Sono le 21:00 ormai. Ovviamente non ho preso parte alla cena e nessuno mi ha fatto pressioni. Mia madre ha detto a mio padre di lasciarmi del tempo per metabolizzare la cosa. Odio anche lei perché non ha fatto nulla per evitare tutto ciò, ma la ringrazio in questo momento per aver suggerito a mio padre di lasciarmi un po' in pace.
Qualcuno mi ha lasciato fuori dalla porta un vassoio con la cena, ma io non ho assolutamente voglia di mangiare.
Sono stata qui a piangere e ad angosciarmi, ho cercato una soluzione disperatamente.. Deve pur esserci un modo..Ed improvvisamente tutto si fa chiaro. Nessuno mi ha dato speranze: fino a quando resto in questa casa sarò obbligata ad un matrimonio con un uomo che odio, semplicemente per soddisfare i bisogni lavorativi dei nostri genitori.
E in attimo, un'idea mi frulla in testa. No, non posso. Continuo a ripetermelo. Cosa penso di fare? È troppo rischioso. Ma la mia disperazione è alle stelle e non vedo soluzione, non posso salvarmi in nessun modo.
E così, in un attimo di follia, tra la paura e le incertezze, ho deciso...Devo andare via.
L'adrenalina mi scorre nelle vene ed il bisogno di scappare da qui immediatamente è così forte, ma non posso fare passi falsi. Non posso rischiare di essere scoperta, non devo parlarne assolutamente con nessuno..
Il mio pensiero va a Juliet.. Non posso coinvongerla, le voglio troppo bene e lei ne vuole a me.. Ma non posso assolutamente renderla partecipe di una cosa così colpevole. Quando tutti scopriranno che sono scomparsa, mio padre diventerà un'animale e se solo Juliet sapesse qualcosa troverebbe il modo di farla parlare. Lei è così buona e non è mai stata in grado di mentire davanti all'insistenza..
Quindi, decido di tenere all'oscuro di questa mia folle impresa anche la mia migliore amica, per il suo bene e per il mio.
Mi sento disperata ed euforica nello stesso tempo... Nessuno può decidere in questo modo il mio destino!
Mi guardo allo specchio : viso pallido e scavato dal pianto e dal poco cibo ingerito negli ultimi due giorni, occhiaie profonde e visibili, capelli castani spettinati e dal colore spento e trucco sbavato.. Ma mentre fisso riflessa la versione peggiore di me, scorgo nei miei occhi un barlume di speranza.Sto pensando davvero di fare la cosa giusta, mi sento una ribelle, la Cenerentola che scappa dalle grinfie della matrigna per andare dal suo principe.. Solo che io non devo raggiungere l'amore, no!
Devo sfuggire al brutto scherzo che mi hanno giocato le persone che credevo mi amassero.Un attimo dopo sono dentro la vasca, faccio un bagno veloce, asciugo i capelli ed in tutto ciò cerco di organizzare mentalmente il mio piano di fuga.
Quello che è certo, è che non scivoleró fuori dalla finestra con le lenzuola come fanno le principesse nelle favole.. Mi scappa una risata se immagino la scena!
Mi sento viva per la prima volta dalla bruttissima notizia. Domani all'alba sarò in viaggio per Madrid.
Mi sono seduta alla mia scrivania ed ho acceso il mio computer portatile.
Avevo intenzione di fare questo viaggio già da tempo e finalmente mi si presenta l'occasione. Ovviamente, non sarà la vacanza che avrei fatto con la mia migliore amica o con un fidanzato che non ho. Una volta arrivata li, mi stabiliró solo per pochissimi giorni e poi deciderò cosa fare e dove andare. Ho già stampato il biglietto aereo e ho deciso che bugie raccontare...Con una punta di tristezza dovrò mentire anche a Juliet.. Ma davvero, non voglio coinvongerla!
Prendo una valigia e ci metto solo le cose più importanti...Si alza il sipario. È il momento di mettere in scena la recita che, forse, mi cambierà la vita...
Incrocio le dita e faccio una preghiera silenziosa. Andrà tutto bene, DEVE andare bene!
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Salvami
ChickLitLa vita della giovane Coleen Harvey, figlia di un importante imprenditore inglese, é già difficile a causa dell'imminente matrimonio a cui la sta obbligando il padre con un ricco rampollo, l'arrogante Carter Bennet. Le cose per lei si complicano qua...