Capitolo 13

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Harry's POV

Appena apro gli occhi gemo a causa delle luci dello ospedale. Sento una piccola mano stringermi la mia, giro la testa da un lato, aspettandomi di vedere Louis.

É mia madre. Era tutto un sogno? Louis seduto affianco a me, mentre mi stringe la mano e mi dice "ti amo"? I miei occhi si allargano. Ha detto "ti amo". A me.

"Ehi, amore, come ti senti?" Mi chiede mia madre, solo allora mi rendo conto che la mia testa duole come se qualcuno mi stesse colpendo con un martello.

 Alzo la mano libera e mi tocco la tempia, vicino agli occhi.

"La mia testa fa fottutamente male". Grugnisco. Lei mi colpisce dolcemente il braccio. 

"Bada a quello che dici" dice scherzosamente con un sorriso sul suo viso. Solo mia madre può fare una cosa del genere. Mormoro un piccolo "scusa". 

La porta della mia stanza si apre e io giro velocemente la testa in quella direzione, aspettandomi ancora una volta di veder Louis entrare da quella porta, ma sfortunatamente è solo una infermiera. Lei sorride e dice dolcemente "ah signor styles, é sveglio! Come si sente?" Prende la cartellina appesa alla fine del mio letto e cammina fino alla mia flebo armeggiando con essa.

"Mi sento come se la mia testa fosse stata calpestata da un elefante" rispondo. "Beh, è normale quando si ha un incidente come il vostro. Si ricorda cosa è successo?" "Si, Liam ed io stavamo allenandoci e mi ha colpito veramente forte, dopo io sono caduto e sono svenuto" dico guardandolo le mie mani. 

"Buono, non c'è stata perdita di memoria. Le comunico che è stato in coma per una settimana e mezza, con diverse commozioni cerebrali e sembra che ne stia uscendo perfettamente. Abbiamo bisogno di farle alcune tac ed altri esami per essere sicuri che non ci sia nulla di sbagliato, poi sarà libero di andare a casa in due giorni" mi spiega mentre appunta alcune cose sulla cartellina e dopo mi sorride. È veramente carina. Nulla di simile alle infermiere che ho avuto nei precedenti ricoveri. Annuisco e sorrido in cambio, lei rimette la cartellina al suo posto e dopo mi domanda se abbia bisogno di qualcosa. Chiedo solo un po' di cibo, lei annuisce e se ne va. Sento mia madre passare le dita tra i mie capelli e mi rilasso sul cuscino, chiudendo gli occhi. 

"Sono così felice che stai bene tesoro"dice.
Annuisco prima di girami verso di lei.
"Mamma, Louis é venuto? Giuro che era qui, proprio dove eri seduta tu e lui" mi fermo "lu-lui mi ha baciato la fronte e mi ha detto che mi ama" la osservo. La sua faccia si dipinge di dispiacere, poi dice "mi dispiace tesoro, ma non era qui"

"Oh".

Mi ridiscendi sul cuscino e fisso il soffitto. Mia madre sta ancora stringendo la mia mano, stringendola di tanto in tanto. 

Un paio di minuti dopo la infermiera di prima entra reggendo un vassoio con il mio pasto. Nulla di enorme, un sandwich con del tacchino, lattuga, pomodoro e maionese, con una piccola ciotola di frutta e un succo di frutta. 

"Vado a chiamare Zayn, tua sorella e Liam per dir loro che ti sei svegliato". Dice alzandosi. Annuisco soltanto e lei cammina verso il corridoio. 

Inizio a spiluccare il mio cibo, nel mentre penso. È stato veramente un sogno? Louis non era in realtà qui? Ma sembrava così vero. Così vero.

Mamma torna dentro dopo pochi minuti e si risiede. Continuo a mangiare e quando ho finto chiamiamo la infermiera per prender l'immondizia.

Un paio di ore dopo Gemma, Liam e Zayn entrano nella mia stanza, correndo verso di me. "Amico, mi dispiace così tanto! Non avrei mai voluto colpirti così forte, in realtà non volevo colpirti. Mi dispiace" Liam si scusa tutto di un fiato. 

Io ridacchio "nessun problema amico, siamo boxeur, può succedere" Liam non sembra convinto, ma annuisce lo stesso. Parlo con Zayn e Gemma per un po' mentre il tempo delle visite scorre e presto é ora di andare a dormire.

Il giorno dopo é riempito da un sacco di test e lastre per la mia testa, ma i dottori sono sicuri che possa andare a casa in mattinata, purché io ci vada piano per le prossime settimane. Questo può accadere solo per la prima settimana, dopo ho il mio incontro per le semifinali.

Il giorno dopo esco dall'ospedale e vado al mio appartamento. Mi butto sul mio letto e resto sdraiato qui per un paio di minuti, realizzando dopo che ho veramente bisogno di mangiare qualcosa. Mi alzo e vado in cucina, passando vicino al tavolo e aprendo il frigo.

Nulla.
Singhiozzo e resto stranito, chiudo il frigo e vado oltre. Sul tavolo c'è un piccolo contenitore, proprio vicino ad un porta vivande , con una nota sopra.
Attentamente vado verso il tavolo, chi diavolo è entrato nel mio appartamento? Prendo la nota e leggo attentamente il messaggio:

Ciao,
Ho saputo da Zayn che saresti tornato a casa oggi. Solo perché non sono più un tuo fan al momento non significa che non mi preoccupi. Così ti ho preparato l'unica cosa che so cucinare. So che sono stato maleducato ignorandoti, ma quello che hai fatto mi ha veramente fatto male e ammetto  che ho sbagliato in parte non ascoltandoti, ma fa ancora male e lentamente ne sto uscendo.
Spero ti senta meglio e non sforzarti. Inoltre non venire a cercarmi, sarò io a venire quando sarò pronto, per favore.
Lou xx
P.s dovresti veramente spostare la chiave di scorta, sei così prevedibile Haz.

Sorrido. È così dolce, sarà difficile non andare a cercarlo dopo ciò, ma devo ascoltarlo. Aspetterò.
Poggio il messaggio da un lato e prendo il piccolo contenitore e lo apro. Ha un buono odore. Apro il porta vivande e sorrido:
Pollo, riempito di mozzarella, avvolto nel prosciutto di Parma, con un contorno di purè fatto in casa.

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Buon anno e buon rientro a scuola :)

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