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Ancora addormentata sento uno strano solletico sulla schiena..
Apro gli occhi, mi sveglio.. Sono a pancia in giù abbracciata al mio cuscino, il lenzuolo mi copre a malapena il sedere e Adam mi lascia dei lievissimi baci sulla spina dorsale, risvegliando in me le sensazioni ardenti provate solo poche ore prima...

Mi stiracchio, mi giro su me stessa e mi posiziono su un fianco davanti a lui.
Noto con moltissima delusione che è totalmente vestito..

-Ben svegliata principessa.. - mi accarezza i capelli..

Come può essere così dolce la stessa persona che mi ha rapita? Si, si, lo so. Questo non è stato un vero e proprio rapimento da film thriller ma mi ha portata qui non esattamente con il mio volere..

Eppure, adesso, stare qui con lui sembra la cosa più giusta che potesse accadere, la conclusione esatta di una vicenda che mi avrebbe portata solo all'infelicitá.
Peccato che, proprio ora, il mio destino è più incerto che mai.

-Perché sei vestito? - gli chiedo afferrando la sua t-shirt rossa e attirandolo a me. Lui non oppone resistenza e mi avvolge le braccia attorno al corpo, cullandomi teneramente.

-Devo andare a fare compere.. Te ne avevo parlato a pranzo. E devo muovermi! Posso affittare un auto qua vicino dal momento che la mia è andata distrutta. Raggiungerò il paesino, farò la spesa e tornerò qui. Staró via al massimo un paio d'ore. - mi da un bacio veloce e si alza.

-Fai la brava. A più tardi. - mi fa l'occhiolino ed esce dalla stanza.

Non mi piace per nulla l'idea di restare sola qui. Guardo l'orologio, sono le 18:30. Penso a Juliet, ai miei genitori.. Chissà se si sono accorti di tutto.

Mi dispiace solo per Juliet che sarà molto preoccupata, ma purtroppo non potevo farle avere mie notizie. Odio il fatto di averle mentito e di non averle detto che volevo scappare. Ma probabilmente se l'avessi fatto, adesso non sarei qui con Adam.

Penso a lui, alla sua dolcezza, al fatto che si è preoccupato di farmi stare bene, forse in fondo sapeva che io odiavo mio padre e che lo avrei aiutato, altrimenti, non mi avrebbe trattata così bene.
I rapitori solitamente sono cattivi.

E se fossi capitata nelle mani di uno che mi avrebbe picchiata, violentata e tenuta come un animale in gabbia?? Rabbridisco a quel pensiero e lo scaccio via immediatamente.
Lui non è una persona cattiva, è buono, è stato solo tradito da chi gli ha dato prima fiducia.

Per ingannare il tempo, decido di alzarmi.. Indosso il mio accappatoio rosso che odora di bagnoschiuma, lo stesso odore che mi ricorda Adam...

L'odore del bagnoschiuma misto a quello della sua splendida pelle, odore che mi inebria i sensi, che mi riporta al momento in cui ero tra le sue braccia..

Le sexy carezze, i nostri baci, le sue labbra sulle mie, sulla pelle, su ogni parte di me..
Mi sento avvampare al ricordo di quello che abbiamo fatto poche ore fa. Sento i muscoli piacevolmente indolenziti, non avevo mai provato con nessuno quello che ho provato insieme a lui.. Una leggera contrazione, al solo pensiero, mi arriva nel punto più profondo che ha esplorato.

Tornando in salotto, noto che i piatti del pranzo sono ancora tutti sul tavolo, quindi in poco tempo sistemo tutto, lavo i piatti e le stoviglie, pensando che non lo avevo quasi mai fatto a casa mia..

Decido di ascoltare un po' di musica in attesa del suo ritorno.. Mi sdraio sul divano ed accendo lo stereo perdendomi tra le note e tra i sogni ..

LONDRA - CASA DI COLEEN.

"Harriet, come mai oggi non ho visto Coleen in giro per casa? " - Ern chiede a sua moglie, seduta sul divano del loro immenso salotto intenta a leggere un libro in attesa della cena.

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