Carezze sulle Ferite II

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La porta si spalancò e io caddi in avanti.
Caddi a terra inerme,mentre Josh si era spostato dietro la porta appena aperta.
Margo entrò è appena mi vide in quelle condizioni corse verso di me per aiutarmi.
Una cameriera si avvicinò.
Josh sbucò da dietro alla porta con l intento di ferire Margo.
Le feci scudo con il mio corpo e mi colpì con il coltello dietro le spalle.
Vidi Margo sbiancare sotto i miei occhi.
Il dolore preso in questo modo è più leggero nel sapere che ho protetto ci amo.

**
-Alice?-
Aprii gli occhi,mi trovavo in una stanza bianca.
Ero stesa su un lettino,mi sentivo frastornata.
Alzai gli lo sguardo e incontrai due meravigliosi occhi verdi che mi scrutavano.
Il mio cuore fece le capriole.
-Alice! Sei sveglia!! Stai bene amore?-
Che strano.
-mi chiamo Alice?- domandai confusa.
Quella ragazza spalancò gli occhi.
-chi sei tu?- chiesi.
-sono tua moglie..sono Margo.. Alicea che ti prende?- disse prendendomi le mani.
La osservai.
Sono sposata con una ragazza?
-siamo sposate?-
-si- disse lei cominciando a piangere.
-perché piangi?- continuai accarezzandole il capo.
Mi sembrava una cosa così naturale.. Come se spesso l accarezzassi in questo modo.
-piangi perché non vuoi essere mia moglie?- dissi sinceramente intristita.
Lei alzò la testa e fra le lacrime sorrise.
-no,per nulla al mondo. Io ti amo- rispose.
Mi ama..
-penso di amarti anche io- risposi sincera.
Non ricordavo nulla,ma sentivo questo sentimento pungermi il petto al solo guardala.
Le credevo.
Ma non ricordavo e questo mi faceva rabbia.
Lei si alzò e mi abbraccio.
Lo riconosco questo odore..sa di casa..di famiglia..
-la signorina si è svegliata?- disse un uomo con un camice bianco entrando nella stanza.
-si ma..non ricorda nulla dottore-disse Margo.
-penso sia normale.- disse il medico avvicinandosi a me.
-il trauma ti ha spaventata così tanto da farti dimenticare. È un auto difesa emotiva. Ma non preoccuparti,in questi giorni,a poco a poco la memoria tornerà- disse l uomo sorridendomi.
Io non capivo nulla ma ricambiai il sorriso e annuii.
Non vedevo l ora di ricordare.