Salvami

1.

-Coleen! Ti decidi o no ad uscire da quel camerino?-

Juliet non é mai stata paziente a fare shopping insieme a me. Ha sempre fretta ed é sempre troppo eccitata quando si tratta di fare compere.

Siamo amiche dalle elementari ed insieme abbiamo sempre frequentato le scuole private più ambite di Londra. Adesso all'etá di 23 anni, siamo più unite che mai. Come possono due ragazze così diverse essere tanto amiche non riesco ancora a capirlo. Lei bionda, con un carattere vivace ed allegro,solare ed amichevole con tutti. Io castana, molto meno esuberante di lei, timida e riservata!

Questo pensiero mi fá sorridere, mentre infilo le mie nuove Loboutin nere lucide e mi accingo ad uscire dal camerino.

-Eccomi! Vuoi piantarla di mettermi fretta?-

sbuffo nel mio aderente ed elegante vestitino di raso rosa cipria dallo scollo a cuore che mi arriva appena sopra le ginocchia, guardandomi allo specchio.

Juliet é entusiasta, batte le mani e saltella come una bambina

-Coleen caspita! Sei uno schianto. Come al solito avevo ragione, questa meraviglia di vestito sembra fatto apposta per te! Vado a cercare una borsa da abbinare alle scarpe!-

e sgattaiola via nell'immenso negozio a torturare qualche povera elegantissima commessa.

-La festa é a casa mia! Non mi serve una borsa......-

Le urlo, ma non faccio in tempo a finire la frase che lei é già scomparsa.

Con l'insistenza di Juliet, acquisto anche la borsetta anche se so che questa sera non ne avrò alcun bisogno.

Mio padre oggi mi ha comunicato che stasera ci sará una grande cena alla nostra villa, per festeggiare un'importante traguardo nei suoi affari e per questo mi sono concessa un pò di sano shopping.

Usciamo dal negozio ed iniziamo a passeggiare per Mayfair.

Questo é il quartiere di Londra dove io e Juliet passiamo il tempo durante le nostre uscite pomeridiane, si incontra un sacco di gente interessante anche se la cosa che preferiamo sono i negozi più chic di Londra.

L'aria calda di agosto ci convince presto a rifugiarci in uno degli esclusivi bar a cercare un pò di freschezza dunque entriamo e decidiamo di accomodarci negli ultimi divanetti in pelle bianca a destra. Il "WhiteGlamour" é senza dubbio il nostro locale preferito: l'arredamento é in stile moderno, bianco con stupende luci viola che lo rendono accogliente e davvero elegante.

-Buon pomeriggio dolcissime fanciulle! É sempre un piacere avervi qui. Cosa posso portarvi?-

Il cameriere ci raggiunge pochi attimi dopo con il suo solito sguardo da playboy e un sorrisino sensuale sul volto.

-Ciao David,per me un thé alla pesca con ghiaccio, grazie-

sorrido educata.

Juliet non perde il vizio ed inizia ad interagire con fare civettuolo con Mister Ormone Impazzito

- Io gradirei una limonata....- facendo l'occhiolino e ridacchiando come una scolaretta. Juliet!! Alzo gli occhi al cielo mentre i due si scambiano qualche battuta. David si allontana per servirci e noi scoppiamo in una fragorosa risata.

- Sempre la solita!-

la accuso

-Beh, prima o poi mi chiederá di sposarlo, ne sono certa!-

mi risponde, scoppiando in una nuova risata. Non ci si annoia mai con lei! Continuiamo a ridere ed a scherzare ma nello stesso momento in cui David ritorna con le nostre bevande, il mio sguardo si posa su due magnetici occhi verdi che mi fissano dal bancone. Lui é seduto, stringe tra le mani una birra e non mi stacca gli occhi di dosso inchiodandomi con il suo sguardo. Indossa dei jeans aderenti, una camicia bianca ed una giacca di pelle nera che mette in mostra il suo fisico atletico e muscoloso, ha la barba incolta ed una spettinata chioma bionda, ed é sexy da morire.

-Coleen!!-

Mi chiama Juliet. Mi giro verso di lei.

-Che faccia che hai.. sembra che hai visto un fantasma! Che guardavi?-

Mi rigiro dalla parte del bancone, scoprendo una sedia vuota ed una birra abbandonata .

-Oh, niente mi era solo sembrato di riconoscere una persona-

Cerco di mantenere un tono neutro mentre un brivido mi percorre la schiena. Un brivido di...cosa esattamente?

Questo strano incontro mi ha decisamente lasciato addosso una sensazione sconosciuta ...