Carezze sulle Ferite II

16

-voglio farti mia-
Sussurrò appena per poi baciarmi dolcemente.
Gemetti a quel tocco improvviso.
-cosa..?- chiesi cercando di controllarmi.
I suoi occhi ardenti mi fecero sciogliere.
-voglio fare l amore con mia moglie- rispose accarezzando il mio corpo,fino ad arrivare al interno coscia.
-non posso?- sogghignò non smettendo di fissarmi.
Le tolsi la mano e la fissai offesa.
-puoi sempre tutto,ma non capisci che ora come ora sono incazzata nera?-
Lei mi guardò rattristita.
-lo so..perdonami..- disse per poi alzarsi e correre nel bagno.
Rimasi per un secondo immobile.
Ma quanto sono idiota?
Mi alzai e corso anche io verso il bagno,ma lei si era chiusa dentro a chiave.
Bussai.
-Alice..scusami..ti prego esci fuori- sospirai fuori alla porta.
-non mi va..-
-Alice andiamo,non facciamo le ridicole..-
-ridicole un cazzo!- urlò lei e poi aprii la porta del bagno.
Eravamo faccia a faccia.
-cosa intendi per ridicolo? In tutto questo non ho fatto nulla con cattiveria. Non volevo che quella ragazza mi baciasse,le ho detto che io amavo te ma non mi ha dato il tempo di spostarmi. Volevo unirmi a te,non ricordo nemmeno..mi stavo affidando ai miei sentimenti e volevo fare l amore con te.. E questo me lo chiami ridicolo?- urlò guardandomi ferita.
Non sapevo cosa rispondere.
Margo hai sgarrato di grosso.
La abbracciai forte.
Spesso i gesti valgono più di mille parole.
-ti chiedo scusa..sono andata fuori di testa..quella puttana mi ha fatto incazzare..ti chiedo scusa- dissi stringendola forte.
-va bene- sospirò.
La sentii singhiozzare sulla mia spalla.
Ci distaccammo da quel abbraccio e vidi che stava piangendo.
L ho fatta piangere io..
-ti prego..non piangere- dissi baciando ogni singola lacrima che sgorgava dai suoi occhi.
Lei prese la mia mano e se la portò alle labbra.
La baciò.
Poi mi guardò con gli occhi lucidi e il nasino arrossato.
-ti prego scusami- disse quasi tremando.
Avvicinai il mio viso al suo e la baciai.
La strinsi forte a me.
-ti amo Alice-