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Mi sono insaponata per bene e quell'odore di bagnoschiuma che ho sentito sulla sua pelle mi inebria i sensi...
Perché è così dannatamente sexy ed attraente?? È frustrante..

Mi lavo con cura i capelli e dopo averli sciacquate, indosso il morbido accappatoio rosso ed avvolgo i miei capelli in un'asciugamani dello stesso colore.

Torna in camera e mi vesto velocemente.

Indosso un perizoma in pizzo nero, coordinato al reggiseno a balconcino che mi avvolge perfettamente i seni...
"Quanto vorrei che lui mi vedesse così
.. "

Divento rossa a quel pensiero e lo scaccio immediatamente.
"Ricorda quello che hai detto, Coleen!! Anche se hai dormito abbracciata a lui, hai detto che non lo avresti mai più lasciato avvicinare a te .."
Ricordo mentalmente a me stessa questa regola ed indosso una camicia bianca dalle maniche corte a righe rosse, un paio di pantaloncini di jeans e, dal momento, che non uscirò di casa, decido di rimanere a piedi nudi.
"Proprio come lui.... ".
Ma insomma!!!

Asciugo velocemente i capelli e torno in cucina..

Sono sorpresa di trovare perfettamente la tavola apparecchiata, e i nostri piatti pieno di buonissimo cibo che ha preparato... Ho proprio fame!

Pesce...
Mmm.. Ha i gusti delicati..

In ognuno dei nostri piatti, sono poste qualche fetta di pesce spada e di salmone affumicato.. Al centro, come una bellissima decorazione, un bel cocktail di gamberi in salsa rosa.. Ho l'acquolina in bocca, e mentre lui smette di trafficare in cucina, si avvicina al tavolo con una ciotola si fragole, ricoperte di cioccolato fondente fuso..

Lo guardo con effettivo stupore, sembrerebbe proprio il pranzo di una coppia di innamorati il giorno di San Valentino..

-Spero sia tutto di suo gradimento, principessa! - scherza lui e si siede, invitamdomi a fare altrettanto.

Ci sediamo a tavola e ci fissiamo negli occhi, siamo uno accanto all'altro e posso percepire il calore che emana il suo corpo.
Stai calma, Coleen.... Mi rimprovero da sola ...

Iniziamo a mangiare con tranquillità, chiacchierando del più e del meno sul cibo, sui nostri gusti e mi avverte che nel pomeriggio, dal momento che non abbiamo molte provviste, andrà a fare la spesa in un paesino qui vicino..
Non mi piace l'idea di restare qui da sola, ma è ovvio che non posso andare con lui. Così decido di non pensare a questo e di godermi il pranzo e la sua compagnia.

Di punto in bianco, restiamo in silenzio entrambi.. Abbiamo finito di mangiare e restiamo per un attimo senza un'argomento di conversazione. Nessuno dei due ha accennato sul da farsi, su che piano organizzare per la vendetta e la mia reale fuga.. E, cosa che mi martella in testa, non abbiamo neanche accennato all'impeto di passione esploso nel bosco la notte scorsa. Stamattina ha dormito con me, ma non mi ha sfiorata se non per tranquillizzarmi..

Forse non mi vuole?
Con una punta di delusione, abbandono quel pensiero. Non succederà più. Basta.
Alzo lo sguardo e ci guardiamo intensamente.. L'atmosfera tra noi cambia.. Improvvisamente sento come se fossimo due poli opposti, che si attraggono senza riuscire a respingersi talmente è forte la carica elettrica tra loro.. Il suo respiro cambia, diventa più pesante... I battiti del mio cuore accelerano impercettibilmente e, se non voglio far succedere qualcosa, devo alzarmi da qui e allontanarmi... Di scatto mi alzo, e faccio un passo avanti per prendere i piatti dal tavolo e portarli nel lavello in cucina, ma una calda mano mi afferra per il braccio bloccando quel pensiero ed ogni possibile movimento.. Lui si è spostato indietro con la sedia, senza alzarsi, solo per lasciare la spazio tra se ed il tavolo. Con uno scatto veloce mi attira a se, e mi ritrovo a cavalcioni su di lui, con il viso vicinissimo al suo ed il respiro affannato..

-Adam.. - dico con voce strozzata, vorrei dirgli che è sbagliato, che non dobbiamo.. Che non possiamo.. Ma è anche l'unica cosa che voglio con tutta me stessa..

-Shh.. Sta zitta.. - sussurra..

Le sue labbra sono già sulle mie e mi da baci delicati e forti.. Preme forte sulle mie labbra, gemo e gli lascio un varco per permettergli di unire la sua lingua alla mia..

Senza rendermene conto, le mie braccia sono attorno al suo collo e lo abbraccio forte.. Le sue mani sono sulla mia schiena, prima mi accarezzano dolcemente poi con più insistenza e mi attirano ancora di più a se.

Le nostre lingue calde e vogliose si accarezzano delicatamente, alternandosi ai tocchi umidi e sensuali delle nostre labbra.
Poi, iniziano a cercarsi più insistentemente, a muoversi ed intrecciarsi generando una danza erotica fatta di contatti e sensazioni.. Di sussulti.. Di gemiti sulle labbra. Miei e suoi..
Mi tiene stretta a se, mentre io inizio a muovere il bacino in maniera incontrollata sulla sua percepibile erezione.. Lo sento, lì.. nel punto dolcissimo dove si riversano tutte le sensazioni e dove l'eccitazione si concentra lasciandomi senza fiato ed in preda all'estasi. Le mie dita adesso sono tra i suoi morbidi capelli ramati e lo attiro a me. Ho bisogno dei suoi baci, della sua lingua con la mia, delle sue labbra bollenti che divorano le mie..

Le sue mani si spostano sul mio viso.. Mi accarezza con i pollici le guance mentre non riusciamo a smettere il nostro erotico contatto..
Gemo più forte.. Lo voglio da impazzire, voglio sentirlo dentro di me, voglio la sua pelle nuda sulla mia.. Voglio toccare la sua schiena ed ogni centimetro della sua pelle..

La sua bocca si sposta leggermente, e mentre scende con le mani a sbottonarmi la camicia, mi lascia una scia di roventi baci che vanno dal mento, alla mandibola e per poi arrivare dietro l'orecchio e sul collo, sul punto più sensibile che ho.. Rovescio la testa all'indietro lasciandogli libero accesso e beandomi di quella sensazione magnifica..
Adesso la mia camicia è completamente aperta e con un rapido movimento me la sfila dalle braccia, gettandola a terra..
Il mio desiderio si è avverato e adesso lui sta fissando il mio seno con adorazione.. Si china a baciare la pelle scoperta del mio petto e inspira profondamente...
-Dio mio, sei splendida... - sussurra tornando a baciarmi sulle labbra mentre con le mani mi tiene dalle spalle..
Quelle parole mi incendiano ancora di più.. Mentre lui scende con le mani a sganciarmi il reggiseno, continuo a muovermi sensualmente sopra di lui accarezzandogli le braccia e le spalle...

Mi fa scendere le spalline, e in secondo il reggiseno raggiunge la mia camicia a terra ed io sono con il seno alla sua mercé.. E per quanto mi riguarda, può farmi tutto quello che vuole..

Un altro intenso sguardo negli occhi.. E sono perduta in quel verde mare...

SalvamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora