Capitolo 7

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UNA SETTIMANA DOPO
Oramai io e Tom,abbiamo deciso do fare coppia fissa; ebbene si,stiamo insieme..
Mai e poi mai,avrei pensato di avere una relazione proprio in questo periodo.

Mi preparo per andare a lavoro: in questi giorni sono molto più felice di andare a lavorare, ho una ragione in più per esserlo: Tom..

Oggi piove incessante; se ce una cosa che proprio non amo è la pioggia..mi rende triste e molto nervosa.
Ricevo un sms di Christian, chissà cosa vorrà da me!

Buongiorno signorina Steele, sarei felice di avere un incontro con lei per parlare del suo manoscritto..vorrei fissare un appuntamento con lei..mi chiami al più presto, buona giornata.

Cos è tutta questa serietà?
Tutti questi modi?
Che cosa gli avrò mai fatto, prima ci parlavamo serenamente, mi dava anche del tu, ora non più e non ne capisco il motivo.

Decido di chiamarlo, è molto meglio che inviargli un semplice sms: ciao Christian, ho chiamato per l appuntamento..
"Buongiorno Anastasia, se per lei va bene, vorrei incontrarla domani pomeriggio alle ore 15..".
"Si certo,per me va bene, ma posso chiederti una cosa Christian?".
"Mi dica..".
Caspita,ma oggi è proprio arrabbiato!
"Perché sei così serioso con me? Ho fatto qualcosa di male?".
"Ci vediamo domani signorina Steele".

Mi liquida così, mi lascia in preda ai dubbi,alle domande, cerco di domandarmi per quale motivo lui sia così serio con me, non gli ho fatto niente di male.

Arrivo in ufficio e ricevo la solita telefonata di Tom: è come un rito per noi la mattina,sentirci,una telefonata,un sms e tutto questo ci rende più vicini.

Penso e ripenso al comportamento di Christian; non mi piace per niente il fatto che lui sia così freddo con me..

All' ora di pranzo decido di restare in ufficio; mangio un insalata veloce e poi bevo un caffè alla macchinetta; non tanto per svegliarmi o riprendermi ma semplicemente per distarmi; la mia testa oggi è talmente incasinata, che non riuscirei a.ragionare neanche ad una riunione.

Il mio telefono squilla: "vieni per favore fuori dove hai la macchina!".
"Christian? Ma cosa ce? Non potresti salire nel mio ufficio?'.
"No,per favore Anastasia,scendo che è molto meglio per favore!".

Lo trovo li,appoggiato alla mia auto che mi osserva: ha gli occhi rossi,come quelli di una persona incazzata nera, oppure che ha pianto.

"Christian cosa ce? Perché sei venuto fin qui?".

Mi prende con forza le braccia, non molla la stretta e mi bacia con una foga mai vista!

Mi allontano: "Christian perché l hai fatto? Io sto con tuo fratello Tom!".
"Non me ne.frega nulla Anastasia! Io dovevo averti,non Tom..dio Anastasia ogni volta che ti vedo,ogni senso nascosto in me si risveglia e quando ti vedo,ho sempre voglia di prenderti con forza e poi anche baciarti!".

Rimango sbigottita!
Dio mio,ora sono contesa tra due fratelli?

Mi bacia di nuovo con forza e io non posso far altro che accettare la sua lingua che gioca dentro la mia bocca.

E senza che me ne accorgo,siamo dentro la sua auto...la sua presenza dentro il mio corpo che si muove così favolosamente!

Dio sto facendo sesso con il fratello del mio fidanzato!

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