È stato uno sbaglio?

14K 571 6
                                    

Pov's Bryan
Erano passati quattro giorni da quando Cam era arrivata qua a Chicago, insieme a me. Adoravo averla tra i piedi tutto il giorno, adoravo correre insieme a lei e farle vedere la città. Ogni volta che la portavo in un posto diverso le si illuminavano gli occhi come un poppante davanti all'albero di Natale.
Adoravo che fosse qui con me...si forse ero un po' egoista ma in tutti i modi dovevo riuscire a farla ritornare come prima, piena di grinta e di ottimismo,  quella ragazza di cui mi ero fottutamente innamorato e che amo tutt'ora, dovevo far ritornare la mia migliore amica!.

-Bryan non dirmi che andiamo a correre anche di sera perché giuro che prendo la valigia e me ne vado!-disse allacciandosi le scarpe da ginnastica.
Scossi la testa ridendo, era incredibile a volte, al liceo era una delle più brave a ginnastica e adesso non ne voleva neanche sapere di correre almeno fino a quando non lo costretta!.
-No andiamo in un posto-dissi aprendo la porta di casa
Lei si guardò e poi guardò me -Aspetta..perché io ho la tuta e tu i jeans?!-disse stranita
-Lo scoprirai presto se ti dai una mossa-dissi divertito dai suoi modi
Mi superò lamentandosi e finalmente uscimmo di casa.

Parcheggiai la moto davanti alla mia palestra e feci scendere Cam e poi scesi io. Cam si guardava intorno mentre si stringeva nel giubbotto, faceva un cazzo di freddo ma cercai di non badarci.
-Dove siamo?-chiese con voce quasi tremante
-Vieni-le dissi andando verso la porta della palestra.
Entrammo e chiusi la porta a chiave, dato che di sera era facile incontrare un ladro o altri coglioni!. Accesi il riscaldamento ma non le luci, volevo che vedesse solo quello che sarebbe dovuto interessarle.
-Bryan ma è legale quello che stiamo facendo?-disse sussurrando
Risi alla sua domanda -Si questo posto è mio-
-Eh?-chiese stranita
Le presi la mano che sicuramente avrebbe voluto togliere ma non lo fece. Scendemmo le scale e andammo nel seminterrato dove finalmente accesi le luci.
Davanti a noi c'era un ring e intorno ad esso c'erano vari attrezzi dove potersi allenare.
Guardai Cam che cercava di comprendere qualcosa di quel posto ma la trovai disorientata più che mai.
-Questa palestra è mia-spiegai
Lei si girò e mi guardò sorpreso -Quindi vai all'università e hai anche aperto una palestra tutta tua?!-disse cercando di capire
Io annui -Beh in parte è anche di Riley-dissi togliendomi il giubbotto
Lei si rigirò guardando il ring -E io che centro con tutto questo?-chiese in un sussurro mentre si toglieva il giubbotto.
Mi alzai le maniche della felpa e andai verso il sacco da box -Lascia perdere il ring per il momento ora pensa a questo-dissi appoggiandomi al sacco
-A quello? E che ci dovrei fare?-disse mettendosi le mani in tasca
-Ballarci?-dissi divertito mentre lei mi guardò torva -Mettiti in guardia-dissi staccandomi dal sacco nero
-In che?-chiese aggrottando la fronte
Mi misi davanti a lei e le mostrai come doveva mettere i pugni mettendolo le mani davanti a se
-Ecco così..questa è la guardia-spiegai
-Ma perché devo farlo?-chiese senza capire
-Perché ti aiuterà-dissi togliendomi la felpa e restando con la t-shirt bianca e notai che mi stava guardando, le feci un sorriso malizioso mentre lei alzò gli occhi al cielo
-Ok ora metti i pugni così-le dissi mettendomi di fianco a lei e mostrandole come fare
-Così?-chiese
Io annui -Si e ora porta in avanti il destro-dissi facendoglielo vedere e lei fece lo stesso -Bene ora prova con l'altro- e lei lo fece, beh per essere la prima volta era in gamba
Anche se ballasse con una scodella in testa per te sarebbe in gamba! La ami
Ma chiudi il becco!.
-Ok ora prova a tirare un dritto!-glielo feci vedere e lei lo fece.

Dopo avergli fatto comprendere alcuni concetti base della box, decisi che era il momento giusto per vedere cosa poteva succedere se si fosse sfogata.
Lascia perdere cretino!
Coscienza se non la pianti ti tiro un cazzotto
Bravo scemo così ti fai venire una commozione cerebrale!
Che palle! Comunque devo farlo
Cazzi tuoi! Poi non dire che te l'avevo detto!
Si si ora taci!
-Ok ora vieni qui-le dissi portandola davanti al sacco mentre io mi misi dietro ad esso e lo tenni.
-Che devo fare?!-chiese
-Picchia più forte che puoi con le tecniche che ti ho insegnato-le spiegai
Lei mi guardò per un istante e poi iniziò a dare un leggero pugno con la destra che a mala pena mosse il sacco
-Cam puoi fare di meglio!-le dissi ridendo
Lei fece un respiro profondo e iniziò a picchiare un po' più forte
-Bene così-la incitai -Ancora Cam-
Lei si fermò -Bryan non penso che..-
La interruppi-Cam picchia questo cazzo di sacco-le dissi forse con voce un po più forte del dovuto infatti lei si immobilizzò e fece diversi passi indietro
-Forse è meglio se lasciamo perdere per stasera-disse girandosi e incamminandosi verso le scale
Accidenti avevo esagerato!
Ma va?!
-Cam scusa non volevo incazzarmi-dissi andandole incontro
-Non mi hai spaventata e solo che non me la sento-disse salendo due scalini
-Cam..-
Mi interruppe girandosi di scatto -Cristo Bryan! Smettila di dire il mio nome! Lasciami in pace!-gridò tanto che mi sorprese e poi si girò correndo su per le scale e potei sentire la porta di entrata sbattere.
Merda merda merda!
Te l'avevo detto io!
Sferrai un pugno violento al sacco, dovevo calmarmi, la parte di me che non volevo far riemergere stava ritornando e non potevo permetterlo ma Cam era l'unica che riusciva a far ritornare il vecchio me e questa cosa mi terrorizzava.
Lei non c'entra niente! La ami e sei solo incazzato perché l'hai abbandonata!
Dovevo fare qualcosa e subito
Si andare a parlarle
O forse lasciar perdere..per sempre

Il mio Migliore Nemico 2 #LoveCoupleSeries2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora