Carezze sulle Ferite II

24

Era notte fonda quando aprii gli occhi.
Margo dormiva profondamente,così come Eleonora che dormiva con le mani sul pancione.
Strabuzzai gli occhi e mi stiracchiai.
Ci eravamo fermare in un parcheggio per passare la notte,questo viaggio sembrava interminabile.
Sbuffai,mi sentivo tutta intorpidita.
Appoggiai la testa sulla spalla di Margo e respirai il suo profumo,quel profumo che sapeva tanto di amore.
Lei mormorò qualcosa per poi appoggiare la sua testa sulla mia.
Sorrisi,era dannatamente dolce anche mentre dormiva.
-ti amo- sussurrai chiudendo gli occhi per addormentarmi di nuovo.
-ti amo anche io- sussurrò lei,allora alzai lo sguardo e notai che si era svegliata anche lei.
-scusami...ho fatto tanto rumore?- chiesi davvero dispiaciuta di averla fatta svegliare.
Lei scosse la testa.
-non riesco a dormire se non posso abbracciarti..sono stata in dormiveglia tutto il tempo- disse nascondendo il suo imbarazzo.
-domani sera giusto?-
-cosa domani sera?-
-intendevo che domani sera potremo dormire assieme..scusami non riesco a collegare le frasi..mi sento distrutta haha- dissi assonnata.
-ovvio che domani dormiremo insieme..e ti stringerò fortissimo- disse trascinando la mia testa sulla sua spalla e incominciando ad accarezzarmi.
-su ora bisogna dormire amore- disse accarezzandomi i capelli.
-buonanotte amore- le dissi chiudendo gli occhi.
-notte piccola- mi rispose.
E così lentamente mi addormentai.

****
Mi svegliai a causa delle voci di Margo e Eleonora che non smettevano di attaccarsi.
Aprii gli occhi e vidi Margo stringere il volante per il nervoso,mentre Eleonora era protesa in avanti con il viso corrucciato.
-Buongiorno- dissi io sospirando.
Loro mi guardarono con sguardo colpevole e si zittirono.
-che bel risveglio- dissi ironicamente guardando entrambe male.
-scusami piccola- disse mia moglie guardando la strada e prendendomi la mano mentre con l altra teneva il volante.
Sorrisi.
-scusa Alice- disse anche Eleonora sedendosi nuovamente composta al suo posto.
-posso conoscere il motivo per cui stavate litigando-
-quell idiota di Eleonora voleva fermarsi in una pasticceria perché aveva "le voglie" di dolce- mi rispose Margo spazientita.
-e cosa C e di male? Cinque minuti in più o cinque minuti in meno che ti cambiava?- ribatté Elelonora.
-c e che non ti sopporto e che ti abbiamo accontentata abbastanza per i miei gusti- rispose fredda Margo.
Io sospirai.
-Eleonora nella borsa frigo dovrebbero esserci delle brioche,Margo uno sforzo potevi farlo ma vabbè.. Dove siamo?- chiesi alla fine.
Eleonora prese la borsa frigo e iniziò ad ingozzarsi.
-grazie Alice sei un angelo!- disse tra un boccone e un altro.
Margo scosse la testa.
-siamo arrivate- disse alla fine parcheggiando in vialetto tutto innevato,difronte ad un enorme villa.
Io ed Eleonora rimanemmo stupite.
Era una villa tutta bianca.
-alla faccia..- si lasciò scappare Eleonora.
Margo accennò un sorriso mentre usciva dal auto e andava a prendere i bagagli.
Io ed Eleonora la seguimmo subito dopo.