Erano passati due giorni da quando io e Bryan avevamo sfogato tutto quello che tenevamo dentro da tanto e nessuno dei due aveva il coraggio di fare il primo passo o almeno cercare di aggiustare le cose...tra di noi era calato un silenzio che quasi soffocava.
Era passata una settimana da quando ero arrivata a Chicago e anche se con Bryan non andava bene, io mi sentivo meglio anche se ancora non riuscivo a esprimere tutto il dolore che ancora avevo dentro, un dolore che neanche io capivo, era come un esercizio di matematica di cui sai la teoria ma nel momento della pratica non ci capisci niente. Ecco io ero così,incomprensibile...Il sabato mattina mi alzai presto, avevo bisogno di correre anche se era da tre giorni che io e Bryan non correvamo insieme e sinceramente non volevo svegliarlo. Mi infilai le scarpe da ginnastica, presi le cuffie e misi la musica a palla e uscì al freddo di Chicago.
Iniziai a correre pensando a tutto quello che era successo l'altra seraIo non ti conosco?! Fidati che ti conosco meglio di chiunque altro!.
Corri Cam!
Ripensai ai mesi precedenti e a tutto quello che mi ero sentita direHai un cuore di ghiaccio!.
Secondo me non sei veramente così!.
Tesoro sono il nonno mi manchi!.
Corri Cam più veloce! E lo feci. Ripensai all'ultimo anno di liceo
Cam non me ne frega un cazzo di te.
Mi dispiace non voglio più farti male.
Camille mi dispiace ma tuo padre non c'è l'ha fatta!.
Cam adesso ricordi le cose brutte ma quando sarai più grande ricorderai solo le cose belle!.
Cam mi dispiace..io ti amo!.
Tu meriti di vivere una vita senza problemi...addio Camille.
Corri Cam sempre più veloce!
E io ti amo fottutamente per questo ma allo stesso tempo ho una gran paura di perderti e di fare cazzate come quella di 5 mesi fa e so che anche tu provi queste cose..solo che hai paura di ammetterlo!.
Aveva ragione! Su tutto ed era vero...io provavo ancora qualcosa di forte per lui ma avevo troppa paura..
Paura di essere ferita di nuovo.
Paura di quello che sarebbe successo.
Paura di me stessa.
Paura di perderlo.
Paura di perdermi.
Ma almeno dovevo provarci no?!
Certo cretina! Provaci di nuovo!
Si ma ci ho già provato e non ha funzionato!
Ci provi fallisci..ci riprovi fallisci..ma l'unico vero fallimento e quando smetti di provare!
Fanculo Cam corri!.Dopo aver corso per quasi un'ora e mezza ritornai all'appartamento e cercai di fare meno rumore possibile entrando.
Quando chiusi la porta mi girai e vidi Bryan guardarmi sorpreso con un libro in mano
-Hai corso?-mi chiese sorpreso
Io annui -Si dovevo pensare..-dissi posando le cuffie sul tavolino
Lui chiuse il libro e si sedette sul braccio della poltrona mentre mi guardava sedermi sul divano e..sorridere.
Fece una piccola risata -Questa corsa ti ha aiutata vedo!-disse
Lo guardai felice -Si finalmente si!-dissi
Avanti Cam! Digli tutto quello che provi
-Bryan mi dispiace per essermi comportata così con te io...-
Mi interruppe -Tranquilla è stata anche colpa mia, non dovevo portarti li-disse guardandosi le mani
-Già ma se non mi avessi portata, a quest'ora io non starei così..bene-dissi facendogli un sorriso sincero.
Ad un tratto mi alzai e lo andai ad abbracciare e all'inizio si immobilizzò per quel gesto ma quasi subito lo ricambiò stringendomi a se
-Grazie Bryan-dissi
-Per cosa?-chiese dolcemente
-Solo...grazie-dissi abbracciandolo di più.
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Il mio Migliore Nemico 2 #LoveCoupleSeries2
ChickLit-Devi vivere una vita lontano dai problemi, perché te lo meriti. Ciao Camille- così se ne andò Bryan, lasciando Camille sola a quella stazione dei bus. Erano passati 5 mesi da quella sera, da quando Cam aveva iniziato una nuova vita lontano da quel...