La mente mi si annebbia, il corpo mi tradisce, vengo percorsa da un brivido carico di tensione, mista a paura e allo stesso tempo eccitazione.
Adesso ne sono convinta, lui mi segue.
Mi ha sempre seguita ed ha deciso di farsi notare di tanto in tanto ma nel suo sguardo c'è qualcosa di cattivo, qualcosa che mi fa scattare il campanello d'allarme nonostante, quegli occhi, fossero stati i più belli mai visti nella mia vita e quell'uomo fosse tanto attraente quanto pericoloso..Mi rendo conto di stare ancora ballando nonostante tutto e di colpo l'alcool mi rende audace. Noto che lui mi sta fissando le gambe lasciate troppo scoperte con notevole interesse, ed io mi muovo sensualmente al ritmo di una musica che quasi non sento più, vedo solo i suoi occhi e il desiderio palpabile che si percepisce tra noi...
Chi è quest'uomo, che vuole da me? E soprattutto perché non riesco a staccargli gli occhi di dosso?
Tutto ad tratto, abbandona il suo calice su un tavolo vicino e lanciandomi un'ultima profonda occhiata, si allontana dirigendosi verso l'uscita del locale.
La tentazione di seguirlo è troppo forte, so che sto rischiando di mettermi in pericolo ma non riesco a resistere e senza pensarci due volte urlo a Juliet che vado a prendere un po' d'aria.
Nel girarmi la trovo avvinghiata ad un bel ragazzo, ballano e si baciano con molto trasporto. Ovviamente lei non mi ha sentito, così esco svelta dal locale per non rischiare di perderlo di vista.Supero con difficoltà un gruppo di ragazzi ubriachi che al mio passaggio non risparmiano fischi ed apprezzamenti di vario genere.. Sono tutti uguali!! Ma non perdo la concentrazione a causa loro così mi dirigo verso la strada ed inizio a guardarmi attorno..
Voglio solo parlargli e chiedergli perché mi segue e perché poi sparisce come un fantasma... E se lo fosse davvero?? Okay, l'alcool sta davvero dando i suoi frutti adesso...
Mentre faccio questi pensieri e capisco di non essere del tutto lucida, cammino verso il parcheggio che è situato in una specie di boschetto adiacente al locale, che si trova in una zona periferica della città..
Per accorciare il tragitto, decido di passare nel mezzo di due siepi ma, non avendo le scarpe adatte per camminare tra gli alberi, ovviamente, inciampo..
Sento quasi come se stessi per cadere nel vuoto, il terreno mi manca sotto i piedi.. Ma due forti mani mi afferrano per i fianchi impedendomi di cadere a terra e farmi davvero del male. Mi ritrovo a dare la schiena allo sconosciuto, che mi stringe la vita con forza e quando è sicuro che io abbia ritrovato la stabilità sui tacchi, mi avvicina a se e mi stringe forte, inspira forte sul mio collo e mi provoca un lungo, interminabile brivido sulla schiena..
Il terrore mi attanaglia la gola e non riesco a parlare tanto meno a muovermi, sono come pietrificata.. Ma nonostante non ho visto chi si trova alle mie spalle, so perfettamente che ho trovato chi stavo cercando.
Sto per trovare il coraggio di allontanarlo ed affrontarlo, ma in una frazione di secondo mi fa girare e mi ritrovo appoggiata con la schiena al tronco dell'albero, le sue mani sempre sui miei fianchi e il suo corpo vicinissimo a me.. E finalmente, li fisso da molto vicino quegli occhi..
Verdi come il mare e profondi come l'oceano, occhi dentro a quali ci si perde.. Occhi che riconoscerei tra mille, occhi che mi hanno fissato più e più volte provocando in me sensazioni estremamente contrastanti.. Occhi smeraldo fuso all'oro, che annullano ogni parte di me, che mi impediscono di ragionare...Questo sguardo mi fa paura, nella mia testa qualcosa mi dice di scappare e che sono realmente in pericolo, ma, nello stesso tempo sono bloccata da tanta elettricità che emana quest'uomo così attraente che mi tiene bloccata ad un albero, pericolosamente vicino a me..
Accorcia la poca distanza che rimane tra noi, le sue mani salgono leggermente e si avvicina a me con le labbra..-Non credevo che fossi una preda tanto facile.... Ed invece, ti sei tesa una trappola da sola.. -
sussurra con voce suadente vicino al mio orecchio.
Non riesco più a ragionare e mi sento le gambe come gelatina, iniziando a tremare per la paura, ma non solo..
-Chi sei? E cosa vuoi da me? - riesco debolmente a pronunciare queste parole mentre le sue labbra si spostano e si avvicinano tentatrici alle mie..-Shhhhhh... - sussurra pianissimo ed, in un tempo che sembra interminabile, avvicina le labbra alle mie, poggiando su di esse un leggerissimo bacio.. Le sue labbra calde e morbide, sono come il nettare dolcissimo che attira le api..
Non capisco cosa mi succede, ma non faccio nulla per evitare tutto ciò..
Appoggio le mani sulle sue forti braccia, risalendo leggermente sulle sue spalle.. Mentre mi guarda intensamente, fa un sorriso alquanto diabolico..
E riprende a baciarmi delicatamente, ad ogni contatto con quelle labbra così invitanti, rispondo schiudendo le mie ed ansimando leggermente..Il bacio comincia a farsi più intenso e vengo percossa da una scarica elettrica nel momento in cui le nostre calde lingue si incontrano ed iniziando a scoprirsi, danzando tra loro in una lenta e dolcissima tortura , impedendoci di respirare... le nostre labbra sono come calamite che non riescono a staccarsi..le nostre bocche sembrano appartenersi da sempre, le lingue continuano ad accarezzarsi creando delle forme perfette che sembrano essere state create da un disegno divino... Il bacio diventa così intenso tale da essere ormai in preda ad un'eccitazione senza fine mentre continuiamo a divorarci dolcemente...
Sento le sue mani accarezzarmi la schiena e gemo sulle sue labbra interrompendo per un secondo l'assalto erotico delle sue labbra, che automaticamente si spostano sul mio collo..chiudo gli occhi assaporando quella divina sensazione e avvicinando le mani al suo collo, stringo tra le dita i suoi capelli.. Ormai non c'è più distanza tra noi e sento la sua erezione premermi contro. Desidero pazzamente quest'uomo, non so chi sia ma in questo momento voglio solo le sue fantastiche labbra su di me.. Improvvisamente, tutto si interrompe.. Quegli occhi verdi che mi avevano un secondo prima fissato con tanta dolcezza, tornano ad avere uno sguardo pericoloso e calcolatore..Ancora con il fiatone per il bacio più bello che avessi mai ricevuto, lo fisso tornando ad avere paura di lui. Cosa ho fatto? Ho baciato uno sconosciuto e adesso ho tremendamente paura del modo in cui mi guarda..
-Scusami, Coleen... - dice con voce fredda e sento qualcosa pungermi alla base del collo.Non riesco a capire cosa succede, lo vedo gettare a terra una siringa ed afferrarmi subito dopo..
Sento che le forze mi stanno abbandonando, vorrei urlare ma non riesco ad emettere il minimo suono.. Lui mi raccoglie tra le braccia..
-Non avere paura... - riesco a sentire per l'ultima volta la sua voce che sembra così lontana...Ed improvvisamente... il buio.
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Salvami
ChickLitLa vita della giovane Coleen Harvey, figlia di un importante imprenditore inglese, é già difficile a causa dell'imminente matrimonio a cui la sta obbligando il padre con un ricco rampollo, l'arrogante Carter Bennet. Le cose per lei si complicano qua...