Come poteva accadere tutto in modo così veloce?
Alice urlò ancora.
-spingi!- le urlò l ostetrica.
Io ero li a stringerle la mano mentre la fissavo impotente.
Il sudore le imperlava la pelle color marmo.
-spingi- le ripetè l ostetrica,e con un ultima spinta il bambino nacque.
Era lì,il medico lo prese fra le braccia e lo sentii per la prima volta piangere.
Un esserino piccolo,impotente e fragile.
Nostro figlio.
-è un adorabile maschietto- disse il medico.
Poggiò il bambino sul petto di Alice che ansimava ancora dolorante.
Mia moglie fissò nostro figlio e poi guardò me sorridente.
Era come se ogni dolore l avesse abbandonata.
-ti amo- dissi e baciai mia moglie sulla guancia,per poi accarezzare tremante nostro figlio.
Poco dopo presero il nostro bambino e lo portarono via.
Doveva essere visitato.
Alice pianse quando lo portarono via.
-amore va tutto bene- le disse accarezzandogli i capelli.
-no e tu lo sai- disse con un lamento strozzato.
Un ondata di paura mi avvolse.
-andrà bene- le dissi ancora sorridendogli incerta.
I medici portarono mia moglie nella sua stanza e io la seguii andando a chiamare anche Eleonora.
-è un maschietto- dissi sorridendogli.
-sono felice per voi- rispose lei,ma non aveva nessuna traccia di felicità in viso.
-come sta Alice?- continuò fissando il basso.
-sta bene- le risposi mentre raggiungemmo la stanza ove era Alice.
Mia moglie dormiva sul suo lettino.
Le andai vicino e l accarezzai.
Era accaduto tutto troppo velocemente e non riuscivo a rendermi conto.
Eravamo diventate genitori.
In tutta la mia vita non avrei mai pensato a questa possibilità.
Non avrei mai pensato che mi sarei innamorata,sposata e successivamente diventata anche mamma.
-Alice..- la chiamai sussurrando a malincuore.
Doveva svegliarsi. Dovevamo dare un nome al nostro bambino.
-Margo- rispose dolorante Alice.
-Come si chiamerà nostro figlio?- le chiesi.
-nostro figlio..- ripeté lei,è un sorriso le si dipinse in volto.
-Leo- rispose.
-Leo?- ripetei io.
-Leo.- ribadii mia moglie sorridendo.
-è stato e sarà sempre forte come lo è un leone.- rispose sicura di se.
Io sorrisi. Per quanto ora fossimo diventare mamme,lei restava la mia piccola dal carattere delicato e infantile.
-allora si chiamerà Leo- conclusi io dandole un bacio.
Eleonora era sulla soglia della porta a torturarsi le mani.
Ad un trattò entrò la culletta del nostro bambino,che posizionarono proprio accanto al lettino di Alice.
Eleonora si avvicinò a guardare Leo.
-come si chiamerà?- chiese l infermiera mentre teneva stretta fra le mani una lavagnetta.
-Leo- le risposi io,e lei scrisse quel nome sulla lavagna per poi appenderla alla culletta.
-congratulazioni. Voi siete la prima coppia di mamme che abbia mai visto. Sono felice di come il mondo stia lasciando spazio al progresso- disse sorridendoci.
Era una ragazza molto giovane,dai capelli ricci e rossi.
-il bambino è in perfetta salute- continuò rassicurandoci.
Guardammo il nostro piccolo Leo,che sgranava già i suoi bellissimi occhietti dal colore del oceano. Sorrideva e in quell sorriso rividi la mia piccola Alice.
-grazie- le sussurrò Alice mentre intanto mi stringeva la mano emozionata.
-di nulla- rispose l infermiera per poi andarsene.
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Carezze sulle Ferite II
RomanceEcco a voi il sequel di "carezze sulle ferite." La storia d amore fra Alice e Margo continua,più forte che mai. Ma il loro amore sarà così forte da superare ogni ostacolo che la vita le porrà avanti? N.B Copertina fantastica,realizzata da #Federic...