Boxers & Panties

Capitolo 12

Louis POV

Sono trascorse un paio di settimane da quando Zayn é venuto a parlarmi. Da allora è come se avessi impostato il pilota automatico. Harry non è venuto di nuovo per provare a parlare con me, penso sia positivo. 

"Hey Lou?" Sento Eleanor mettermi mano sulla spalla, interrompendo così il flusso dei miei pensieri. 

"Yeah" rispondo, guardandola dal mio posto sul pavimento. Sin da quando Harry è venuto per provare a parlarmi, mi sono nascosto nel magazzino a sistemare le provviste. Non voglio rischiare di imbattermi in qualcuno.

"Sto andando in pausa" per poi continuare " puoi andare tu alla cassa?"

Il mio cuore inizia a correre e cavolo sono patetico. Devo superare questa paura, devo affrontarla. Lascio uscire un piccolo sospiro ed annuisco. El sorride con aria mortificata prima di correre fuori verso lo spogliatoio. 

Metto giù la scatola di cannucce che stavo reggendo in mano, mi alzo dal pavimento e vado verso il bancone. 

Durante la mezz'ora di tempo in cui Eleanor è in pausa non accade nulla di strano, nessun cliente particolare o persone conosciute, ma appena El torna dalla sua pausa e si mette al registratore di cassa un'ambulanza si ferma davanti la palestra.

La palestra di Harry.

Osservo i paramedici entrare e un paio di minuti dopo correr fuori con un corpo sulla barella. Non riesco a distinguere chi sia la persone sdraiata, ma poi Zayn e Liam corrono fuori. Il mio cuore precipita. 

Zayn sta parlando velocemente al telefono, mentre Liam sta parlando con i paramedici con uno sguardo colpevole.

 Corro verso il magazzino, incapace di stare in piedi e di osservare ancora a lungo. Sbatto la porta dello spogliatoio e mi siedo su una delle panche. Sono preoccupatissimo. Ma non posso far nulla. Non posso. 

Dopo un paio di respiri profondi mi alzo, controllo il trucco e torno a lavoro, riordinando i prodotti e mettendo ogni cosa al loro posto. Il mio turno giunge alla fine, così raccolgo le mie cose, non preoccupandomi di controllare il mo telefono ed esco fuori. El mi afferra appena apro la porta. 

"Stai bene Lou?" Mi domanda. Io annuisco solo. "So che tu sai che era Harry" continua. "Si, lo so" singhiozzo. 

"Andrai a vedere come sta? So che lo ami ancora"

"Non lo so" e detto questo vado verso la mia macchina e vado via. 

Arrivo a casa e mi preparo immediatamente una tazza di the. Mentre la acqua sta bollendo mi faccio una doccia veloce, struccandomi e mettendomi l'idratante. Dopo la doccia mi metto il mio pigiama preferito composto di una maglia larga con un enorme cupcake sul davanti e un paio di pantaloncini rosa con dei piccoli cupcake ovunque. 

Mi metto le pantofole e finisco di prepararmi il tè. Mi getto sul divano e finalmente guardo il mio telefono. Scorro lungo le notifiche di Twitter e Facebook e vedo un messaggio vocale di Zayn.
Sblocco il telefono e vado direttamente a vedere il messaggio vocale. 

"Ehi Lou"inizia la voce di Zayn. Sembra esausto. "Um, Harry é in ospedale, c'è stato un incidente in palestra. Liam lo ha colpito veramente forte" fa una pausa e si sente qualcuno parlare in sottofondo, Zayn dice un paio di "é ok", deve essere Liam.

 Zayn continua, " ed Harry ha sbattuto la testa duramente sul pavimento. I dottori dicono che ha diverse commozioni cerebrali, ed é in coma ora. I dottori non sanno quando uscirà dal coma, ma io ho pensato che avresti dovuto saperlo" finisce silenziosamente. 

Il messaggio vocale finisce ed io controllo l'orario in cui mi ha chiamato. Un'ora fa. Devo essermi estraniato dal mondo, perché quando controllo nuovamente l'orario sono le undici ed il mio the si è raffreddato.