate, in quel finto gesto di resa. L'acqua forma un muro compatto e si abbatte contro la mia amica, travolgendola. Io riesco ad evitarlo all'ultimo, ma atterrando scivolo sull'erba fradicia con uno spesso strato di fango e resto per terra, ansimante. La ragazza dagli occhi viola sembra svenuta e Sophie compare all'improvviso. Regge l'asta della bandiera. Ariana deve averla nascosta con la foschia fino ad adesso. Sembra spaventata, ma non si perde d'animo.

Il ragazzo è troppo stanco per altri giochetti con il fiume, ma non abbastanza da non riuscire a combattere. Sguaina Vortice e fronteggia la figlia di Atena, che ugualmente sfodera la spada che portava al fianco. Per quanto lei sia incredibile nel combattimento non può reggere un confronto con Logan. Per fortuna lui sembra abbastanza provato. Incrociano le lame e continuano il loro duello colpo dopo colpo, attacco e parata, mentre io credo di essermi dimenticata come si respira. Sophie ha vari graffi superficiali, ma in compenso è riscita a farne uno un po' più profondo al bicipite dell'avversario.

Stanno mirando a disarmasi, ma non si risparmiano queste piccole ferite. All'improvviso il discendente di Poseidone fa uno scatto e disarma la mia amica, protendendosi verso la bandiera che Sophie aveva poggiato dietro di sè per combattere, ma tenendo la spada alta, quasi a difendersi. La ragazza con un movimento istintivo si sposta e la lama di Vortice le incide un profondo taglio sulla schiena, poco sopra il bacino. Urla e cade in ginocchio, sanguinante, prima di perdere i sensi. Sono sconvolta. Mi alzo in piedi e mi avvicino alla mia amica, incerspicando. Anche Logan si è fermato e la fissa con un'espresione indecifrabile. Non ho abbastanza forze per attraversare il fiumiciattolo.

-Come...come hai potuto!?- grido rivolta al ragazzo. Sento il dolore per la mia amica crescere e mescolarsi alla rabbia. Le emozioni mi pervadono. Chiudo lentamente il pugno, immaginando i miei sentimenti che scivolano dal mio petto e vengono racchiusi fra le mie dita. Alzo lentamente il braccio. Apro la mano. Dal mio palmo parte una raffica di vento che colpisce Logan in pieno petto e lo fa volare all'indietro per una decina di metri. Non riesco a elaborare ciò che ho fatto perchè un fremito mi percuote e crollo a terra. Entro in uno stato di semi-incoscienza e mi sembra di sentire in lontananza il suono di corno da caccia prima di perdere i sensi.

Il capitolo è un po' più breve del solito, spero lo apprezzerete ugualmente❤

Semidea a HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora