Carezze sulle Ferite II

17

Da questo capitolo in poi la prospettiva narrativa sarà vista da Alice.

*****
Quando aprii gli occhi mi ritrovavo in un giardino,pieno di nebbia,sdraiata su di esso.
Non riuscivo a scorgere nulla in quell'oscurità,nulla fatta eccezione di una figura umana.
Una figura che si avvicinava.
Mi alzai in piedi,quella figura mi terrorizzava.
Aveva un coltello nella mano destra,e distinsi il suo macrabo sorriso.
Iniziai a piangere copiosamente,pregandolo di lasciarmi andare.
-Josh basta!- gridai.
A quelle parole e a quel nome rimasi stupita.
Josh? Chi è Josh?

***
Mi svegliai fra le lacrime,Margo non era nel letto.
-Margo!- gridai.
Quel sogno aveva rimasto in me una paura estrema e una forte ansia.
Mi alzai lentamente dal letto.
Era giorno ormai,ma le nuvole avevano offuscato il sole.
-Margo!- urlai di nuovo uscendo dalla stanza.
Scesi le scale,e sentii un profumo provenire dalla cucina.
Arrivai nella sala prendo e mi affacciai alla porta della cucina.
Margo stava provando a cucinare.
-Margo- ripetei e lei si girò arrossendo immediatamente.
-Alice..come mai già sveglia?- mi chiese cercando di nascondere il suo operato.
Io sorrisi,mi avvicinai a lei e l abbracciai.
Sentivo il suo odore tranquillizzarmi.
La strinsi forte,mi sentivo completa.
-ho fatto un incubo-
-che incubo?- chiese lei stringendo le sue braccia intorno ai miei fianchi.
Io alzai il viso.
-Margo chi è Josh?-
A quel nome Margo arricciò il naso.
-hai sognato lui? Cosa faceva?- chiese,questa volta molto seria.
Guardai il basso.
-aveva un coltello e si stava avvicinando a me-
-capisco..Amore è meglio che non dai troppo peso a quel nome,non ancora,il medico si è raccomandato di non farti stressate sul accaduto-
Io annuii alle sue parole controvoglia.
Questa cose del non sapere nulla e di ricordare poco a poco mi stava sfiancando.
-che stai cucinando?-
-provavo a fare una cheescake- mi mostrò una torta bruciata -ma questo è il risultato-
Sospirò affranta.
Io presi la torta e la tagliai a fette,dopodiché me presi una e l assaggiai.
-è buona!- dissi sincera.
-anche se è bruciata?-
-si,basterà togliere il bruciato al di sopra,per il resto è ottima- continuai io.
Margo sorrise compiaciuta.
-perfetto- esultò.
Poi prese il mio viso fra le mani e mi baciò.
-oggi sarà una giornata ricca di sorprese-
Disse Margo guardandomi dolcemente.