Boxers & Panties

Capitolo 4

Harry's POV

Ci sedemmo ad un tavolino di un caffè per pranzo; un posto carino, che combaciava perfettamente con Louis. Louis appoggiò la sua borsetta ed il cardigan sulla spalliera della sedia e si sedette.

Dio è cosi bello.

Prese il menù che gli stava porgendo la cameriera di fianco a noi prima e lo aprì. Mi osservò ed io spostai gli occhi sul mio menu.

Dannazione Harry, non fissarlo così.

Lessi tutto il menù, per poi decidere di prendere un sandwich ed una tazza di caffè, quando Louis iniziò a dire :" Ho visto l'intervista Harry".

Spalancai gli occhi. Cavolo. Lo osservai, i suoi occhi fissavano il menù.

" i-io, uh", sono gli unici suoni che uscivano dalle mie labbra. Potevo sentire le mie guance avvampare. "Scusami, se ti ha imbarazzato; mi è solo... scappato?" Dissi nervosamente. Louis mi guardò da dietro il menù e notai che le sue gote fossero leggermente arrossate.

"No, va bene. I-io, uhm, in realtà anche tu mi piaci" mi confessò Louis con un filo di voce. Dire che il mio cuore si fosse fermato è incorretto, sono morto e andato in Paradiso. I miei occhi erano sicuramente spalancati, mentre gli chiedevo la domanda più stupida mai fatta:"Davvero?" Louis aggrottò la fronte "No Harry, ti ho chiesto di venire ad un appuntamento a pranzo perché ti odio". Iniziammo a fissarci senza dire una parola. Un sorriso si apri sul viso di Louis e iniziò a ridere. Sorrisi al suono.

Dio è cosi carino.

Il resto dello appuntamento mangiammo i nostri cibi, sorridendoci l'un l'altro come asini muti, ma ciò era perfetto.

Eravamo ora davanti la porta dell'appartamento di Louis. Avrei voluto che questo appuntamento non finisse mai. "Uhm, ho trascorso un bellissimo momento" dissi. Louis mi guardò con un piccolo sorriso e arrossendo, si morse il labbro prima di dire, "Si anch'io".

"I- uhm, io vorrei, uhm, se non ti dispiace , uhm lo sai" mi affievolí mentre mi grattavo la nuca.

"Lo amerei anche io" sorrise Louis. Non penso che ho mai avuto un sorriso più grande e profondo sul mio viso.

"Ok, bene" buttai fuori. Louis rise ancora, si alzò sulle punte dei piedi e rapidamente afferrò le mie guance. " Ci vediamo dopo Harry". Louis sorrise e entrò dentro l'appartamento chiudendo la porta.

Dopo ciò ero sorpreso e tornai a casa, rimanendo stordito tutto il giorno.

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Ok sono tornata, come si dice chi non muore si rivede.

Purtroppo la scuola mi ha tenuta impegnata e non sono riuscita ad aggiornare presto.

Ringrazio tutte le persone che hanno letto la storia, color che hanno votato, commentato, aggiunto la storia tra i "preferiti".

fatemi sapere che cosa ne pensate.