La sua bocca è come il miele, il suo respiro è ossigeno per me, come una cura a tutto il male provato negli ultimi giorni.. Il nostro bacio è dolce, controllato.. Lui mi bacia così dolcemente come se le mie labbra fossero il più prezioso dei diamanti mentre continuamo a guardarci, prima negli occhi, poi restiamo come imbambolati a fissare le nostre labbra vogliose e arrossate dai profondi baci..
La sua mano sotto la coperta, sale ancora più su e adesso si trova sotto il mio vestitino ed accarezza sensualmente il mio gluteo destro, lasciato scoperto dal perizoma..
Inizio ad ansimare sentendo la mia eccitazione crescere, voglio sentirlo addosso a me.. Mi aggrappo con la mano alla sua camicia e lo attiro a me è quando i nostri corpi sono ormai attaccati, non posso fare a meno di muovermi e passare sensualmente la mia gamba attorno il suo bacino.. Ormai è sopra di me e la mia mano adesso sale...
Accarezzandogli il collo ed il viso, continuiamo a baciarmi e tengo l'altra mano sul suo forte petto ..
Le nostre lingue si incontrano, si desiderano.. mentre i nostri corpi sembrano essere stati creati per aderire perfettamente tra loro.. Sento la sua erezione premere contro la mia intimità mentre con la mano sul mio gluteo mi spinge verso di se e scende ancora verso la mia gamba che tengo stretta attorno a lui accarezzandomi la coscia..
Inizia a muoversi ed io gemo sulle sue labbra, i nostri cuori battono all'impazzata..
Non mi ero mai sentita così con nessun altro uomo nella mia vita. Mi sento viva e non c'è altro posto in cui desidererei stare se non qui tra le sue braccia..Tutto sembra così giusto.. Tutto sembra così sbagliato.. La mia mente cerca di dissuadermi. Quest'uomo dovrebbe essere per me come il diavolo, mi ha rapita e tutto ciò è impensabile.. Non dovrei essere qui a gemere di desiderio sotto di lui e desiderare così ardentemente di essere sua e di fare l'amore con lui..
Invece, sento come che lui sia arrivato al momento giusto per salvarmi dalla situazione in cui mi trovavo ed io sia l'unica sua salvezza dopo che mio padre gli ha rovinato l'esistenza..
Come se lui sentisse i miei pensieri, lentamente smette di baciarmi e di muoversi su di me.. Poggia la sua fronte sulla mia e chiude gli occhi inspirando fortemente. Dopo un tempo che sembra infinito si stacca da me e cercando di ricomporsi, si alza tendendomi la mano per aiutarmi a rimettermi in piedi.
Mi sento frastornata e un po'.... Delusa? Fino a 30 secondi fa stava quasi per fare l'amore con me e adesso siamo in piedi e lui inizia a raccogliere le nostre cose per riprendere il nostro cammino..
Mi abbasso per indossare gli stivaletti e mi sento un po' stupida.. Ho ancora il respiro affannato, sento ancora le sue labbra addosso e il solletico della sua leggera barba..Mi sento... umida, sono estremamente bagnata, chiaro segno che davvero non ci avrei pensato neanche due volte a concedermi a lui come se niente fosse.. Se lui non si sarebbe fermato....
Che stupida! Questo tizio mi ha rapito solo per ricattare mio padre, mi ha impedito di partire per scappare da qui nonostante sembra un angelo sceso dal cielo e baci divinamente. Mi ha sedotto e poi si è fermato. Voleva che mi vergognassi tremendamente di me stessa?? Bene.. Ci è riuscito perfettamente.
La rabbia torna a far parte di me e giuro a me stessa che non gli permetterò mai più di sfiorarmi con un dito, di avvicinarsi con quelle maledette morbidissime labbra per poi farmi sentire rifiutata e così in colpa con me stessa.
Lo osservo mentre raccoglie tutto quello che abbiamo, dopo di che mi tende la mano..
-Riesci a camminare? Ti fa ancora molto male? -Mi ero quasi dimenticata della caviglia ma adesso sembra non dare alcun fastidio, così, gli dico che posso camminare da sola e rifiutando categoricamente la mano inizio a camminare accanto a lui...
Camminiamo in silenzio per circa mezz'ora e ringrazio il cielo di avere delle scarpe comode ; sono assolta dai miei pensieri, quando la vibrazione del mio cellulare mi riporta alla realtà. Di istinto apro la pochette, ma Adam, con la mano mi blocca il braccio.
-Lo sai che di questo dobbiamo liberarcene subito? - mi dice cautamente... Prendo il telefono solo per vedere chi è dal momento che lui mi tende la mano ed esige che io gli consegni il cellulare...Un po' dispiaciuta, glielo passo e chiudo gli occhi per non vedere il grande volo che farà!Come previsto Adam lancia il mio cellulare lontano e posso solo immaginare in quanti piccoli pezzi si sia frantumato.
Mi sento in colpa per Juliet, ma avevo previsto di mentirle dal principio ed indipendente dalla mia situazione attuale di "sequestrata" non avrebbe saputo comunque dove mi fossi trovata.
Finalmente dopo altri 10 minuti buoni di strada, scorgo tra gli alberi una piccolissima dimora. Faccio un respiro di sollievo perché sono molto stanca e quasi non mi reggo più in piedi, ma, subito dopo, penso a come si svolgerà da adesso in poi questo rapimento.. Non mi terrà legata, imbavagliata o altro vero?
Nella sua disperazione di questo gesto, non si è rivelato essere una persona cattiva, anzi.. L'ho sentito molto comprensivo nei miei confronti e vabbè... Se solo avesse voluto farmi del male lo avrebbe già fatto piuttosto che accarezzarmi e baciarmi con dolcezza e passione..
-Finalmente siamo arrivati.. Vieni -
La sua voce fa trasparire anche in lui un po' di sollievo, mi prende per mano e mi conduce verso quella casa così piccola.
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Salvami
ChickLitLa vita della giovane Coleen Harvey, figlia di un importante imprenditore inglese, é già difficile a causa dell'imminente matrimonio a cui la sta obbligando il padre con un ricco rampollo, l'arrogante Carter Bennet. Le cose per lei si complicano qua...