Ci avviamo lungo il viale che conduce verso l'ingresso della casa e una volta arrivati li davanti, estrae dalla tasca la chiave ed apre la porta.
Una volta dentro, Adam accende la luce e sono sorpresa di vedere quanto sia deliziosa all'interno, e di come fosse arredata bene.
L'ingresso consisteva in uno spazio occupato dalla cucina e dal soggiorno, arredato in stile country con i mobili dal color nocciola, il divano color crema ha dei grossi cuscini verdi che hanno l'aria di essere molto comodi.. Che stanchezza che avverto! Potrei addormentarmi in questo stesso istante..
Ma mi giro intorno per guardare un po' meglio l'ambiente in cui mi trovo.Nel soggiorno c'è una bella TV grande ed uno stereo in abbinamento, poggiati su una parete attrezzata, di fronte c'è il divano a tre posti e fra di essi , un piccolo tavolino con al centro un bel vaso verde contenente dei fiori freschi dai colori vivaci ed accoglienti.
Sul lato sinistro della stanza invece c'è una piccola cucina con un tavolo e solo due sedie, tutti gli utensili e gli oggetti di decorazione richiamano il verde e sono molto sorpresa della cura di questa casa..-Tu vivi qui? - gli chiedo senza pensarci due volte. Ma subito dopo mi accorgo di aver fatto una domanda stupida, in quanto, ci troviamo in mezzo ad un bosco sperduto, in piena periferia, nessuno vivrebbe mai qui.
Lui appoggia tutte le nostre cose a terra e mi fissa con curiosità..
-No. Questa era la casa dei miei nonni, venivamo qui solo di tanto in tanto quando io ero piccolo.. Ehm, adesso la trovi curata in questo modo.. Beh, perché saremmo venuti qui per un po' di giorni e volevo, insomma, che tu ti trovassi a tuo agio anche se sei abituata a case lussuose e alla ricchezza.. -Da questa sua confessione, sembra quasi che siamo finiti qui solo per una fuga romantica, ed invece questo ragazzo mi ha "rapita" solo per vendicarsi di mio padre ma non sapeva che quasi quasi mi avrebbe fatto un favore portandomi via da lì.
È quasi dolce e tenero il modo in cui parla e sembrava davvero contento che io guardassi la casetta con così tanto entusiasmo. All'improvviso mi viene in mente una cosa e mi giro a fissarlo nei profondi meravigliosi occhi verdi che mi stanno fissando...
-Dove dormo.. Ehm.. Io? -
Adam si lascia sfuggire una risatina e mi tende la mano..
-Vieni con me.... -Senza riflettere e come se fosse la cosa più naturale del mondo, gli prendo la mano e lui me la stringe accarezzandomi le nocche e questo lieve contatto mi fa sentire... Protetta..
È un controsenso sentirsi al sicuro stringendo la mano della persona che ti ha sequestrato, ma in lui vedo molto di più. Vedo una persona che ha sofferto e che è stato trattato male senza che lo meritasse e che, nonostante mi abbia prelevato in quel modo, nonostante vuole servirsi della mia persona per arrivare ai suoi scopi personali, sento come se questo fosse il mio modo di salvarmi dalla vita orrenda a cui mi avevano destinata..
Nel frattempo, lui mi conduce verso la porta che si trova a destra e attraversiamo così il soggiorno, apre la porta ed accende l'abat-jour che si trova sul mobiletto a sinistra.. La stanza è piccola e molto accogliente come il resto dell'abitazione, al centro è posizionato un letto matrimoniale e alla sua destra, al muro, un armadio grande ma non troppo..i mobili di questa stanza sono color panna con dei decori dorati sul davanti.
Di fronte, invece, c'è una porta..-Tu dormirai qui, spero che sarai comoda. Purtroppo questo è l'unico bagno presente della casa.. -
Dice avvicinandosi alla porta aprendola per farmi entrare a dare un'occhiata..
È un comunissimo bagno con i servizi bianchi ed asciugamani,accappatoi, tappeti ed oggetti vari sono di un rosso brillante. È tutto perfettamente in ordine e pulito e un po' mi fa piacere sapere che ha sistemato tutto così per me e per farmi stare bene.
Siamo tornati in camera da letto e mi siedo al bordo del mio comodo, grande letto..
-Tu dove dormi? - gli chiedo.. In effetti, non sembra esserci nessun'altra stanza presente in casa..-Io staró sul divano, ma non penso che dormirò molto.. Devo trovare un modo per risolvere.... La questione.. - dice serio e mi fissa in un modo che non vorrei.
So che mi sono ripromessa di non avere più nessun contatto con lui, ma in questo momento vorrei davvero che venisse qui accanto a me e mi abbracciasse..
Ma lui sta parlando del fatto che io non voglio tornare a casa e questo potrebbe rivelarsi un problema per la riuscita del suo piano.
-Cosa dovremmo fare?? - gli chiedo.Io voglio davvero che lui abbia finalmente ciò che gli spetta e che mio padre paghi per ciò che ha fatto e per aver mentito sempre..
-Non so, ci penseremo con calma. Adesso andiamo a dormire, è mattino. E siamo molto stanchi! Non ho neppure le forze di fare una doccia..Vado a prenderti la tua valigia - .
In effetti ha ragione, sono esausta e tutto quello che è successo è troppo! Avrei moltissime cose su cui ragionare, riflettere e pensare ma adesso desidero solo farmi avvolgere da questa bellissima copertina azzurra ed appoggiare la testa sul cuscino.
Adam ritorna in camera e mi consegna il trolley, rimane un po' a fissarmi mentre la apro per estrarre con felicità una camicia da notte. Come ha detto anche lui, sono troppo stanca perfino per fare una doccia per cui mi metterò subito a dormire.
-Grazie.. - gli dico girandomi a guardare quel mare immenso che si nasconde in quelle pupille..
Lui resta alquanto sorpreso da questo mio ringraziamento e non sa che cosa dire, quindi mi affretto a completare la frase per non farlo sentire in difficoltà.
-...per non aver deciso di tenermi in una grotta introvabile legata e imbavagliata.. - e gli faccio uno dei sorrisi più radiosi che possa fare.Anche lui sorride e abbassa lo sguardo..
-Buonanotte Coleen.. - e tornando nel soggiorno, chiude la porta e mi lascia sola in camera.5 minuti più tardi sono sotto quella morbida e profumata coperta, indossando la mia camicia da notte e mi abbandono sul cuscino, incapace di pensare, ragionare e riflettere se non su due occhi verdi, due morbide labbra e una lingua calda...
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Salvami
ChickLitLa vita della giovane Coleen Harvey, figlia di un importante imprenditore inglese, é già difficile a causa dell'imminente matrimonio a cui la sta obbligando il padre con un ricco rampollo, l'arrogante Carter Bennet. Le cose per lei si complicano qua...