15.

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Sono in camera mia, a casa mia.

C'è un gran fermento di gente che va e viene, ed io, seduta sul mio letto osservo la scena come se non fossi realmente qui.

Un'abito da sposa meraviglioso è attaccato all'armadio, è bianco, candido, elegante.. Il corpetto dallo scollo a cuore è tempestato di piccole pietre luccicanti e luminose, l'ampia gonna è immensa.. È principesco, un'abito da favola.

Una donna entra in camera dicendomi che è arrivato il momento dell'acconciatura.. Cosa??
No.. Non è possibile..

È il giorno del mio matrimonio con quel verme di Carter ma io non voglio!

Carter entra in camera mia e dice a tutti di uscire..
Mi guarda e chiude la porta.

-Finalmente oggi sarai mia.. -
Ha uno sguardo cattivo.
No, non ti avvicinare. Non farlo!

Ma lui è già sopra di me, mi sdraia a forza sul letto e con una mano mi tiene le braccia bloccate sulla testa..
Con l'altra mano mi slaccia la vestaglia e insinua la sua mano sotto, toccando la pelle nuda del mio fianco, mentre la sua bocca è sul mio collo e tenta di avvicinarsi alle mie labbra.

Io mi dimeno, muovo la testa a destra e sinistra pregandolo di lasciarmi stare..
Non toccarmi!!

In un attimo sento la lampo dei suoi jeans e le sue dita che spostano i miei slip..
No, non ti permettere!! Lasciami!!!

-No!!!!!!!! - urlo con orrore.. E mi ritrovo nella camera dove mi ha lasciato Adam...
Sono seduta in mezzo al letto, sono spaventata, sto piangendo e il cuore mi sta scoppiando nel petto.

In un secondo, la porta si apre e un Adam con i pantaloni del pigiama e con il petto nudo, in tutto il suo splendore, si materializza prima davanti a me, poi accanto a me sul letto..

-Ehi, che succede? Stai bene? Era solo un brutto sogno.. - mi guarda con apprensione mentre mi accarezza la schiena.. Ed io non resisto oltre, mi getto tra le sue braccia..
Ho bisogno di un suo abbraccio, delle sue forti braccia accoglienti ed invitanti, di protezione e di affetto...

Lui, all'inizio è un po' sorpreso, poi mi stringe a se ed io... Mi sento in paradiso.. La sua pelle nuda è morbida e liscia, i suoi muscoli sono forti ed il cuore gli batte forte a quel contatto.

-Resta con me.. - lo imploro tra le lacrime, ho davvero bisogno di lui..

-Shhhhhh.... Va tutto bene, resto qui..- mi accarezza dolcemente e mi fa sdraiare, adagiandosi sul letto a sua volta accanto a me. Per la mia felicità, allarga le braccia ed io mi ci rifugio, restando stretta a lui e al suo caldo corpo.

Quel contatto è acqua fresca in mezzo al deserto, è allo stesso modo benzina sul fuoco. Calma il mio animo tormentato e angosciato dell'incubo avuto, placa il battito del mio cuore dalla paura, ma allo stesso tempo, fa fremere il mio corpo.
Le sue calde mani mi stringono, mi accarezzano, io mi accocolo ancora di più a lui e posiziono la testa nell'incavo tra la sua spalla e il collo.. Profuma di buono, di bagnoschiuma e di Adam.. Mi inebria e mi ubriaca quell'odore...

-Profumi di bagnoschiuma... - gli sussurro rilassandomi contro di lui..

-Ho fatto la doccia mentre dormivi, perché non riuscivo ad addormentarmi..-

"Oh...".. È stato qui mentre dormivo, dal momento che l'unico bagno presente in casa è questo qui.

-Dormiamo un altro po', dai.. Rilassati.. Sei al sicuro.. - mi posa un dolcissimo bacio tra i capelli.. Ed io mi sento davvero protetta... E piano piano, mi abbandono ad un sonno tranquillo e rilassato, sognando occhi verdi e mani gentili..

"You're the light.. You're the night.. You're the colour of my blood..
You're the cure.. You're the pain.. You're the only thing I wanna touch.. Never knew that it could mean so much... So much... "

Sento in lontananza la dolce melodia della mia canzone preferita.. Apro gli occhi, sono sola a letto... Mi sveglio di buon'umore e mi stiracchio canticchiando, adesso che sono sveglia sento la musica chiara e nitida provenire dallo stereo del soggiorno, fuori dalla porta...

"You're the feel, I don't care, cause I've never be so hight, follow me to the dark... "

Continuo a canticchiare mentre mi alzo, e mi dirigo in soggiorno...
Ascolto Ellie Goulding cantare soavemente quella fantastica poesia e, mi incanto a guardare Adam di fronte, in cucina alle prese ai fornelli con padelle e pentole varie ..

SO LOVE ME LIKE YOU DO.. LO LO LOVE ME LIKE YOU DO..
LOVE ME LIKE YOU DO, LO LO LOVE ME LIKE YOU DO.. TOUCH ME LIKE YOU DO, TO TO TOUCH ME LIKE YOU DO... WHAT ARE YOU WAITING FOR...

Anche lui canta e conosce le parole della canzone.. Questo mi fa sorridere e lui, si accorge della mia presenza.. Ero rimasta appoggiata al muro a guardarlo..
Indossa una t-shirt grigia che gli fascia perfettamente le spalle e la schiena, i pantaloni della tuta leggermente più scuri ed a piedi nudi..
Nel sorprendermi a fissarmi, mi fa una lieve linguaccia.. "Ah, ha voglia di giocare.. È di buon umore anche lui".

-Buon giorno signor rapitore.. Come mai mi ha lasciata sola a letto!? - gli faccio l'occhiolino e mi avvicino, dandogli un bacio sulla guancia..
Adam mi guarda stupito.. Ma poi decide di stare al gioco..

-Dovevo preparare qualcosa da mangiare alla principessa che tengo rinchiusa nel castello, a proposito hai visto il drago che si aggira attorno alla torre? -
Scoppio a ridere e anche lui..

Chi lo avrebbe detto che un sequestro di persona potesse essere così... Strano!

Non ho idea di che ore sono e di quanto ho dormito, guardo l'orologio.. Sono le 15! Abbiamo dormito tutta la mattina e parte del pomeriggio appena iniziato.

-Hai il tempo di fare una bella doccia, e poi mangiamo! - mi dice lui, così obbedisco molto volentieri e scappo in bagno, accorgendomi che lui mi sta fissando le gambe lasciate scoperte dalla mia cortissima camicia da notte..

Finalmente, sotto il getto d'acqua calda, trovo il modo di pensare un po' a tutto quello che è successo in queste ore..

La mia vita è sottosopra, non ho più nulla, non so più chi sono.. Stavo per scappare e adesso, che Adam mi ha fatto sapere la verità sulla vita malavitosa che svolge mio padre e sapere che, parte della mia vita agiata, fatta di ricchezza e denaro, abbia potuto gravare così sulla sua vita e gli abbia portato tanta sofferenza mi fa sentire tremendamente in colpa.

Odio ancora di più quell'uomo che ho sempre chiamato papà, che non ci ha pensato due volte prima di tradire chi si fidava di lui, perfino sua figlia.
Sangue del suo sangue.
Aiuterò Adam a vendicarsi. Ma non tornerò mai più a casa. Troveremo un modo, insieme. Lui è buono e mi tratta bene, aiuterà anche me.







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